Il team Ganassi conquista la 24 Ore di Daytona. Si tratta del quinto successo in dieci anni: non male per Scott Pruett e compagnia. Ormai una leggenda, ha infatti eguagliato Hurley Haywood nelle vittorie della classica della Florida, Pruett si è imposto grazie alla collaborazione di Memo Rojas, Charlie Kimball, Scott Dixon e Juan Pablo Montoya.
Quest’ultimo si è reso protagonista di una straordinaria rimonta con la sua BMW-Riley, lasciandosi alle spalle nell’ultima ora la Ford-Riley del Michael Shank Racing, la Chevrolet-Coyote della Action Express e la Chevrolet-Dallara del Wayne Taylor Racing di Max Angelelli.
Angelelli accompagna la vettura sulla piazza d’onore a 22″ da Montoya, terzo posto per i campioni uscenti del Michael Shank Racing che hanno dovuto lottare con un incidente occorso ad AJ Allmendinger, vittima di un contatto con Joao Barbosa dell’Action Express e costretto a rientrare ai box per pulire i radiatori. Una pausa che gli è costata tempo prezioso.
Festeggiano i colori azzurri in classe GT con la vittoria di Edoardo Mortara al volante di un’Audi R8 Grand-Am del team Alex Job Racing.