CIRT | Paolo Andreucci al match point del Rally delle Marche
Possibilità di chiudere per il titolo?
Con la leadership ben salda nella classifica del Campionato Italiano Rally Terra, il dodici volte trionfatore nelle serie rallistiche nazionali Paolo Andreucci va ad affrontare il penultimo appuntamento di stagione con la possibilità di chiudere in anticipo i conti per il titolo – il tredicesimo della sua carriera.
Andreucci: “È la nostra occasione per chiudere il campionato e dare a MRF un altro titolo”
Con Rudy Briani alle note e con cui condivide l’abitacolo della Skoda Fabia Rally2 Evo gommata MRF, gestita da H Sport ed in rappresentanza della scuderia M33 e Skygate, il pilota toscano potrebbe conquistare inoltre un poker di vittorie dopo aver trionfato al Rally Val d’Orcia, al Rally Adriatico ed al Rally dei Nuraghi e del Vermentino: ora sarà la volta del Rally delle Marche, evento subentrato in corsa in un calendario del CIRT stravolto nella sua seconda parte da improvvise cancellazioni e slittamenti.
Andreucci, che al momento detiene in classifica 60 punti contro i 37 del diretto inseguitore Enrico Oldrati, ha commentato: «Abbiamo la prima occasione per chiudere il campionato. Dopo quattro primi posti sulle quattro gare fin qui disputate, possiamo provare a chiudere il campionato con una gara di anticipo, che sottolinea le nostre brillanti prestazioni in questa stagione, a conferma dell’ottimo lavoro fatto con lo sviluppo delle MRF Tyres. Dopo il nostro titolo tricolore terra dello scorso anno, quest’anno possiamo arricchire l’albo dei trofei con il titolo ERC conquistato da Efren Llarena e Sara Fernandez ed il titolo CIRA conquistato da Simone Campedelli in coppia con Tania Canton alternata nel corso della stagione con Gianfranco Rappa».
“Voglio dare un segno di vicinanza alla popolazione marchigiana”
Il connubio con la multinazionale indiana, infatti, aveva già portato al titolo CIRT lo scorso anno. «Un grande orgoglio per noi che stiamo sviluppando le gomme – ha proseguito Andreucci – gli pneumatici funzionano e lo sviluppo continua per offrire un prodotto sempre più performante ed all’avanguardia». Ed infine, un pensiero ai territori martoriati per le recenti inondazioni: «Torno con piacere nelle Marche, anche per un segno di vicinanza alla popolazione che ha subito ingenti perdite con l’alluvione di qualche mese fa. Il rally crea un indotto economico non da poco e sono felice che gli organizzatori siano riusciti a confermare la gara, nonostante le numerose difficoltà , superate anche grazie al supporto delle amministrazioni comunali sensibili al nostro sport».
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