ARA | Gino WRC Invest si lancia nel campionato americano rally

Torniamo a parlare di Gino WRC Invest, la realtà imprenditoriale del pilota Alessandro Gino che si distingue per un parco vetture di alto livello rallistico da mettere a disposizione per clienti privati ed anche per campionati.

È questa infatti l’ultima frontiera del progetto che vede come consulente l’ex team principal di Hyundai Motorsport Andrea Adamo, che questa estate ha lanciato l’iniziativa di poter salire a bordo della Citroen C3 WRC, accanto al guidatore Gino, in occasione del Rally di Alba. Ora l’idea è quella di approdare all’American Rally Association, sigla che rappresenta il campionato nordamericano rally.

Gino WRC Invest alla conquista dell’ARA 

DirtFish riporta infatti la volontà dell’imprenditore che ha fondato Gino WRC Invest di approfittare del fatto che l’ARA dal 2023 renderà la classe Open 4WD più in linea con le europee Rally2, consentendo però maggiore libertà ed espandendo così la classe RC2 per permettere maggiore partecipazione da parte di costruttori e team. «Abbiamo seguito lo sviluppo di ARA con molto interesse», ha spiegato Alessandro Gino ai microfoni di DirtFish. «Si capisce che è un campionato che ha molte ambizioni e molta passione al suo interno. L’ARA riunisce una grande varietà di culture rally, da chi guida auto davvero interessanti che ha costruito da solo ai massimi livelli di squadre professionistiche. Se guardiamo alle gare endurance su pista, eventi americani come Sebring e Daytona hanno un seguito incredibile. Pensiamo di poter vedere crescere i rally americani allo stesso modo».

“Abbiamo vetture che si adattano ad ogni budget”

Ergo, Gino WRC è pronto a mettere a disposizione le sue auto, sia per una stagione completa che per gare selezionate. Adamo ha illustrato: «Siamo davvero fortunati in quanto disponiamo di auto che si adattano ad una varietà di budget. Abbiamo una prima Mk1 [Fiesta R5, ndr] fino alle ultime Hyundai e Skoda. E, naturalmente, la gamma è in continua espansione. Se c’è un giovane pilota americano là fuori che vuole lavorare con il marchio locale Ford e fare un po’ di esperienza in ARA, possiamo proporre un prezzo davvero interessante con la Fiesta. C’è molto che possiamo fare».

Sulla logistica e gli eventuali problemi ad essa legati, l’ex team principal ha rassicurato: «È per questo che abbiamo aerei e navi, no? Sul serio, parliamo di Stati Uniti d’America: non una terra in mezzo al nulla. Ovviamente vorremmo il maggior tempo possibile a disposizione per la logistica, e di sicuro partecipare allo Sno*Drift [primo round della stagione e che si disputa a febbraio 2023, ndr] è ancora possibile per noi in questo momento. Abbiamo officine in giro per l’America che possiamo usare come base, se qualcuno vuole disputare l’intera stagione».

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