ELMS | G-Drive Racing bissa il successo del 2017 nella 4 ore di Monza
L’Oreca #26 ha dominato rifilando oltre 30” agli avversari
DA MONZA – Doppietta del team TDS nel dominio Oreca alla 4 ore di Monza, seconda tappa dell’European Le Mans Series 2018. Il team francese ha dominato la corsa brianzola, piazzando al primo posto la vettura #26, iscritta sotto le insegne del team G-Drive Racing per Vergne/Rusinov/Pizzitola, e al secondo l’auto gemella #33, autrice della pole position prima di venire retrocessa in fondo al plotone delle LMP2 a causa di una piccola irregolarità tecnica. A dividere le due auto ben 30”, figli non solo della differenza notevole in griglia di partenza, ma anche di una strategia che ha fatto perdere parecchi secondi all’auto di Vaxiviere, Perrodo e Duval, con quest’ultimo che si è lamentato con la squadra , rea di aver favorito l’auto di testa nel valzer dei pit stop. In totale sono state sette le biposto costruite nella factory di Hughes De Chaunac a piazzarsi nei primi sette posti.
La gara è stata costellata da incidenti, molti dei quali piuttosto violenti. E il caso delle auto del team Graff, entrambe finite violentemente nelle barriere dopo meno di un’ora di gara. Al terzo posto la vettura dell’IDEC Sport con Rojas, Paul Lafargue e un grande Paul Loup Chatin. Il giovane francese, che fu grande rivale di Kvyat in Formula Renault, è tornato alle corse dopo un anno di stop, dimostrando che il talento è rimasto quello di sempre in una strepitosa rimonta finale ai danni del poleman Vaxiviere, capace comunque di tenere saldo il secondo posto.
La prima posizione tra le non-Oreca è andata alla Ligier del Panis Barthez Competition, con un Will Stevens in grande spolvere nel turno centrale. Purtroppo per l’ex pilota di F1, la vettura della OnRoak non ha avuto il passo, e la benzina sufficiente, per contendere il podio alle Oreca. Destino simile per la Dallara del Cetilar Villorba Corse, con i nostri Sernagiotto e Lacorte splendidamente coadiuvati dal debuttante Nasr. L’equipaggio italiano ha difeso alla grande i nostri colori, rimontando addirittura fino al quarto posto, prima di un rabbocco finale che li ha fatti retrocedere ai margini della top ten, ma il trio ha potuto festeggiare sul podio il primato in Pro-Am.
Successi tricolori nelle categorie minori: in LMP3 la coppia Mondini-Van Berlo ha approfittato di una foratura che ha colpito l’auto del team United Autosport di Rayhall/Falb a pochi giri dal termine. I campioni in carica della categoria hanno comunque terminato quinti di classe, lasciando il podio alle Ligier del team 360 Racing e ai compagni di squadra. In GTE la Ferrari #55 del team AF Corse ha dominato in lungo e in largo, regalando al navigato trio composto da Griffin/Scott/Cameron una bella vittoria. Completano il podio le Porsche del Proton Racing e dell’Ebimotors, in pole ieri con uno spettacolare Riccardo Pera, capace di mettersi dietro, per soli 18 millesimi, Gimmi Bruni, oggi solo quinto.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui