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Endurance | Debutto positivo alla 24 Ore del Nurburgring per Hyundai

Si è conclusa la 24 Ore del Nurburgring, la gara di Endurance  che si è disputata nel lunghissimo circuito di 24,38 km del Nürburgring-Nordschleife, con il trionfo della Porsche che interrompe sette anni di dominio ininterrotto tra Mercedes ed Audi. Sul podio di classe però sale anche la Hyundai, che con la i30 N TCR conquista anche il quarto posto di categoria, confermando lo status competitivo delle vetture già intravisto nel turno di qualifica delle 6 Ore svoltosi lo scorso aprile. Nella assoluta le Hyundai concludono trentacinquesime, il che non è un risultato da buttare se consideriamo che parliamo di un debutto nella gara endurance dell’Inferno Verde.

Nella categoria TCR i due modelli della casa coreana hanno dimostrato di essere i più veloci, ed in particolare la performance di Peter Terting che migliora il suo precedente risultato, abbassando il record su giro per la categoria nell’endurance con un tempo pari a 8:58.463: ecco quindi arrivare la pole nel TCR per l’equipaggio a bordo della #831, che includeva anche Andreas Gülden, Nicola Larini e Manuel Lauck. Buon risultato anche per la vettura gemella, la #830, guidata da Moritz Oestreich (autore del miglior tempo) Jae Kyun Kim, Byung Hui Kang e Guido Naumann. Entrambe le Hyundai hanno praticamente dominato la categoria nelle prime ore, con la numero 830 che poteva vantare 90 secondi di vantaggio dopo le cinque ore che hanno aperto la prova di durata, grazie anche agli ottimi stint ottenuti da Kim, Naumann e Kang. Tuttavia un intoppo come dei detriti che hanno causato una perdita di olio alla #831 hanno complicato il ritmo delle Hyundai, giacché il pit stop necessario per limitare il danno ha un po’ influenzato il resto della gara. Le i30 N TCR comunque hanno continuato a girare senza sosta nella notte, dal momento che non è stato necessario altro se non brevi stop per il rifornimento e una sostituzione programmata delle pastiglie dei freni in modo da mantenere costanti le performance.

Il mattino seguente, quando alla guida si trovavano Larini e Lauck, il tempo è peggiorato con una copiosa pioggia caduta nelle regione dell’Eisel (è stato un weekend di tregenda climatica un po’ in tutta l’Europa motorsportiva). Terting intanto recuperava il giro perduto nella sosta precedente, continuando ad inseguire i dominatori di classe; dopo essere stato momentaneamente sostituito da Gülden dopo un ottimo doppio stint, Terting è stato poi richiamato a bordo della i30 N TCR nel momento in cui ha ricominciato a piovere sul Nurburgring, riuscendo a raggiungere il secondo posto di categoria, ma un pit stop necessario ha ritardato ancora una volta il team di un giro. La nebbia calata intempestivamente sul circuito ha causato uno stop momentaneo della corsa, determinando così l’impossibilitòà di recuperare il gap quando ha ripreso la gara con soltanto 80 minuti prima della bandiera a scacchi.
Terting comunque alla ripartenza si riporta al secondo posto nel TCR, dove porta la Hyundai alla scadere delle 24 Ore. La #830 invece ha chiuso al quarto posto di categoria.

Nessuno avrebbe detto che sarebbe stata una passeggiata domenicale, ma al suo debutto nella 24 Ore del Nurburgring Hyundai si è difesa al meglio. Tutti sono concordi sull’affidabilità dimostrata dalla i30 N TCR e dalle sue prestazioni, dai piloti alla dirigenza: Andrea Adamo, responsabile Corse Clienti della divisione Motorsport della casa coreana, ad esempio mette l’accento sulle performance della vettura in una competizione così dura e con delle condizioni non proprio facili, come quelle occorse domenica, anche grazie al contributo dei piloti, sottolinea.
A margine della corsa, Peter Terting aggiunge: «Le Hyundai i30 N TCR sono andate molto forte lungo tutto il weekend: ovviamente siamo andati molto veloci nelle qualifiche, con condizioni di fondo asciutto, ma abbiamo dimostrato di essere competitivi anche sul bagnato». Terting nota come la situazione meteorologica sia cambiata da giro a giro, «con molta acqua sul tracciato: in situazioni come queste devi assolutamente avere molta confidenza con l’auto». E conclude: «Il risultato è frutto dello sforzo del team, dei quatto piloti e dello staff che li ha supportati. Sono felice del fatto che abbiamo ottenuto un ottimo risultato che ci ripaga del duro lavoro fatto con la i30 N TCR», le cui performance vengono lodate anche da Jae Kyun Kim , che le definisce «incredibili». Il pilota coreano spiega: «La vettura ha dimostrato di essere la più veloce della categoria nel weekend. Inoltre io mi sono trovato molto a mio agio vista anche la stabilità del telaio. […] Lavorando a fianco a fianco del team, non soltanto in questo weekend ma anche nei precedenti appuntamenti preparatori del Veranstaltergemeinschaft Langstreckenpokal – Nürburgring e delle qualifiche, ho imparato molto sulla classe TCR e i suoi punti di forza, che possiamo sfruttare nell’ambito della Ricerca & Sviluppo». Questo espresso da Kim è un aspetto fondamentale visto che la 24 Ore del Nurburgring è stata utile alla Hyundai per affinare il brand N, per introdurre nuovi aspetti in futuro e per sviluppare le vetture da strada, come specifica anche il vice presidente esecutivo, a capo inoltre delle Divisione Motorsport e Veicoli ad Alte Prestazioni, Thomas Schemera: «Sfrutteremo la nostra esperienza raccolta in questo weekend per applicarla ai veicoli di tutti i giorni, per migliorare l’esperienza di guida e renderla divertente per i consumatori come sulla pista».

Luca Santoro:
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