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CIRT | San Marino Rally: da Consani ai Ventura, ecco gli equipaggi al via. Dalmazzini salta per infortunio

AGGIORNAMENTO: Vi dobbiamo dare conto di una modifica dell’ultimo minuto alla start list del San Marino Rally: suo malgrado, Andrea Dalmazzini (e il navigatore Giacomo Ciucci, di conseguenza) non ci sarà. Il pilota in forze alla XRace Sport, che gareggia sulla Ford Fiesta R5, ha subito infatti ieri un incidente domestico tale da condurlo al pronto soccorso dell’Ospedale di Pavullo. Diagnosi da infortunio di una certa entità (lesione al malleolo mediale del piede destro) e una prognosi di sei giorni senza fare sforzi né pressioni a cui seguirà un periodo in stampelle. Una tegola sul capo di Dalmazzini che ci auguriamo non lo tenga troppo lontano dalle gare (e a cui va il nostro incoraggiamento per una pronta guarigione).

Stiamo entrando ormai nella fase finale della stagione per il Campionato Italiano Rally Terra, giunto questo weekend (venerdì 12 e sabato 13 luglio) al terzo appuntamento su cinque in totale, ovvero il San Marino Rally, che taglia il traguardo delle 47 edizioni. Dopo aver visto i dettagli sul programma, il percorso e gli orari, passiamo ora a dare uno sguardo alla start list facendo il punto del Tricolore Terra.

Una lista di iscritti che vede al via gli specialisti puri su sterrato, visto che da quest’anno il San Marino rientra esclusivamente nel CIRT e non anche nel CIR, e il cui coefficiente di difficoltà sarà pari ad 1. Tra gli equipaggi non manca nessuno per quanto riguarda soprattutto la lotta per il vertice, attualmente presidiato da Stéphane Consani e Thibault De La Haye, il duo transalpino che ha messo alle corde gli avversari in questo Tricolore Terra.

San Marino Rally, la lotta per la vetta riparte da Consani

L’equipaggio sulla Skoda Fabia R5 gommata Pirelli e con i colori dell’Erreffe Rally Team ha infatti lasciato di stucco ottenendo due vittorie in altrettanti round del CIRT 2019, ovvero il Rally Adriatico e l’infernale Rally Italia Sardegna. Consani non erano certo lo sfavorito ma neppure quello con i maggiori favori del pronostico, pur partendo con un ottimo secondo posto sulle allenanti strade del Liburna Terra corso ad inizio anno. Di conseguenza la coppia francese guida la classifica del CIRT 2019 con 37,50 punti, ma sebbene siamo ormai giunti al giro di boa della competizione non possiamo certo dare per archiviata la pratica per il titolo, anzi.

A quota 27 punti infatti insegue Consani Nicolò Marchioro, che corre anch’egli su una Fabia R5, però con gomme Yokohama e per il team RB Motorsport. Coadiuvato alle note da Marco Marchetti, il pilota veneto si trova in una posizione di lancio per tentare il ribaltone ai danni del forte francese. L’anno scorso Marchioro ottenne al San Marino Rally, dominato quasi del tutto dai terraioli sui tricolori del CIR, un ottimo terzo posto, come quello conquistato al Rally Italia Sardegna di quest’anno, mentre all’Adriatico si è classificato secondo: motivi validi per parlare di uno dei più quotati avversari per Consani.

Attenzione anche al trionfatore del San Marino uscente, ovvero il pilota di casa Daniele Ceccoli, sulla Fabia R5 di PA Racing assieme a Piercarlo Capolongo. L’equipaggio si rimette all’opera nel CIRT 2019 dopo aver saltato il Rally Italia Sardegna ed aver ottenuto un quinto posto all’Adriatico: attualmente sono ottavi con sei punti sino ad ora guadagnati.

