Inizia nel migliore dei modi la stagione 2022 della Ferrari nell’Asian Le Mans Series. I primi due appuntamenti su quattro del campionato, in scena lo scorso weekend a Dubai, regalano diversi podi e una vittoria assoluta per le vetture di Maranello.
Il resoconto del primo round
Il primo round si è concluso con le Ferrari di Rinaldi Racing e AF Corse sul podio della classe GT3 e quella di Kessel Racing su quello della classe GT3 Pro-Am. Al termine di una prova molto convincente, Davide Rigon, David Perel e Rino Mastronardi hanno ottenuto un bel secondo posto davanti a Conrad Grunewald, Louis Prette e Vincent Abril. L’equipaggio di Kessel Racing, invece, ha completato le quattro ore previste alle spalle della Mercedes di SBS Automotive.
In una gara dall’andamento molto regolare, neutralizzata solamente da due fasi di Full Course Yellow, le Ferrari hanno sempre occupato le posizioni da podio e, per lunghi tratti, sono state in testa alla corsa. Le 488 GT3 Evo 2020 di Rinaldi Racing e la numero 17 di AF Corse sono state tra le grandi protagoniste nella classe GT3. Dopo aver preso la testa della corsa con Grunewald, la vettura di AF Corse APM Monaco ha perso la leadership in occasione della prima sosta quando, a causa di un non corretto allineamento nella fase di partenza, è stata obbligata a scontare 10” di stop prima dell’intervento dei meccanici per il pit. Della situazione ha approfittato Mastronardi, al volante dell’unità di Rinaldi Racing, per costruire una leadership di 15 secondi, vantaggio con cui ha ceduto il posto di guida a Perel. Dopo la penalità, Prette si è prodotto in un’ottima rimonta che ha riproposto la Ferrari in seconda posizione anche se, alle sue spalle, la McLaren di Inception Racing, con Barnicoat al primo dei due stint di guida, riusciva a portarsi davanti all’ex campione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Poco dopo la metà gara, la McLaren si è portata al comando avendo la meglio della vettura di Rinaldi Racing, mentre nel finale un’altra vettura inglese, questa volta del team Optimum Motorsport, ha insidiato Abril per l’ultimo gradino del podio. Il pilota francese però è riuscito a respingere gli attacchi dei rivali completando così nel migliore dei modi la sua difesa per la terza posizione.
Gara con obiettivi diversi per la seconda Ferrari del team piacentino, la numero 51 che ha visto alternarsi il campione del mondo Alessandro Pier Guidi con Victor Gomez e Francesco Piovanetti, dodicesimi al traguardo mentre l’unica 488 GT3 Evo 2020 di Kessel Racing che ha preso il via, con Roman Ziemian, Francesco Zollo e Axcil Jefferies, ha completato le quattro ore in seconda posizione nella classe Pro-Am. La prova del terzetto è stata molto efficace e le prestazioni di Jefferies, profondo conoscitore del tracciato, sono state degne di nota come testimonia il suo giro più veloce, il secondo assoluto in GT3.
Il resoconto del secondo round
Vittoria Ferrari alla 4 Ore di Dubai, secondo atto del campionato, grazie all’auto di Rinaldi Racing guidata da Davide Rigon, David Perel e Rino Mastronardi, in una gara completata dal terzo posto della Ferrari numero 17 di AF Corse e dal secondo posto di Kessel Racing nella classe Pro-Am.
Partita un’ora più tardi rispetto al giorno precedente, la competizione si è svolta per tre quarti al buio, rendendo molto difficile il compito dei piloti in una pista non dotata di illuminazione artificiale se non sul rettilineo principale. Come già visto nella corsa di esordio, le Ferrari hanno giocato il ruolo delle protagoniste con un bellissimo duello per la prima posizione che ha visto opposte le vetture di AF Corse e Rinaldi Racing. La 488 GT3 Evo 2020 del team piacentino è stata in testa per quasi tutta la gara, prima con Conrad Grunewald, poi con Louis Prette e infine con Vincent Abril. La gemella di Rinaldi Racing è invece stata protagonista di una bella rimonta dopo una qualifica che l’aveva vista partire da centro gruppo. Rino Mastronardi ha ceduto il volante a David Perel che è riuscito a consegnare la vettura a Davide Rigon in terza posizione. L’italiano si è prima portato in seconda piazza grazie ad uno splendido sorpasso sull’Aston Martin di Oman Racing, poi ha iniziato a mettere pressione su Abril, seguendolo come un’ombra nell’ultima ora. Il francese, che già aveva ricevuto un richiamo per il mancato rispetto dei limiti della pista, si è visto comminare un drive through a otto minuti dalla bandiera a scacchi che lo ha visto scivolare in terza posizione, difesa negli ultimi istanti dagli attacchi della McLaren di Optimum Racing. Quindicesimo l’equipaggio della Ferrari numero 51 di AF Corse, Piovanetti-Gomez-Pier Guidi. Con questo risultato Rinaldi Racing insidia la prima posizione di Inception Racing, ora a un solo punto, mentre AF Corse segue in terza posizione a quattordici lunghezze dai leader.
Nella classe Pro-Am, secondo posto finale per la 488 GT3 Evo 2020 di Kessel Racing di Roman Ziemian, Francesco Zollo e Axcil Jefferies, che ha chiuso alle spalle della Mercedes di SPS Automotive. La compagine elvetica anche in questa occasione ha schierato una sola unità, ma si è distinta anche nella prova odierna grazie a ottimi riscontri cronometrici, in particolare con il pilota inglese.
Copyright foto: Ferrari