WRC | Come è nato l’accordo tra Tanak e Hyundai: il retroscena
Almeno stando alla ricostruzione di Marca
Sulla trattativa che ha condotto Ott Tanak alla corte di Hyundai Motorsport si è è già parlato riguardo i termini dell’accordo, ma ben poco si sapeva in merito a come il team di Andrea Adamo fosse riuscito ad aggiudicarsi i servigi del campione WRC 2019.
A colmare la lacuna ci provano i media spagnoli, in particolare Marca, con un articolo di Nacho Villarin riportato dai media finlandesi ed estoni (sempre molto ricettivi quando si parla di retroscena sul Mondiale Rally). Il giornalista ricostruisce l’apertura del canale tra Tanak ed Adamo, sebbene non ci siano riscontri effettivi su come siano andate effettivamente le cose: comunque, tutto pare sia cominciato a fine agosto, all’indomani del successo dell’estone al Rally di Germania. La tappa teutonica del WRC di quest’anno fu un trionfo su tutta la linea per Toyota Gazoo Racing, che si ritrovò con tutti e tre i suoi equipaggi sul podio finale e con Tanak ormai in fuga verso il titolo iridato.
Le tappe che hanno portato Tanak in Hyundai
Villarin spiega che il pilota estone dopo aver festeggiato la vittoria si era incontrato nel bar dell’hotel con Dani Sordo, in un normale incontro tra colleghi per parlare del più e del meno. Sta di fatto però che lo spagnolo di Hyundai ha poi chiamato a quel tavolo anche Adamo, che si precipitò per incontrare Tanak. Da cosa nasce cosa, i due hanno parlato un po’ e si sono scambiati il numero di telefono (o meglio, secondo Marca è stato Sordo a dare il numero dell’estone ad Adamo), per proseguire i contatti. La corrispondenza d’amorosi sensi è stata tale che, sempre seguendo la ricostruzione, in tre settimane si era già trovato l’accordo per portare Tanak in Hyundai.
In pratica già all’altezza del successivo Rally di Turchia la cosa sarebbe andata in porto, mentre le prime indiscrezioni sul cambio di casacca dell’estone sono iniziate invece a circolare in ottobre, con Autosport tra i primi a dare la soffiata. Il 31 ottobre poi è arrivata l’ufficialità, ed il resto è storia (ammesso ovviamente che questi dettagli, riportati da Marca, siano esatti: al momento i diretti interessati non hanno né confermato né smentito).
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui