ERC – CIAR | Rally Roma Capitale 2022, trionfa De Tommaso, beffato Crugnola. Campedelli migliore tra gli europei

I risultati finali del Roma Capitale

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone sono i trionfatori del decimo Rally di Roma Capitale, valido sia come quinto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco che come sesto del FIA ERC. Roma Capitale ancora stregato invece per Crugnola
ERC – CIAR | Rally Roma Capitale 2022, trionfa De Tommaso, beffato Crugnola. Campedelli migliore tra gli europei

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone sono i trionfatori del decimo Rally di Roma Capitale, un’edizione speciale proprio per il doppio lustro che si è andato a celebrare di questa gara valida sia come quinto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, dove l’equipaggio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo è in corsa, che come sesto del FIA ERC.

Il duello tra De Tommaso e Crugnola

Dal Colosseo della prova di apertura di venerdì sino agli asfalti roventi (in tutti i sensi, vista la canicola) tra Fiuggi e il Frusinate, De Tommaso ed Ascalone hanno condotto una gara sempre in lotta per i primi posti, dalla vittoria nella PS1 al mantenimento della leadership per buona parte della giornata di sabato. Ma poi è subentrato Andrea Crugnola, che con Pietro Ometto sulla Citroen C3 Rally2 ha strappato la vetta al duo di Meteco Corse grazie a miglioramenti nell’assetto della propria vettura gestita da F.P.F. Sport.

Domenica i rapporti di forza sono cambiati di nuovo: Crugnola ha aperto la giornata sempre da leader con 10,9 secondi di vantaggio sul corregionale De Tommaso, ma nella seconda prova odierna ha accusato problemi tecnici alla vettura. Nella lunga PS9 di Rocca di Cave – Subiaco 1 da 32,30 km il varesotto ha lottato contro un imprevisto all’acceleratore della C3 Rally2, più un calo di potenza del motore, facendogli perdere un minuto rispetto a De Tommaso, autore del miglior tempo e tornato in vetta mentre Crugnola precipitava in sesta posizione a 54 secondi dal vertice. La frittata per il già campione CIR 2020 era ormai fatta, e perciò non restava che incassare il colpo e cercare di ottenere il miglior risultato possibile al di là di una vittoria sfumata. La gara si concluderà quindi con il successo di De Tommaso ed Ascalone, mentre Crugnola ha chiuso quinto ad un minuto e spiccioli di ritardo nonostante la grande reazione che lo ha portato anche a vincere la PS11, proprio la ripetizione della Rocca di Cave.

Il CIAR resta aperto 

E così, mentre il pilota su Citroen è stato costretto a smaltire la frustrazione per un’altra vittoria sfumata a Roma e consolarsi invece con la vetta della classifica del CIAR ancora salva, dall’altra De Tommaso ha festeggiato il secondo successo nel campionato italiano 2022 dopo la Targa Florio, e secondo assoluto nel contesto del Tricolore (tra l’altro, in una gara dalla validità anche internazionale). Una bella soddisfazione per il già campione CIR Junior 2018 ed IRCup 2019 e 2020, che nella classifica del CIAR ha accorciato la propria distanza su Crugnola a soli 9,5 punti, oltre a continuare a dominare in quella del CIR Promozione. E a due gare dal termine della stagione, la situazione nel Tricolore Assoluto si fa davvero interessante e combattuta.

Campedelli e Canton migliori tra gli equipaggi ERC

Tornando al Roma Capitale, al secondo posto si sono piazzati Simone Campedelli e Tania Canton, in corsa nell’ERC e quindi potremo dire vincitori della validità europea. La coppia su Fabia Rally2 Evo del team MRF ottiene il primo successo europeo in questa stagione, con il pilota che bissa dopo aver trionfato a Roma nell’edizione 2017. Per loro un ritardo da De Tommaso di 10,4 secondi, mentre a 27,7 secondi si è classificato terzo Yoann Bonato con Benjamin Boulloud, su C3 Rally2 e in quota ERC anch’essi.

