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ERC – CIR | Rally Roma Capitale 2021, trionfa Basso su Crugnola

Dopo una gara da lui stesso definita «mai così sofferta», Giandomenico Basso assieme a Lorenzo Granai vince il Rally di Roma Capitale 2021, dopo aver già conquistato in precedenza l’edizione 2019. L’equipaggio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo batte una agguerrita concorrenza di livello europeo (parliamo infatti del terzo appuntamento stagionale dell’ERC) e nazionale (valido al tempo stesso come quinto round del Campionato Italiano Rally Sparco), in primis il suo rivale nel Tricolore Andrea Crugnola.

Una foratura compromette la gara di Crugnola

Quest’ultimo aveva concluso in testa la prima giornata di gara davanti allo stesso Basso, ma poi il varesino guidato alle note da Pietro Ometto sulla i20 R5 dello Hyundai Rally Team Italia si becca un fatal sasso sugli asfalti della PS8 odierna, che comporta così una foratura che gli fa perdere in prova 32 secondi: dal momento che il suo rivale in classifica aveva un gap davvero esiguo, poco sopra i tre secondi prima della PS8, quest’ultimo porta la propria Skoda agevolmente in vetta, segnando pure uno dei sette migliori tempi (su tredici prove speciali) ottenuti da Basso in questo Roma Capitale.

Il veneto così ottiene il suo secondo successo stagionale nel CIR Sparco dove è iscritto, dopo la Targa Florio, con 35,8 secondi di vantaggio su un Crugnola che come tutti i piloti e gli equipaggi affronta un fine settimana caldo (in senso letterale) e con asfalti nella zona di Fiuggi come al solito forieri di insidie, di tagli e di rischi. «Sono davvero contento, abbiamo avuto tanti problemi, era impossibile lottare per il vertice. Ci proveremo l’anno prossimo», ha spiegato il pilota Hyundai, contento del secondo posto assieme ad Ometto.

Basso leader del CIR Sparco 2021

Basso invece festeggia non solo la vittoria a Roma, ma anche la leadership del CIR Sparco, spodestando per 11,5 lunghezze il precedente capoclassifica Fabio Andolfi. Terzo Craig Breen a 18,5 punti dalla vetta e a 10 di distanza da Crugnola, quarto.

Gli altri piazzamenti della top ten del Roma Capitale 2021

Dietro ai due equipaggi del CIR Sparco troviamo il migliore tra gli iscritti ERC, ovvero l’ungherese Norbert Herczig su Skoda Fabia Rally2 Evo, stessa vettura per lo spagnolo Efrén Llarena (vincitore della PS9) con cui ha lottato in particolare nell’ultimo giro per il podio, arrivando nella PS finale a prendersi il terzo posto con un vantaggio di soli tre decimi. Quinto posto per Miko Marczyk, che conferma la propria costanza in questo avvio di stagione nell’Europeo e chiude a 56 secondi con un’altra Skoda (ben sette esemplari della vettura della casa ceca piazzatisi nella top ten). Sesto posto per Andolfi (Fabia R5), che pregiudica un risultato migliore per colpa di un testacoda proprio nell’ultima prova speciale. 

Separato dal savonese per soli 1,7 secondi si posiziona Simone Tempestini, autore con la sua Fabia Rally2 Evo anche del miglior tempo nella PS12. Ottavo al Roma Capitale 2021 Andreas Mikkelsen, che conclude con la Fabia Evo del team Toksport WRT a quasi un minuto e venti dalla vetta. Il norvegese sfuma la possibilità di un settimo posto a causa di un errore nella PS conclusiva; infine, nono Craig Breen su i20 R5 ad un minuto e mezzo, uno dei pochi ad essersi tutto sommato goduto il fine settimana grazie anche ad un set-up azzeccato della vettura in particolare nella seconda giornata, e decimo Erik Cais su Ford Fiesta Rally2.

I delusi del Rally di Roma Capitale 2021

Tredicesimo Umberto Scandola, alfiere dello Hyundai Rally Team ma per l’ERC e che esce ancora una volta deluso da una gara dell’Europeo 2021, dopo aver ottenuto lo stesso piazzamento al Rally di Polonia ed un ritiro al successivo round in Lettonia. «Weekend molto duro per noi. Ovviamente non sono contento, dobbiamo studiare il problema», ha commentato il veneto. Avrebbe potuto concludere nelle zone basse della top ten Simone Campedelli, che invece termina ventesimo dopo aver perso tre minuti proprio nell’ultima prova speciale a causa di una foratura occorsa alla sua Volkswagen Polo GTI R5. Dietro di lui Damiano Di Tommaso, che ha ritrovato sulla Citroen C3 Rally2 Giorgia Ascalone, e pure questo equipaggio saluta un potenziale piazzamento nella seconda metà della top ten a causa di una foratura, avvenuta per loro nella PS10. Ancora, citiamo il posto fuori dai primi venti di Nikolay Gryazin, con l’istrionico russo sulla Polo R5 che, tanto per cambiare, rinuncia ad un miglior piazzamento per due forature equamente distribuite nei due giorni di gara. Costretto al ritiro infine Alberto Battistolli, per via di un problema al cambio della sua Fabia Rally2 Evo avvertito nella PS finale.