Molto atteso anche un pilota che non necessita di molte presentazioni, ovvero Umberto Scandola, che quest’anno si avventura nel CIRT dopo anni di onorata carriera nel CIR. Dopo aver preso le misure con la Hyundai i20 NG R5 (con al fianco il sempiterno Guido D’Amore), gommata Michelin, al Rally Adriatico e fortificato dal secondo posto al Rally Italia Sardegna, il veronese si appresta a disputare il suo secondo appuntamento del Tricolore Terra in veste di alfiere del neonato Hyundai Rally Team Italia: dalla sua parte gioca l’esperienza, con due vittorie nella gara del Titano nelle stagioni 2013 e 2017. Da notare, inoltre, che Scandola è attualmente terzo nel campionato ad un solo punto di distanza da Marchioro.

Torna in gara nel CIRT Paolo Andreucci

A proposito di veterani del nostro movimento rallistico, torna dopo aver saltato la tappa in terra algherese Paolo Andreucci. Smessi i panni pro tempore di professore per i giovani corsisti del Peugeot Competition, il pluricampione italiano torna a bordo della fidata 208 T16 R5 accanto a Rudy Briani per disputare una gara che l’anno scorso non fu fortunatissima, ma che in passato gli ha portato in dote ben cinque vittorie. Andreucci punta inoltre a migliorare la sua classifica, che attualmente lo vede sesto con dieci punti tondi.

Un po’ più in alto del toscano troviamo Luca Hoelbling, quarto con un distacco di ben tredici punti da Scandola, suo compagno di squadra. Lo rivedremo a San Marino ancora una volta con Federico Fiorini, pronto a migliorare i piazzamenti al settimo e quinto posto ottenuti nelle prime due tappe del CIRT. Di sicuro ad Hoelbling è andata meglio rispetto a Giacomo Costenaro, che sulla Fabia R5 assieme a Filippo Alessandro Bordignon dovrà riscattarsi dai due ritiri subiti all’Adriatico ed in Sardegna, stessa sorte toccata sugli sterrati isolani da Andrea Dalmazzini, su Ford Fiesta R5 assieme a Giacomo Ciucci. Attesi al San Marino anche i fratelli Squarcialupi, Massimo e Giovanni (anch’essi su Fiesta R5), attualmente quinti nella classifica di campionato, e l’equipaggio formato da Tullio Luigi Versace e Cristina Caldart, sulla Skoda R5.

Le altre classi in gara al San Marino Rally

Per quanto riguarda le altre categorie e classi in gara, nelle R4 segnaliamo Luca Maspoli con Marco Menchini, al top di classe con la Mitsubishi Lancer Evo IX sia all’Adriatico che in Sardegna, mentre nel Gruppo N4 Ruote Motrici by Yokohama svetta Mattia Codato, con Christian Dinale a suo fianco sulla Mitsubishi Lancer Evo X. Dopo aver saltato il precedente appuntamento, torna in gara Filippo Baldinini con Giancarlo Rossini a bordo della Citroen DS3 R3T, e per quanto riguarda invece le Due Ruote Motrici si stagliano i nomi di Fabio Battilani (con Jasmine Manfredi) e Simone Barone Jr Baroncelli (che a dettargli le note avrà, questa volta, Massimo Moriconi), entrambi su Peugeot 208 R2B. Sulla Renault Clio ProdS3 gareggerà infine Davide Cagni con Stefano Palù.

Ultimo ma non ultimo, la novità introdotta dalla Federazione che parte dal San Marino per una sperimentazione che riguarderà anche i prossimi due appuntamenti del CIRT: parliamo dell’esordio dei Side by Side, che consentiranno a giovani piloti di potersi mettere alla prova (a costi contenuti) in un contesto quale è il Tricolore Terra. Cinque gli equipaggi presenti, tutti sulla Yamaha YXZ 1000 R, tra cui una coppia che conosciamo già dal Campionato Italiano Cross Country, ovvero i fratelli Amerigo ed Icaro Ventura, già vincitori dell’Italian Baja di Primavera di quest’anno.

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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