La notizia di ieri del grave incidente occorso al dieci volte campione italiano rally Paolo Andreucci e alla sua copilota Anna Andreussi ha ferito nell’animo anche gli addetti ai lavori e gli appassionati, che si sono subito stretti nei due alfieri della Peugeot. Anche il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani ha voluto cogliere il momento per rivolgere una lettera aperta ai due campioni.
La lettera aperta di Angelo Sticchi Damiani verso Paolo Andreucci e Anna Andreussi
«Cara Anna, caro Paolo
questa volta ci avete fatto proprio preoccupare, anche se conosciamo perfettamente la vostra forte tempra. Il nostro sport, il nostro lavoro, la nostra comune passione, qualche volta ci mette a dura prova. Lo sappiamo e non dovremmo stupirci ma, ogni volta, scatta in noi un meccanismo strano fatto di paure, stupore, qualche ripensamento, sentimenti che nel tempo vengono superati dall’amore infinito verso questo mondo straordinario.
In fondo quello che voi fate e che tante donne e uomini fanno, infilandosi il casco, è proprio e soprattutto un atto di amore e di grande passione. Quella passione e quell’affetto che vi stanno dimostrando in tutti i modi le decine di migliaia di appassionati che hanno seguito la vostra vicenda e che vi stanno trasmettendo il loro calore.
Ora dovete solamente pensare a riposare e a rimettervi in sesto nel più breve tempo possibile sapendo che noi tutti vi aspettiamo presto sui campi di gara.Un abbraccio
Angelo»
Per il panorama italiano è un duro colpo, soprattutto in vista del prossimo Rally di Roma Capitale che vedrà i protagonisti del tricolore impegnati contro i piloti del FIA European Rally Championship. Ieri, Andreucci e Andreussi si trovavano a bordo della Peugeot 208 T16 in Liguria per un test in vista della corsa capitolina, quando sono finiti fuori strada impattando contro un muretto di protezione. Anna non era grave, mentre Paolo era stato elitrasportato all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ma le sue condizioni non avevano destato preoccupazioni.