24H Series | 24 Ore di Dubai 2022: anteprima ed orari del weekend

Tutte le informazioni sulla gara

di Luca Basso12 Gennaio, 2022

La 24 Ore di Dubai 2022, primo appuntamento valido per la 24H Series, è in programma questo venerdì 14 Gennaio, con 82 auto iscritte.

24H Series | 24 Ore di Dubai 2022: anteprima ed orari del weekend

La prima grande gara endurance della stagione 2022 è arrivata. Questo venerdì 14 Gennaio si disputerà la 24 Ore di Dubai, valida come primo round della 24H Series, con una numerosa griglia di partenza composta da 82 auto tra GT e TCR. Ecco chi bisogna tenere d’occhio, gli orari completi del weekend e dove seguire la gara.

L’entry list completa

Al momento è qui disponibile, assieme anche allo spotter guide ufficiale categoria per categoria.

Chi bisogna tenere d’occhio

Abu Dhabi Racing by HRT (Mercedes-AMG GT3 Evo #4): Raffaele Marciello (ora sotto bandiera svizzera) è uno dei piloti più in forma del panorama GT.

MS7 by WRT (Audi R8 LMS GT3 Evo #7): il team belga ha concluso secondo lo scorso anno. Dries Vanthoor e Christopher Mies sono piloti con tanta esperienza, ufficiali Audi.

Dinamic Motorsport (Porsche 911 GT3 R #54 e #67): due auto per il team italiano e, tra i nove piloti ingaggiati, c’è anche l’ufficiale Matteo Cairoli.

SunEnergy by SPS Automotive Performance (Mercedes-AMG GT3 Evo #75): Maro Engel e Jules Gounon sono i due nomi di punta del team, ufficiali della Casa della Stella.

Barwell Motorsport (Lamborghini Huracán GT3 Evo #77): team di punta di Lamborghini in questa gara, trascinato principalmente dall’ufficiale Mirko Bortolotti.

Racetivity (Mercedes-AMG GT3 Evo #83): François Perrodo, Emmanuel Collard e Matthieu Vaxivière sono molto affiatati tra di loro e sono i favoriti nella classe GTE Pro-Am.

Car Collection Motorsport (Audi R8 LMS GT3 Evo #3 e #34): il team tedesco è arrivato secondo in GT3 Am nel 2021 e quest’anno è pronto a puntare alla vittoria di classe.

L’evento e il circuito

La prima edizione si è svolta nel 2006, con l’entrata in scena della 24H Series nel 2015. Da allora, la gara mediorientale è diventata una grande classica del calendario, soprattutto perché si tratta di un ottimo modo per cominciare la stagione con un grande evento internazionale. Nelle ultime nove edizioni hanno vinto solo Audi, Mercedes-AMG e Porsche.

Il Dubai Autodrome, situato negli Emirati Arabi Uniti, è lungo 5.390 metri e presenta 17 curve. È un circuito molto sinuoso, con ampie vie di fuga. Il principale problema sarà la sabbia che renderà il grip dell’asfalto molto precario. Da segnalare che nel 2020 la gara venne sospesa dopo circa 8 ore per pioggia.