CIGT | Monza, Gare: BMW e Lamborghini vincono le due gare Sprint
Il resoconto del weekend
Situazioni di asciutto e bagnato per il Campionato Italiano Gran Turismo nel primo round della serie Sprint a Monza. Jens Klingmann e Timo Glock vincono Gara 1 con la nuova BMW M4 GT3 di Ceccato Racing Team, mentre Alberto Di Folco trionfa in una Gara 2 asciutta con la Lamborghini Huracán GT3 di Imperiale Racing.
Il resoconto di Gara 1
GT3: Non poteva esserci debutto migliore nel tricolore GT per la BMW M4 GT3 e per i piloti ufficiali BMW, Timo Glock e Jens Klingmann. La vittoria colta nella gara d’esordio è stata un bel biglietto da visita da parte di BMW Italia-Ceccato Racing Team, anche se il primo successo stagionale è stato “facilitato” dall’incidente occorso al cambio pilota, in occasione del quale un incolpevole Klingmann ha investito il britannico Middleton (Lamborghini Huracán GT3) che stava succedendo a Di Folco, in quel momento al comando della gara.
Una vittoria comunque meritata per l’equipaggio tedesco, dimostrando tutta la sua potenzialità anche con condizioni di pista bagnata che ha imposto la partenza in regime di safety car. Nel primo stint il poleman Di Folco ha mantenuto bene la leadership davanti a Klingmann, Guidetti, bravo a recuperare subito un paio di posizioni, Di Amato, Greco, Panciatici e Galbiati. Al cambio pilota, dopo l’incidente occorso a Middleton, è stato Glock a prendere il comando della gara, davanti a Di Folco che, vista l’impossibilità del suo compagno di squadra di prendere il via, non ha effettuato il cambio pur rispettando la sosta ai box.
Con la pista che andava lentamente migliorando, Glock non ha avuto problemi a mantenere il comando su Di Folco e Moncini, subentrato a Guidetti, e Gai, succeduto a Panciatici. Gli ultimi giri non cambiavano le posizioni di testa, ma nel post gara i portacolori dell’Imperiale Racing venivano penalizzati di 1 minuto, come da regolamento, per non aver effettuato il cambio pilota seppur per cause a loro non imputabili.
Pertanto, ai lati del gradino più alto del podio occupato da Glock-Klingmann sono saliti Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race) e Gai-Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), mentre in quarta posizione hanno concluso Galbiati-Cressoni (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti a Di Amato-Urcera (Ferrari488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), Greco-Guerra, primi della PRO-AM con la Honda NSX GT3 della Nova Race, Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan) e Di Folco-Middleton, retrocessi in ottava posizione a causa della penalizzazione.
La top 10 è stata completata dal nono posto di Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3 Evo-Easy Race) e dal decimo di Rappange-Pesce (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Nella GT3 AM il successo è andato ad Alessandro Cozzi (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), risaliti dall’ultima fila dello schieramento dopo i problemi in prova alla frizione della loro vettura.
GT CUP/GT4: Combattuta anche la gara della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca dove si sono imposti Barri-Scalvini al volante della Lamborghini Huracán ST del Team Italy dopo una gara in rimonta dalla quinta posizione di partenza. Al via Barri ha recuperato subito un paio di posizioni, cedendo poi la vettura a Scalvini che ha completato l’opera chiudendo davanti a Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), Pera-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors), Andres Mendez (Lamborghini Huracán ST-Bonaldi Motorsport) e Berton-Buttarelli, primi della GT4 AM al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R.
Al quinto posto della Pro-Am hanno concluso Pegoraro-Carboni (Lamborghini Huracán ST-Antonelli Motorsport), davanti a Kodric-Vairani (Lamborghini Huracán ST-Bonaldi Motorsport), con il pilota croato grande protagonista del primo stint condotto sempre al comando. Settimi si sono classificati Gattuso-Mainetti (Porsche 991 GT3 Cup-KMS), davanti a Fishbaum-Pavlovic (Lamborghini Huracán ST-Bonaldi Motorsport), Linossi-Piria (Tsunami RT) e Amaduzzi-Nelson (Ebimotors) al volante delle Porsche 991 GT3 Cup. Nella GT Cup AM, alle spalle di Berton-Buttarelli hanno concluso Ghezzi-Pichler (Autorlando), Tazio Pieri (KMS) e di Leo-Poppy (AB Motorsport), tutti al volante delle Porsche 991 GT3 Cup.
Nella GT4 è arrivata una bella doppietta delle Mercedes AMG della Nova Race con il primo posto di Marchetti-Schjerpen davanti a Ferri-Bencivenni e alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando).
