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ERC – CIR | I giovani piloti italiani si preparano al Rally Roma Capitale: le parole di Battistolli, Lucchesi e Pollara

Ancora pochi giorni e ripartirà sia il Campionato Europeo che quello Italiano Rally, entrambi dal Rally di Roma Capitale in programma da venerdì 24 a domenica 26 luglio. Siamo ormai nell’imminenza della gara quindi, che è stata confermata a porte chiuse ma godrà di una copertura mediatica in tv e streaming prossima ormai ad essere ufficializzata. Intanto, vediamo come si stanno preparando alcuni protagonisti italiani che vedremo in azione sugli asfalti laziali.

Alberto Battistolli pronto per fare esperienza al Roma Capitale

Anzitutto, avremo alcuni giovani piloti di casa nostra, orbitanti nel programma di ACI Team Italia e che prima del coronavirus avevano fissato un programma nelle categorie di supporto del WRC 2020. Prendiamo ad esempio Alberto Battistolli, che vuole mettersi alle spalle l’incidente subito in un test dello scorso maggio assieme alla copilota Fabrizia Pons. Quest’ultima si sta ancora riprendendo da quella brutta avventura (e le inviamo gli auguri di una pronta e completa guarigione, nella speranza di rivederla nuovamente in azione nei rally), mentre il figlio d’arte 23enne troverà al suo fianco sulla Skoda Fabia R5 l’esperto Simone Scattolin. «L’incidente è avvenuto nel primo test che abbiamo fatto prima della chiusura e Fabrizia dal punto di vista fisico ne ha risentito di più», ha spiegato Battistolli, come riporta il sito dell’ERC. «Spero che recuperi velocemente e possa tornare al mio fianco per farle vedere quanto sono migliorato», afferma fiero, e aggiunge riguardo il suo nuovo lettore di note con cui debutterà per la prima volta al Roma Capitale, gareggiando nell’ERC1 Junior Championship riservato agli Under 28: «E’ un grande piacere averlo a bordo.  Ha un grande passato e ovviamente era la scelta migliore per via dell’esperienza».

Esperienza che il figlio del leggendario Lucky vuole crearsi anche nella disciplina rallistica, dopo aver mosso i primi passi nel campo di elezione dell’illustre padre, ovvero i rally storici: «Il mio primo anno con le auto moderne è stato nel 2018 – racconta Battistolli – ho fatto sei gare con la Skoda, di cui cinque su asfalto. Mio padre era pilota ufficiale Opel in Italia e ha guidato anche le Ferrari, ha fatto i rally degli anni ’70 e ’80 vincendo la Mitropa Cup. Mi sono innamorato del suo passato, è la mia ispirazione e mi ha spinto a provare le auto storiche per avere un background con macchine diverse. Non ho vinto tanto con quei mezzi, ma ho sfiorato qualcosa nel campionato italiano e anche un successo europeo». Il pilota supportato dalla Scuderia Palladio e GLS Lucente Autotrasporti, oltre che da ACI Sport, non vede l’ora di tornare in auto e usare «la testa: voglio mettere in pratica quello che ho imparato da professionisti nei vari test che ho fatto ultimamente. Quest’anno sto pensando di fare più esperienza possibile. Questo è uno dei miei primi rally su asfalto con questa macchina e il Rally di Roma Capitale sarà anche una sorpresa. Non voglio andare a caccia di risultati, ma di esperienza. Ho scelto l’ERC1 Junior perché anche se non vincerò nulla, sarà comunque un ottimo modo per crescere in futuro».

Christopher Lucchesi, in gara contro… la madre

Battistolli ha corso di recente al Rally Città di Lucca, archiviato lo scorso weekend e con validità per la Coppa Rally di Zona. Un buon test chiuso al 12esimo posto assoluto e che ha visto il successo di un altro pilota che vedremo in gara al Roma Capitale e che punta però al CIR Asfalto, ovvero Rudy Michelini (che arriva così a dieci successi nell’evento lucchese). A proposito di protagonisti del CIR, nel Due Ruote Motrici di quest’anno vedremo invece Christopher Lucchesi jr (nella foto in testa), pronto per iniziare da Roma con la Peugeot 208 R2 di GF Racing e in coppia con Marco Pollicino. 

Il pilota del Project Team disputerà così la sua terza stagione consecutiva nel Tricolore Rally, dopo aver effettuato il test al Rally del Casentino di inizio mese. «Finalmente ci siamo!», esordisce l’altro giovane figlio d’arte. «A Roma ci aspetta un impegno sicuramente difficile, in un plateau di altissimo livello qualitativo sia di piloti che di macchine. E noi, in quel “gruppo” abbiamo la fortuna di esserci per il terzo anno, grazie agli sforzi della mia famiglia, del team, della scuderia e di tutti quanti i partner che ci supportano e credono in noi. Si partirà dunque con una gara tosta, dura sia sotto l’aspetto tecnico, con prove speciali molto particolari e con un avversario in più sicuramente che sarà il caldo. Ma ci siamo, questo è l’importante, soprattutto dopo questo lungo e doloroso periodo che ci siamo lasciati alle spalle e cercheremo di scattare dai blocchi di partenza al meglio possibile per affrontare al meglio il prosieguo di stagione».

Curiosità: Lucchesi si ritroverà in gara anche la madre, Titti Ghilardi, navigatrice che ha macinato vittorie assieme a Lucchesi senior in gare come il Rally degli Abeti e dell’Abetone nel 2017 e il Città di Lucca l’anno prima. «Mi fa strano avere, tra gli altri, anche mia mamma da avversaria – commenta il pargolo, che si ritroverà la madre rivale a bordo anch’essa della 208 R2, assieme alla pilota Martina Iacampo – l’ho già avvertita, non le regalerò nulla!». I due di recente hanno corso assieme il Rally Day della Fettunta dello scorso anno, conquistando l’ottavo posto assoluto e il primo di classe.

Marco Pollara spera di disputare altre gare ERC in attesa della ripartenza del Junior WRC

Concludiamo questo excursus tornando in zona ACI Sport con Marco Pollara, anch’egli al via del Roma Capitale. Il siculo già campione CIR Junior 2019 e che ha debuttato quest’anno nel Junior WRC (buon decimo posto al Rally di Svezia dello scorso febbraio) non esclude la possibilità di potersi mettere alla prova in altri appuntamenti europei nell’attesa riparta la competizione mondiale Under a settembre dal Rally Estonia. «Ho vinto il titolo Junior in Italia nel 2019 e quest’anno il programma principale è nel Junior World Rally Championship», ribadisce il siciliano sul sito dell’ERC. «Siamo piloti di ACI Sport Italia e questa opportunità me l’ha data la federazione, che ringrazio. Purtroppo dopo il decimo posto al Rally di Svezia il programma si è interrotto causa COVID-19 e siccome il JWRC non ripartirà prima di settembre, ci siamo iscritti all’ERC3 Junior Championship per Roma, con la speranza di poter fare altre gare in questo bellissimo campionato».

 

Luca Santoro:
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