Alessandra Neri torna a correre. Il Campionato Italiano Gran Turismo la vedrà debuttare al volante della McLaren MP 4-12C, quale portacolori del Bhaitech Racing. Insieme a lei il neozelandese Chris van der Drift, quest’anno impegnato in AutoGP e con una lunga esperienza nei campionati a ruote scoperte.
La settimana scorsa Alessandra è stata impegnata in uno shakedown all’autodromo di Varano, una prova che è andata talmente bene da convincere definitivamentela Bhaitech a puntare sulla 24enne di Forlì e su van der Drift che correranno gli appuntamenti di Imola, Mugello e Monza.
Gioia e soddisfazione per la Neri, come spiegato in esclusiva a Motorionline in una breve intervista.
Dopo alcuni mesi di inattività sei tornata in pista la settimana scorsa per il primo test con la McLaren MP4 12C GT3 del Bhai Tech. Come ti sei trovata? Quali sono state le tue sensazioni? Per quanto siano passati un po’ di mesi dall’ultima volta, non mi sentivo affatto arrugginita. Infatti, sono salita molto concentrata e determinata a fare bene, per quanto fosse uno shake down. Proprio per questo dovevamo, io e il mio compagno di squadra Chris Van der Drift, cercare di capire la macchina ma soprattutto testare che tutto fosse a posto e che non ci fossero problemi elettronici, in quanto era la prima volta che la macchina veniva messa in moto. Il primo impatto con la macchina e con il team Bhai Tech è stato stra positivo, quindi direi che partiamo con il piede giusto per il weekend di gare che ci attende ad Imola.
Com’è nata questa collaborazione? Conosco i Fratelli Bada da anni (sono stati sempre loro, con la loro altra azienda “Bimecc”, a credere in me nel mio primo anno di gare in monoposto nel 2006), ma ci eravamo un po’ persi di vista in questi anni. Poi, però, mi hanno invitata all’inaugurazione della Bhai Tech a luglio e abbiamo iniziato a parlare della McLaren che hanno in gestione dalla casa UK e della possibilità di fare un test. Diciamo che poi, fortunatamente, il test si è trasformato nelle ultime tre gare del Campionato Italiano.
Sono state le prime prove di questa vettura. È ancora presto per dare un giudizio, ma quali pensi possano essere i suoi punti di forza e cosa ti sembra si possa migliorare? Come dicevo prima, era solo uno shake down, in più senza riferimenti di altre macchine/piloti, perciò non possiamo basarci su tanti elementi. L’unica cosa che posso dire, al momento, è che siamo tutti determinati a fare bene, anche in prospettiva del prossimo anno. Il team è davvero eccellente, con Roberto Costa (Technical director) e la sua estrema esperienza nel motor sport e tutti gli ingegneri e tecnici, in più Chris Van der Drift, un pilota velocissimo e anch’egli con molta esperienza… Le prospettive per fare davvero bene ci sono, quindi ora dobbiamo solo aspettare di vedere come andranno queste tre gare.
Parteciperai alle ultime tre gare del Campionato Italiano Gt a Imola, Mugello e Monza. Cosa ti aspetti da questi appuntamenti? Certamente non andremo solo per partecipare, anzi, saremo comunque molto determinati e faremo di tutto per poter competere nelle prime posizioni. Però ancora è prematuro fare previsioni troppo azzardate, ma una cosa è certa: cresceremo sempre più, chilometro dopo chilometro, e ci impegneremo al massimo per dare il meglio.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Spero di poter proseguire con questo progetto. Il feeling con il team e con la macchina sono ottimi, quindi posso solo augurarmi che si possa trovare un accordo per la prossima stagione… Ma prima facciamo partire questo progetto, e portiamolo al termine con la massima concentrazione e determinazione, poi, successivamente penseremo all’anno prossimo (naturalmente incrociando le dita!).