WRC | Altri dettagli per il Rally di Croazia. Gli organizzatori confidano nelle porte aperte per il pubblico
Inizia a svelarsi il Croazia Rally
Tra sessantacinque giorni si disputerà il terzo appuntamento del WRC 2021, ovvero la novità del Rally di Croazia (o Croazia Rally, iniziamo ad approcciarci al nome ufficiale). Una volta che sarà archiviato l’Arctic Rally Finland di fine febbraio, il Mondiale si prenderà una pausa per riprendere il 22-25 aprile con l’appuntamento che si svolgerà sugli asfalti in zona Zagabria.
Al momento si sa che verranno disputate 22 prove speciali per 302,50 km cronometrati, salvo cambiamenti impreventivabili. Nell’attesa dell’ufficialità del percorso, che dovrebbe essere svelato la prossima settimana, gli organizzatori (una specie di cordata che vede Automobile Club DT e AC Cro Dakar, più il supporto tecnico di AC Delta Sport Zagabria e la collaborazione della Municipalità di Zagabria) hanno diffuso la Rally Guide 1, sorta di preambolo alla più corposa e definitiva Guide 2 che presenterà tutti i dettagli dell’evento.
Programma ed orari del Rally di Croazia 2021
Spulciando nel programma, scopriamo che il quartier generale del rally sarà collocato nella Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Zagabria; dopo le verifiche tecniche e sportive e le ricognizioni, giovedì 22 aprile si disputerà lo shakedown dalle 09:01 e alle 19:45 dello stesso giorno ci sarà la cerimonia di partenza, a cui seguirà la prima prova spettacolo nella zona della Fiera di Zagabria. Si riparte venerdì 23 dalle 07:01, con nove PS e la giornata che si chiuderà alle 21:36. Sabato 24 la tappa scatta nuovamente alle 07:01, mentre l’arrivo finale, dopo altre otto PS, è previsto per le 19:13; domenica 25 si ricomincia alle 06:32, con la Power Stage che tradizionalmente è fissata alle 12:18, mentre alle 14:00 inizierà la cerimonia del podio finale. Le prove si svilupperanno a nord-ovest e a sud-ovest di Zagabria, nei territori di Karlovac e Krapina-Zagorje, dove si trova un sito in cui nel 1899 furono rinvenuti molti resti fossili di uomini di Neanderthal.
Gli organizzatori sperano nelle porte aperte
Per una occasione così speciale per la Croazia, gli organizzatori confidano di poter aprire le porte del loro evento agli spettatori. È dal Rally di Turchia dello scorso settembre infatti che il WRC si è sempre svolto a porte chiuse. «Abbiamo scelto i tracciati con attenzione per evitare la folla, ma anche per consentire al pubblico di essere presente e godersi una gara attraente. Speriamo che la situazione epidemiologica lo permetta. Il WRC è anche un’ottima occasione per mostrare al mondo intero le zone più belle del nostro Paese. Non c’è dubbio che la competizione sarà entusiasmante, sia dal vivo che davanti agli schermi», ha spiegato Daniel Šaškin, presidente del comitato organizzatore. «Ci auguriamo che la situazione a fine aprile permetta agli spettatori di essere presenti. Ciò significherebbe l’arrivo di molti fan del WRC da tutto il mondo. Questo è il miglior invito possibile prima della stagione turistica di quest’anno», ha aggiunto Davorin Štetner, a capo della Federazione motorsportiva croata.
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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