WTCR | Svelato il calendario 2020: sei tappe europee, confermata Adria
Ecco tutte le date
Ecco il nuovo calendario del WTCR
La pandemia mondiale di Coronavirus ha messo in ginocchio il Mondiale Turismo, costretto a rivedere tutto il proprio programma di quest’anno. Per salvare la stagione, Eurosport Events ha proposto alla FIA e a tutte le parti interessate un piano drastico basato su un calendario di 16 gare, ristrutturato in sei weekend. Abbiamo così un mini-campionato che scatterà solamente il 12-13 settembre dal Salzburgring (Austria) e proseguirà fino all’appuntamento di Adria il 14-15 novembre. Nel mezzo, sono state riprogrammate lo Slovakia Ring (Slovenia) al 10-11 ottobre e Aragon (Spagna) al 31 ottobre – 1 novembre, mentre sono stati recuperati il Nürburgring Nordschleife (Germania) nello stesso weekend della 24 Ore (24-26 settembre) e l’Hungaroring (Ungheria) piazzata nel fine settimana del 17-18 ottobre. Niente da fare per le tappe asiatiche (Cina, Macao, Malesia e Corea del Sud) e per Vila Real, pronta a ritornare però il prossimo anno.
Le motivazioni per un calendario solamente europeo
«La priorità è sempre stata quella di correre il maggior numero di gare possibili e proteggere i posti di lavoro e lo sport in un momento in cui non c’è una chiara visione dell’evoluzione della pandemia. Impegnarsi in gare extraeuropee richiedevano certezze che erano difficili da ottenere» ha detto François Ribeiro, a capo di Eurosport Events. Per ogni weekend ci saranno due sessioni di prove libere, una di qualificazione a tre fasi e dalle due (Germania e Austria) alle tre gare (le restanti sedi). L’inserimento di Adria non deve sorprendere: sebbene non ospiti il TCR Italy, c’è l’impegno della famiglia Altoè (Giovanni e Alessandro hanno corso e vinto il TCR DSG Endurance) e in passato è stata sede del TCR International Academy. Un primo passo per riavere il Mondiale di nuovo in Italia.
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