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DTM | Probabile anno sabbatico nel 2021? Berger: “Non è la giusta soluzione”

Castrol EDGE Audi RS 5 DTM #51 (Audi Sport Team Abt Sportsline), Robin Frijns

Il DTM si ritrova in una situazione di forte crisi per il prossimo anno molti hanno avanzato l’ipotesi che nel 2021 potrebbe esserci un anno sabbatico. Contrario alla questione è Gerhard Berger, presidente di ITR, che non considera l’ipotesi «una giusta soluzione».

Un periodo di pausa come nel 1996?

Il campionato tedesco non sta certamente vivendo un ottimo periodo: innanzitutto per la sospensione temporanea del campionato a causa del Coronavirus, con la conseguente decisione di correre solamente in Germania e alcuni appuntamenti in Belgio e Paesi Bassi; poi c’è il pesante addio di Audi alla fine di quest’anno, lasciando da sola BMW dato che R-Motorsport – che gestiva le Aston Martin – ha abbandonato solamente dopo un anno di permanenza nel 2019. Si sta molto discutendo su come muoversi in futuro, anche perché difficilmente entrerà un nuovo costruttore, e la possibile idea è quella di vivere un anno di pausa come accadde nel 1996: allora la cancellazione durò per ben tre anni, ma nel 2000 ci fu un grosso ritorno con Opel, Mercedes e Audi. Non è troppo convinto Gerhard Berger, che ha detto: «Non credo in una pausa, non funziona. Se hai una grossa azienda e la fermi per un anno, sei costretto ad abbassare la produzione e tutto il resto e per ripristinarla devi fare uno sforzo enorme».

Berger ancora incerto sul futuro

«Fermarsi per un anno non è una giusta soluzione, ma non escluderei nulla perché semplicemente non so ancora cosa faremo» ha continuato Berger, che non ha ancora dato una risposta alla possibile adozione delle GT3. «Stiamo verificando tutte le possibilità, ma non posso dare una risposta perché non ne ho ancora una».

Copyright foto: DTM

Luca Basso:
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