Adria Rally Show 2022 rimandato a data da destinarsi. “Siamo fiduciosi sulla riapertura dell’Autodromo”
Salta l'Adria Rally Show 2022
Uno dei primi eventi della disciplina ad inaugurare la stagione competitiva è sicuramente l’Adria Rally Show, la cui edizione 2022 era inizialmente programmata per l’11-13 febbraio sul circuito nella provincia di Rovigo. Ad inizio gennaio si erano anche aperte le iscrizioni, poi tutto si è fermato.
Sigilli all’Adria International Raceway, salta per ora l’Adria Rally Show 2022
Lo scorso mese l’Adria International Raceway è stato infatti messo sotto sequestro (qui tutto quello che sappiamo), con l’interruzione di tutte le attività legate al circuito. Salta quindi anche l’Adria Rally Show, che per ora è «rimandato a data da destinarsi». Questo il comunicato ufficiale dall’Autodromo: «In relazione agli ultimi accadimenti riguardanti l’Autodromo Adria International Raceway, Bioitalia SpA, attuale gestore dell’impianto, comunica che l’evento Adria Rally Show, previsto sul circuito dall’11 al 13 febbraio, viene rimandato a data da destinarsi. Bioitalia SpA si sta adoperando al fine di trovare una nuova collocazione temporale nel calendario sportivo nazionale, non appena essa sarà stata fissata verrà comunicata mediante una informativa ufficiale. Ogni altra notizia che non risulti diffusa dal canale ufficiale di Bioitalia SpA è da ritenersi priva di valore e fondamento».
“Il Tribunale non ha chiuso definitivamente l’Autodromo”
A proposito di Bioitalia, il legale rappresentante Mario Altoé ha commentato al Gazzettino (riportiamo fedelmente il virgolettato): «La chiusura dell’Adria International Raceway è avvenuta senza giustificato motivo». Per poi specificare: «Il Tribunale di Rovigo non ha chiuso definitivamente l’autodromo ed il kartodromo. Al contrario il Tribunale di Rovigo si dovrà ancora esprimere per l’immediata riapertura delle strutture visto che Darma ed i curatori del fallimento F&M non hanno le licenze e le autorizzazioni sportive ed urbanistiche, tutte in capo a Bioitalia SpA, oltre alle risorse per portare avanti alcuna attività e manifestazione. A nome della società che rappresento, ed a nome dei dipendenti e collaboratori tutti, operanti all’interno della struttura sportiva motoristica internazionale, in base alla mutate circostanze che sono avvenute a seguito del chiusura dell’autodromo e kartodromo, senza giustificato motivo, siamo fiduciosi nell’operato della Magistratura per la riapertura del complesso nel più breve tempo possibile». Restiamo in attesa di ulteriori notizie.
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