WRC | Makinen: “Tra Evans ed Ogier non imporremo tattiche”. La Toyota Yaris avrà delle versioni Rally2 e Rally3?
Il team principal di Toyota rifiuta ogni tatticismo
Il Rally Italia Sardegna 2020 segnerà un altro round nella lotta anche tra due scuole di pensiero, quella di Andrea Adamo, team principal di Hyundai Motorsport, e il suo metodo improntato ad una tattica diciamo pure opportunistica (nel senso migliore del termine) per ogni tappa del WRC – ovvero mi adatto ad ogni gara schierando gli equipaggi più adatti e mi affido ad ordini di scuderia se la situazione lo richiede – e quella più ortodossa di Tommi Mäkinen, a capo di Toyota Gazoo Racing, che rifiuta invece ogni genere di tatticismo.
Toyota e i due capitani per il titolo WRC 2020
Quest’ultimo, alla sua penultima volta da team manager prima della ristrutturazione della squadra nel 2021, si ritrova attualmente con due suoi piloti in vetta alla classifica: nell’ordine Elfyn Evans, seguito a ruota e con una distanza di diciotto punti da Sébastien Ogier. In teoria la situazione ideale per ogni team, ma dal momento che il diavolo si nasconde nei dettagli non sempre è facile gestire una cosa del genere quando hai un sei volte campione del mondo rally quale è Ogier, che potrebbe rinnovare con Toyota per il 2021 e che magari potrebbe essere incentivato a rimanere in una squadra che gli fa ponti d’oro e lo mette in primo piano rispetto agli altri piloti in scuderia.
“Nessuna possibilità di ordini di scuderia al Rally Italia Sardegna”
«[In Turchia] non c’era alcuna possibilità di impartire ordini di squadra. In quel rally non puoi nemmeno pensare agli ordini di scuderia, non c’è alcuno spazio al riguardo. E molto probabilmente in Sardegna non ci sarà altrettanta possibilità », spiega Mäkinen ai microfoni di DirtFish, rivelando che parlerà sia ad Evans che ad Ogier. «Elfyn ha la peggiore posizione di partenza e il secondo peggiore è Seb, e quindi non sai mai cosa potrà succedere». Il gallese scatterà per primo, seguito dal compagno di squadra transalpino, su sterrati che verranno in pratica puliti da entrambi. Dopo di loro partirà Ott Tanak, seguito poi dall’altro Toyota Kalle Rovanpera.
In ogni caso, l’ex campione WRC non imporrà quindi ordini di scuderia, neppure se Evans continuerà ad essere leader prima dell’ultimo round stagionale in Belgio: sarà contento Ogier. Su una cosa Mäkinen può essere idealmente d’accordo con Adamo: il titolo costruttori «è la cosa più importante», con buona pace delle ambizioni individuali. Intanto, sempre dal fronte Toyota, con il trasferimento delle operazioni rally da Puuppola alla struttura di Jyväskylä, previsto il prossimo anno con la citata ristrutturazione del settore motorsport e in particolare rally decisa dal Giappone, potrebbero nascere nuovi progetti in seno alla disciplina per la casa della doppia elisse.
Nel 2021 arriverà la Toyota Yaris Rally2 e Rally3?
Pare infatti che nel 2021 potrebbe partire lo sviluppo e la produzione di una Toyota Yaris nelle classi Rally2 e Rally3, entrando così nell’agone delle R5 e della nuova realtà a quattro ruote motrici e cilindrata 1.6 stabilita dalla FIA per offrire una alternativa ai costruttori, tale da poter coniugare prestazioni e sostenibilità economica. Una classe già messa nel mirino da M-Sport, il cui lavoro di sviluppo è ormai a buon punto in vista di uno sperato debutto della nuova Ford Fiesta Rally3 per il 2021.
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