Ritiri per Lukyanuk e Veiby

Questo Rally di Roma Capitale è stato una disfatta anche per Alexey Lukyanuk, arrivato a sette decimi dal secondo posto di Crugnola ed una trentina di secondi dalla vetta sino alla PS8, quando poi ha dovuto abbandonare la contesa dopo l’impatto contro un albero con la sua Citroen C3 Rally avvenuto nella prova successiva, e con la vettura che ha preso pure fuoco comportando anche la momentanea sospensione della gara (fortunatamente l’equipaggio sta bene). «In una curva a sinistra c’era a quanto pare dello sporco, della ghiaia – ha ricostruito il russo di Saintéloc ai microfoni di ERC.com –  e improvvisamente ho perso il posteriore e non c’era possibilità di controllare. Siamo andati un po’ larghi e all’uscita c’era un albero e l’abbiamo toccato; siamo rimasti bloccati sul lato della strada». Un incidente dettato dalla «sfortuna», ha spiegato il russo, nel tentativo di tenere distanti gli avversari che avrebbero potuto insidiare il suo podio.

Esce metaforicamente con le ossa rotte da Roma anche Ole Christian Veiby, che dopo aver steccato il debutto nell’ERC 2021 al precedente Liepāja per una esclusione dalla classifica finale a causa di un difetto di omologazione della sua Hyundai i20 R5, è costretto al ritiro a seguito di un danno al radiatore dovuto ad una toccata con un piccolo blocco di cemento a bordo strada. Dopo una prima giornata non positiva, Veiby stava risalendo le posizioni per lottare per la top ten, ma i suoi sforzi sono stati vani. Davvero un annus horribilis sino a qui per il pilota già estromesso dal WRC per aver violato una quarantena. 

Rally di Roma Capitale 2021, le altre categorie

Per quanto riguarda le altre categorie, partendo dal Campionato Europeo Rally, Ken Torn su Ford Fiesta Rally3 si conferma vincitore nell’ERC Junior, mentre Javier Pardo con la Suzuki Swift R4lly S spicca nell’ERC2. Nell’ERC3 primo posto per Pep Bassas (Peugeot 208 Rally4), con Jean-Baptiste Franceschi (Renault Clio Rally4) che conquista il successo nell’ERC3 Junior per un solo decimo su Alejandro Cachon. Nei monomarca, Dariusz Poloński vince nell’Abarth Rally Cup ed Andrea Mabellini nel Clio Trophy by Toksport WRT.

Sul fronte CIR, nello Junior conquistano il primo posto Alessandro Casella e Rosario Siragusano, con 22,7 secondi di vantaggio su Emanuele Rosso ed Andrea Ferrari e  54,1 su Roberto Daprà e Chiara LombardiChristopher Lucchesi Jr e Titti Ghilardi, su Peugeot 208 Rally4, si prendono la vittoria nel Due Ruote Motrici, mentre nel primissimo appuntamento del nuovo GT Yaris Rally Cup hanno inaugurato la serie con il loro successo Alessandro Ciardi ed Alessandro Tondini.

Rally di Roma Capitale 2021, classifica finale

1. Basso- Granai (Skoda Fabia Rally2 Evo) in 1:54’06.6;

2.Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5) +35.8;

3. Herczig-Ferencz (Skoda Fabia Rally2 Evo) +40.4;

4.Llarena – Fernandez (Skoda Fabia Rally2 Evo) +40.7;

5.Marczyk – Gospodarczyk (Skoda Fabia Rally2 Evo)+ 56.2;

6.Andolfi-Savoia (Skoda Fabia R5) + 1’04.8;

7.Tempestini-Itu (Skoda Fabia Evo Rally2)+ 1’06.5;

8. Mikkelsen – Floene (Skoda Fabia Rally2 Evo) +1’18.9;

9. Breen-Nagle (Hyundai i20R5) + 1’29.1;

10.Cais- Zakova (Ford Fiesta MKII) +1’31.6.

 

CIR Sparco 2021, classifica aggiornata

1. Basso 76pt;

2. Andolfi 64,50pt;

3. Breen 57,50pt;

4. Crugnola 47,50pt

 

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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