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Dakar | Toby Price penalizzato, Danilo Petrucci vince la Tappa 5: “Sto piangendo come un bambino”

Neanche il tempo di complimentarci con Danilo Petrucci per il suo splendido secondo posto nella Tappa 5 della Dakar 2022 e per come sta gestendo la corsa, nonostante per il pilota MotoGP questa sia la prima volta nel rally raid più leggendario al mondo, ed ecco che è arrivata una notizia meravigliosa per il ternano e per noi italiani che lo stiamo seguendo in questa avventura.

Penalità per Price: Petrucci dal secondo posto sale al primo

La Riad – Raid da 348 km cronometrati è stata infatti vinta oggi da Toby Price, che inizialmente ha tagliato il traguardo con il miglior tempo realizzato davanti al nostro Petrucci, il quale ha concluso con un ritardo di 04′ 14”. Ma a seguito dei controlli post-tappa, i commissari di gara hanno inflitto al portacolori KTM ed vincitore della Dakar 2019 sei minuti di penalizzazione per non aver rispettato i limiti di velocità. Ergo, la vittoria della tappa 5 dell’edizione 2022 è andata a Petrucci, primo rappresentante della MotoGP a realizzare una impresa del genere alla Dakar.

Le imprese di Petrucci alla Dakar 2022, tra cadute e rivincite

E con il ternano che sta correndo con il team Tech3 KTM il termine “impresa” è sicuramente quello più azzeccato, non solo per il capolavoro di oggi (a prescindere dall’errore di Price) ma per come sta onorando al meglio la sua prima esperienza in una gara come la Dakar, tanto che nei primi cinque giorni di competizione c’è abbastanza materiale per la sceneggiatura di un film o una serie tv: alla vigilia, Petrucci ha rischiato di non partire proprio a causa di una presunta positività al Covid poi rivelatasi infondata, poi dopo una buon esordio nel prologo ed un incoraggiante tredicesimo posto nella prima tappa, ecco arrivare la batosta nella seconda, con il guasto meccanico alla sua 450 Rally e pure lo smarrimento dei propri documenti. Ma il tenace ternano non si dà per vinto pur essendo ormai sprofondato nella classifica generale, e dopo aver conquistato il 22esimo posto nella tappa 3 ottiene il primo podio, al terzo gradino, nella tappa 4. Ma anche lì, altro imprevisto: non aver rispettato i limiti di velocità nella zona di un villaggio costa al pilota Tech3 il risultato, beccandosi una penalità che lo ha fatto precipitare al quindicesimo posto al traguardo.

L’impressionante Dakar di Petrucci

Tuttavia Petrucci non è stato scalfito nel morale da questo ennesimo colpo di scena in negativo, dichiarando la propria soddisfazione dopo essersi «divertito» nella tappa. Ed oggi, il sigillo che gli mancava: vero, ha vinto a tavolino, ma la prestazione c’è stata e questo successo è davvero meritato. Ricordiamo che stiamo parlando di un pilota che in larga parte è abituato alle piste e meno alle ruote tassellate, ed anche KTM pare sia impressionata dall’andamento di Petrucci visto che il bicampione del mondo di motocross ed oggi consulente del marchio austriaco, Heinz Kinigadner, ha dichiarato a Speedweek che l’italiano ha «ridicolizzato» gli avversari più blasonati nella tappa di ieri.

Come abbiamo scritto in precedenza, se è vero che il ternano è arrivato alla Dakar con il solo intento di fare esperienza, è anche vero che i risultati che sta ottenendo spargono ulteriore sale sulla ferita di quella seconda tappa così disgraziata: perché questo Petrucci sta dimostrando non solo di potersi portare a casa delle prove speciali, ma anche di poter virtualmente lottare per la top ten finale e chissà, magari anche il podio. Virtualmente perché a causa dell’imprevisto di cui abbiamo parlato il pilota è fuori dai giochi, con un ritardo di 19 ore nella generale. Peccato, ma adesso godiamoci questo trionfo che ha fatto «piangere come un bambino» lo stesso Petrux, come ha scritto sul suo profilo Instagram.

Luca Santoro:
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