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Dakar 2015 – E’ ancora Al-Attiyah

L’undicesima tappa della Dakar, completamente in territorio argentino, da Salta a Termas di Rio Hondo di 194 km è andata senza troppe sorprese a Nasser Al-Attiyah.

Il qatariano, leader della generale con 29′ di vantaggio, solido e in perfetta sintonia con la sua Mini ha staccato di 27″ Orlando Terranova su vettura gemella e di 39″ la Toyota del suo diretto avversario Giniel de Villers. Quarto il lituano Benediktas Vanagas, poi Valdimir Vasilyev e Bernhard Ten Brinke. Buon settimo Stephane Peterhansel su Peugeot, mentre il suo compagno Cyril Despres si è attestato solo ventiquattresimo. Undicesimo Guerlain Chicherit su Buggy, tredicesimo Robby Gordon su Hummer e diciottesimo Krzysztof Holowczyc. Ritiro nelle battute iniziali per il buon Yazeed Al-Rajhi a causa di un guasto meccanico.

Tra le moto ancora un successo per Joan Barreda Bort su Honda, a precedere di 17″ il collega di colori Paulo Goncalves, che si è avvicinato un altro po’ al capoclassifica Marc Coma, oggi sesto a 2’40. Terzo lo slovacco Ivan Jakes su KTM a 1’37. Quarta piazza per Ruben Faria, quinta per Toby Price. Settimo il cileno Pablo Quintanilla, quindi Helder Rodrigues, Alain Duclos su Sherco e Stefan Svitko. Tredicesimo Olivier Pain, diciasettesima Laia Sanz e ventesimo Paolo Ceci, il migliore tra gli italiani.

Nei quad Christophe Declerck su Yamaha si impone con un vantaggio di 6’35 su Nelson Sanabria e di 6’50 sulla Honda di Walter Nosiglia. Stesso tempo per il sudafricano Willem Saaijman, quinto Jeremias Gonzalez e sesto Rafal Sonik, sempre più imprendibile in testa al gruppo dato l’abbandono di Sergio Lafuente.

Infine per quanto riguarda i camion zampata degli Iveco degli olandesi Hans Stacey e Gerard de Rooy, separati da 1’10. Terzo posto per il Kamaz di Eduard Nikolaev, quarto Siarhei Viazovich su Maz e settimo Ales Loprais su Man. Nono il primo dell’overall Airat Mardeev a 4’06, quindicesimo Andrey Karginov.

Chiara Rainis:
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