Il resoconto di Gara 2
GT3: “Voglio dedicare questa vittoria a Stuart”. Queste le prime parole di Alberto Di Folco appena salito sul gradino più alto del podio di gara-2 al termine di una prova non facile e caratterizzata da due safety car e da una neutralizzazione FCY. La vittoria del pilota romano, dopo l’ottavo posto in gara-1, comunque, riporta un po’ di sereno in casa Imperiale Racing e fa sperare in un rientro in campionato del pilota britannico sin dalla prossima gara di Misano del 5 giugno.
In gara, dopo aver occupato il secondo posto per tutto il primo stint alle spalle del poleman Glock, Di Folco ha preso il comando al rientro dopo la sosta ai box, precedendo Klingmann, attardato, come da regolamento, dall’handicap tempo di 15 secondi per la vittoria in gara-1. Il primo stint è stato neutralizzato dall’ingresso di una safety car e dal FCY, tuttavia la prima parte di gara ha offerto belle rimonte tra cui quella di Gai, risalito in un solo giro dall’ottava posizione di partenza fino al terzo posto, e quella di Patrinicola, scattato dall’ultima fila dello schieramento per un problema tecnico alla vettura durante le prove ufficiali guadagnando ben venticinque posizioni.
Nel secondo stint, nonostante una seconda safety car che ha annullato i distacchi, Di Folco è riuscito a tenere dietro Klingmann, concludendo davanti al portacolori BMW e a Galbiati-Cressoni, dapprima retrocessi in quarta posizione a vantaggio di Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3) e poi riammessi per una penalizzazione di 5” dei portacolori Nova Race per sorpasso oltre i track-limits.
A ridosso del podio hanno concluso Stefano Gai in coppia con Nelson Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), con il pilota francese bravo nel finale a rintuzzare gli attacchi del suo compagno di squadra Di Amato, quinto al traguardo in coppia con l’argentino Urcera, davanti a Guidetti-Moncini, scivolati al sesto posto dopo la penalizzazione.
Nella GT3 PRO-AM si sono imposti Cecotto-Di Giusto, settimi assoluti, al volante della Lamborghini Huracán GT3 della LP, che hanno chiuso davanti a Butti-Patrinicola, ottavi con l’Audi R8 LMS-Audi Sport Italia, vincitori della GT3 AM e autori di una splendida rimonta dalla 39^ posizione di partenza. La top 10 è conclusa da Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3-Easy Race), noni dopo la penalizzazione di 5” per procedura di partenza irregolare, e Rappange-Pesce, decimi al volante della Mercedes AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport. Fuori al 12° giro, invece, Greco-Guerra, vincitori della GT3 PRO-AM in gara-1, per un incidente alla Roggia che ha visti coinvolti anche i compagni di squadra Magnoni-Lippi (Honda NSX GT3).
GT CUP/GT4: Dopo la vittoria Lamborghini in gara-1, nella gara domenicale è arrivata la vittoria della Porsche, e in particolare della 991 GT3 Cup di KMS, affidata a Gattuso-Mainetti. I portacolori di Krypton Motorsport hanno disputato una gara accorta, con il giovane Mainetti abile nel primo stint a mantenersi a ridosso dei primi, mentre Gattuso è riuscito subito a prendere il comando e a concludere per primo sotto alla bandiera a scacchi precedendo il colombiano Mendez (Lamborghini Huracán ST-Bonaldi Motorsport), Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) e Barri-Scalvini (Lamborghini Huracán ST-Team Italy) vincitori di gara-1.
Il successo di Krypton Motorsport è stato completato dalla vittoria di Tazio Pieri nella GT Cup-AM, davanti a Tabacchi-Bronzini (EF Racing) e Di Leo-Poppy (AB Motorsport), tutti su Porsche 991 GT3 Cup. Sfortuna, invece, per Pavlovic-Fishbaum, ritiratisi per un incidente alla Roggia nel primo stint mentre il pilota serbo del Bonaldi Motorsport occupava la prima posizione, per l’equipaggio femminile Linossi-Piria (Tsunami RT), out per un’incolpevole uscita di strada che causava anche un contatto con la Lambo di Attianese e per Berton-Bontempelli, fermati da un problema tecnico alla loro vettura.
Nella GT4, dopo il successo di gara-1, Marchetti-Schjerpen (Mercedes AMG-Nova Race) sono di nuovo saliti sul gradino più alto del podio davanti alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando) e ai compagni di squadra Ferri-Bencivenni.
Copyright foto: ACI Sport
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