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Bertolini e Ferrari celebrano i 10 titoli del pilota italiano: “Obiettivo centrato”

Una stagione 2022 da incorniciare per Andrea Bertolini, portacolori ufficiale di Ferrari nelle competizioni GT. Il pilota di Sassuolo ha ottenuto il decimo titolo in carriera, risultato festeggiato grazie alla vittoria della Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Endurance Cup nella classe Pro-Am.

“Ho avuto la fortuna di aver trovato le persone giuste”

«Era l’obiettivo che mi ero posto. Guardando a questo percorso, ammetto di aver sempre avuto una grande fortuna, quella di sentire l’energia, il supporto di tante persone che sono state al mio fianco, a partire da Antonello [Coletta, ndr]. Ho avuto la fortuna di conoscere Louis Machiels in questi anni il quale, oltre a essere un compagno, è diventato come un fratello. Per un ragazzo nato in questo territorio, che all’età di sei anni raggiungeva Fiorano per aggrapparsi alle reti della pista e osservare le Ferrari da corsa che giravano, parliamo di qualcosa di molto speciale» ha dichiarato Bertolini.

«Lo dico con onestà: per avere certi risultati devi avere la fortuna di trovarti sempre al posto giusto nel momento giusto. Il pilota è il finalizzatore di un lavoro che parte da lontano, come un attaccante in una squadra di calcio: puoi essere un ottimo centravanti, ma se non hai il portiere, i difensori e i centrocampisti che ti servono i palloni giusti, fai poca strada. Ho avuto la fortuna di aver trovato le persone che mi hanno messo a disposizione il materiale per arrivare a tali risultati».

“La vittoria alla 24 Ore di Le Mans è qualcosa che rimane indelebile nella mia mente”

Dal primo titolo ottenuto nel 2006 correndo nel FIA GT con la Maserati MC12 GT1 del Vitaphone Racing Team ne è passato di tempo: «È cambiato il mio mondo, e sono cambiato anche io rispetto a quando vinsi il titolo GT1 con la Maserati. Oggi corro nella categoria Pro-Am con Louis [Machiels, ndr], ma l’obiettivo rimane il medesimo, vincere. La cultura sportiva che caratterizza il gruppo di Ferrari Competizioni GT è quella vera, l’essenza del nostro mondo».

E qual è il modello preferito da Bertolini? «La vittoria alla 24 Ore di Le Mans è qualcosa che rimane indelebile nella mia mente: nel 2015 vincemmo sia quella corsa sia il titolo LMGTE Am, quindi la Ferrari 458 Italia GT2 con la quale gareggiammo la ricordo con piacere. Aggiungo, però, che il nostro metodo di lavoro applicato allo sviluppo ci ha permesso di ottenere grandi risultati con le varie vetture, e i modelli 458 e 488 hanno rappresentato qualcosa di prezioso per noi di Competizioni GT».

“Ferrari avrà una macchina da sogno, la 499P”

Ma il 2023 è già alle porte: «Per la nostra azienda sarà un anno importantissimo. La 24 Ore di Le Mans dal 2023 diventerà l’evento sportivo dell’anno. Ferrari avrà una macchina da sogno, la 499P, per puntare alla vittoria assoluta nel WEC e nella corsa endurance più famosa al mondo. Vivo questa azienda da trent’anni: avere la possibilità di parlare di Hypercar è qualcosa che, forse, qualche anno fa non avrei creduto possibile. Al contrario, tutta l’energia che è stata messa in campo ha dato forma a questo sogno. Quando mi hanno comunicato che avrei guidato la 499P a Fiorano, nei primi giorni dello shakedown lo scorso mese di luglio, è stato un ulteriore desiderio che ho realizzato. Sogni che, con questa intensità, possono avverarsi solo in Ferrari».

Comunicato stampa Ferrari

Luca Basso:
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