Llarena resta leader dell’ERC ma non chiude ancora i conti

I francesi hanno strappato il podio nell’ultima prova speciale all’ancora leader del campionato europeo Efrén Llarena, che ha perso il terzo posto per due decimi di secondo. Tuttavia lo spagnolo di MRF sulla Fabia Rally2 Evo resta appunto capoclassifica dell’ERC anche se ancora non è riuscito a chiudere i conti. Sta di fatto che il suo vantaggio è salito a 58 punti su Simone Tempestini e 67 su Nil Solans (assente a Roma per motivi che andavano al di là della propria volontà), i due diretti rivali ancora matematicamente in corsa per il titolo.

Il resto della top ten vede il già citato Crugnola come quinto e poi una sfilza di Skoda Fabia Rally2 Evo dei protagonisti dell’ERC: sesto Tempestini, settimo Javier Pardo, ottavo Grzegorz Grzyb e nono Miklós Csomós, unico a montare le Hankook tra i primi dieci. Chiude al decimo posto Tommaso Ciuffi, anch’egli in quota ACI Team Italia come De Tommaso, e con Nicolò Gonella sulla Fabia Rally2 Evo in corsa nel CIAR. I due inoltre si sono piazzati secondi nel CIR Promozione.

Ritiri per Basso, Andolfi e Battistolli

Tre ritiri pesanti nella validità nazionale: partiamo da Giandomenico Basso, inizialmente primo nella PS1 per poi abdicare a causa di una penalità per partenza anticipata, poi replicata il giorno dopo che ha portato il totale a un minuto e 10 secondi di penalizzazione. Poi una toccata nella PS9 ha costretto l’equipaggio sulla Hyundai i20 N Rally2 ad abbandonare la gara. Fuori anche Fabio Andolfi, sempre nella PS9 ma in questo caso per un sasso che ha messo ko la coppa del motore della Fabia Rally2 Evo, ed Alberto Battistolli nel trasferimento dopo la PS13 per il cedimento della pompa della benzina.

Mabellini e Lenzi campioni CIAR Due Ruote Motrici

Festeggiano invece Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, che con la loro Renault Clio Rally4 hanno conquistato i punti necessari per vincere il CIAR Due Ruote Motrici ed anche il CIRP Due Ruote Motrici: è il terzo anno di fila che il pilota bresciano chiude una stagione con un trofeo da portare a casa, dopo i successi nella FIA RGT Cup ed Abarth Rally Cup 2020 e nel Clio Trophy by Toksport WRT abbinato all’ERC 2021.

Infine, nel CIAR Junior tornano alla vittoria Alessandro Casella e Rosario Siragusano, che battono di 40,2 secondi Davide Nicelli e Tiziano Pieri, conquistatori dei due round precedenti.

Rally di Roma Capitale 2022, classifica finale assoluta

1. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia Rally 2 Evo) in 1:52’37.578;

2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 10.425;

3. Bonato-Boulloud (Citroen C3 Rally2) a 27.694;

4. Llrena-Fernandez (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 27.966;

5. Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally2) a 1’06.791;

6. Tempestini-Itu (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 1’11.778;

7. Pardo-Perez (Skoda Fabia Rally 2) a 1’14.346;

8. Grzyb-Binieda (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 1’35.772;

9. Csomòs-Nagy (Skoda Fabia r5) a 1’51.465;

10. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 2’23.128.

 

CIAR Sparco 2022, classifiche aggiornate

Assoluta: 1. Crugnola 101,5pt; 2. De Tommaso 92pt; 3. Andolfi 61pt; 4. Basso, Albertini 38pt; 6. Scattolon 29pt; 7. Ciuffi 21,5pt; 8. Michelini 13,5pt; 9. Rusce 12pt; 10. Miele, Profeta, Sulpizio 6pt

CIR Promozione: 1. De Tommaso 109pt; 2. Andolfi 83,5pt; 3. Scattolon 57pt; 4. Ciuffi 47pt; 5. Michelini 37pt

CIAR Due Ruote Motrici: 1. MABELLINI 76,5pt; 2. Farina 49pt; 3. Cazzaro-Pisani 30pt; 5. Santero 29pt

CIAR Junior: 1. Casella 70pt; Nicelli 62pt; De Antoni 50pt; Zanin 46pt; De Nuzzo 32pt; Ceriali 28pt

CIAR Costruttori: 1.Skoda 134,5pt; 2.Citroen 79pt;3.Hyundai 37pt; 4.Volkswagen 14,50pt; 5. Peugeot 1pt.

 

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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