ERC | Anche il campionato europeo rally avrà il suo servizio All Live, con dirette di ogni gara
Sul modello WRC + All Live
Dal prossimo anno il FIA ERC passerà sotto le cure del WRC Promoter, che subentrerà ad Eurosport Events nella gestione dei diritti commerciali del campionato europeo rally. E sicuramente cambieranno un po’ di cose, a cominciare dalla copertura mediatica.
Il format All Live verrà proposto anche per l’ERC
Così come è avvenuto con il Mondiale Rallycross FIA, anch’esso finito sotto l’egida di WRC Promoter (il cambio della guarda con il precedente gestore IMG è partito da questa stagione), anche l’ERC usufruirà di un servizio streaming simile a WRC + All Live, collaudata e fortunata piattaforma ufficiale in abbonamento che consente di seguire in diretta le prove speciali di ogni appuntamento del World Rally Championship, più una serie di contenuti esclusivi. Quindi, dopo WRC e RX + All Live, sarà la volta di un ERC + All Live, con copertura capillare di ogni round.
«Dal 2018 in poi i fan del World Rally Championship in tutto il mondo sono stati in grado di seguire il Mondiale dalla prima all’ultima PS di ogni rally. Vogliamo trasferire la stessa concezione di live media dal WRC all’ERC», ha dichiarato Jona Siebel, amministratore delegato di WRC Promoter. «Sicuramente combineremo questo aspetto con un format forte del campionato, in stretta sinergia con gli organizzatori di ogni evento e la FIA e con una forte strategia di marketing e comunicazione. Ciò porterà a una maggiore rilevanza e popolarità e a un maggiore ritorno sull’investimento», ha proseguito Siebel, specificando che l’obiettivo sarà quello di colmare il gap tra ERC e WRC.
“Gli appassionati dell’ERC non si perderanno nemmeno un istante”
Peter Thul, Senior Sport Director di WRC Promoter, ha spiegato il possibile funzionamento di questa nuova piattaforma All Live, come ha riportato DirtFish: «In poche parole, la nostra idea è di prendere gli insegnamenti del WRC, gestito con successo dal WRC Promoter dal 2013, con la professionalità del nostro team di circa 80 persone che si muoveranno dal WRC all’ERC e viceversa. Non avremo alcun conflitto di eventi nel calendario, che cercheremo di adattare per far si che ci siano gare consecutive. […]. Avremo la copertura televisiva in diretta dal parco assistenza, sarà in pratica un copia e incolla [dal WRC + All Live]: gli appassionati non si perderanno mai nulla di un evento. Tutti coloro che desiderano vedere l’ERC saranno sempre aggiornati. Faremo un investimento per le riprese onboard dagli abitacoli delle vetture [cosa abbastanza inedita per l’ERC ma collaudata per il WRC, ndr] […]. Abbiamo un obiettivo chiaro per rendere tutto più grande».
ERC 2022 con nove gare ed il ritorno di Ypres?
Infine, l’Event Director del WRC Promoter Simon Larkin ha ammesso che potrebbe esserci l’opzione di un nono appuntamento, con un probabile ritorno dell’Ypres Rally dopo la parentesi nel WRC (e che aveva lasciato l’ERC nel 2016): «Siamo molto grati ad Eurosport e a quanto ha fatto nell’ultimo decennio. Hanno costruito una piattaforma molto forte come possiamo vedere dai numeri di iscrizioni fino al 2021, ereditiamo un campionato forte e abbiamo il massimo rispetto per loro e per quello che sono stati in grado di fare. Da qui vogliamo crescere ulteriormente. Il nostro impegno con Eurosport, la FIA e gli eventi è che manterremo tutti gli appuntamenti con contratti esistenti con Eurosport, ovvero gli otto esistenti [c’è anche il Rally di Roma Capitale, ndr]. Vorremmo aggiungerne un nono e stiamo discutendo con Ypres: riteniamo che la sua aggiunta sia un bene per la gara belga, ma anche per l’ERC nel suo insieme». Il calendario 2022 dell’ERC dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana.
Crediti Immagine di Copertina: FIA ERC
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