CIAR Junior | Nicelli e Pieri mancano la vittoria al Roma Capitale, ma la corsa per il titolo continua

Non è arrivata la vittoria per Davide Nicelli e Tiziano Pieri al decimo Rally di Roma Capitale, dove l’equipaggio era giunto con la malcelata ambizione di una tripletta di risultati stagionali nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior 2022. 

Secondo posto per Nicelli e Pieri al Rally Roma Capitale 2022

L’equipaggio supportato da ACI Team Italia e da Sport & Comunicazione puntava infatti a proseguire la striscia positiva iniziata al Rally Adriatico e poi proseguita al San Marino Rally, due appuntamenti su terra che Nicelli e Pieri hanno vinto nella validità del CIAR Junior con la Renault Clio Rally5 (auto ufficiale del campionato Under) gommata Pirelli e gestita da Motorsport Italia. Inoltre il pilota pavese partecipava per la quarta volta in carriera al Roma Capitale, dove aveva colto in passato ottimi risultati tra le Due Ruote Motrici del CIR e su un fondo, l’asfalto, su cui ha maggiore confidenza.

Tuttavia come abbiamo detto non c’è stata la tanto agognata vittoria all’evento valido anzitutto come quinto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e sesto del FIA ERC europeo: Nicelli e Pieri si sono classificati alla fine “solo” secondi con un distacco di 40,2 secondi sugli attuali capoclassifica Alessandro Casella e Rosario Siragusano. Prima del Roma Capitale questi ultimi erano sì in testa al CIAR Junior ma con solo due punti di distacco da Nicelli: dopo l’evento sugli asfalti laziali la differenza è salita a 8 lunghezze, perciò la lotta per il titolo resta comunque ancora apertissima.

“Un rally davvero duro, con molto caldo, prove lunghe ed avversari tosti”

Il pilota pavese ha parlato di una gara «veramente molto dura», condizionata dal caldo, da «prove lunghe e impegnative e avversari tostissimi». Poi ha spiegato: «Siamo partiti male nella prova spettacolo del Colosseo dove ho commesso un errore da principiante e abbiamo perso diversi secondi [9,8, per la precisione, ndr]; poi il sabato e la domenica abbiamo fatto bene sulle prove corte giocandocela con i migliori, meno bene invece su quelle lunghe ed in particolare la PS9 [la Rocca di Cave – Subiaco 1 da ben 32,30 km, ndr] dove abbiamo preso veramente tanti secondi [21,4, ndr]. Da lì purtroppo l’idea di vittoria era praticamente sfumata. Quindi abbiamo cercato di difenderci dagli attacchi di chi era dietro di noi mantenendo la seconda posizione fino all’arrivo».

Nicelli, comunque secondo anche nella classe RC5 dove la concorrenza era anche di tipo europeo, ha quindi concluso: «Peccato perché ci credevamo, avevamo lavorato bene curando ogni minimo dettaglio ma non è bastato, vuol dire che ora bisogna analizzare cosa non ha funzionato e lavorare duramente per migliorarsi in vista del prossimo impegno. Dobbiamo però avere fiducia in noi stessi perché abbiamo dimostrato di esserci e di poter lottare per il campionato fino alla fine. Un grazie come sempre di questa possibilità che mi è stata data alla Federazione, ACI Team Italia, Motorsport Italia, Renault, Pirelli, Sport e Comunicazione, Tiziano Pieri, gli sponsor, tutto il mio entourage, mio padre, e tutti gli appassionati, amici e fans che ci seguono».

Vai al negozio Auto e Moto su Amazon. Tante offerte ti aspettano!