WRC | Rally Galles 2019, prima tappa: diavolo di un Tanak, la vetta è sua. Ogier e Neuville sulle sue tracce
Ritiri eccellenti nella prima tappa in Galles
Come un giocatore di poker che tiene nascoste sino alla fine le proprie carte, Ott Tanak cala la propria mano vincente al termine della prima tappa del Rally del Galles 2019, conquistando la vetta della classifica assoluta.
L’estone partito sornione piano piano ha gettato le basi della sua scalata, che passo dopo passo lo ha portato tra il fango, la pioggia, l’oscurità e le varie insidie di oggi ad issarsi come leader spodestando il compagno di squadra Kris Meeke, bravo scudiero pronto a scansarsi quando il suo capitano si è detto pronto per la vetta. Sébastien Ogier è sulle sue tracce, Thierry Neuville anche sebbene sprechi una piazza d’onore che era nelle sue mani. M-Sport sottotono, inclusi gli attesi ritorni di Elfyn Evans (ma che paga in verità un errore all’inizio di oggi) e Hayden Paddon. Sventolano bandiera bianca molti nomi eccellenti, da Jari-Matti Latvala al giovanissimo Oliver Solberg: vediamo nel dettaglio cosa è successo nel pomeriggio della prima giornata vera e propria di gara in Galles.
Rally Galles 2019: la PS6
Il pomeriggio riparte dalla ripetizione della Elsi da 11,65 km, tra le foreste gallesi e gli sterrati fangosi ed umidicci resi tali dalla pioggia piovuta qualche ora prima (ma il sole che ha fatto capolino ha creato qualche problema di visibilità , come ha ammesso Ott Tanak). Rispetto a com’era terminata la mattinata, il podio assoluto registra qualche cambiamento: Kris Meeke e Thierry Neuville sono rispettivamente primo e secondo (nonostante il belga fori), ma al terzo sale il vincitore della prova speciale Sébastien Ogier, che approfitta della sfortunata foratura alla gomma posteriore sinistra della Toyota Yaris WRC di Jari-Matti Latvala, il quale perde così contestualmente due posizioni cadendo alla quinta.
A proposito di disastri, ben peggiore quello capitato ad Esapekka Lappi, che dopo aver sventato imprevisti di grande portata negli ultimi appuntamenti del WRC improvvisamente salda il suo debito con la sfortuna, finendo con la sua Citroen C3 WRC fuori strada tra le fitte frasche che puntellano questa prova speciale. Una catastrofe, non per l’incolumità dell’equipaggio (e meno male) ma per la gara di Lappi che praticamente si trasforma in un requiem, visto che il povero pilota sprofonda di ben ventidue posizioni con un ritardo di sette minuti. A meno di una epica rimonta, la gara dell’altra metà di Citroen è sostanzialmente compromessa, così come il sogno di ripetere una doppietta delle C3 WRC sul podio come era avvenuto precedentemente in Turchia. Salgono di una posizione Andreas Mikkelsen, Teemu Suninen, Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, che entra nella top ten. Problemi anche alla Citroen C3 R5 di Mads Ostberg per via di una perdita d’olio che lo fa scivolare di due posizioni nel WRC2 Pro.
Rally Galles 2019: le PS7 e PS8
La disfatta di Latvala si completa nella PS7 di Penmachno 2 (16,19 km): l’equipaggio finlandese formato anche dal navigatore Miikka Anttila si cappotta dopo un salto, sbilanciandosi e sbattendo il retrotreno con un banco di terra a bordo strada. Questo ha innescato la carambola che ha fatto finire la vettura fuori sul lato opposto della carreggiata, accasciata su un fianco. Sia Latvala che Anttila sono incolumi, per fortuna, ma il loro Rally del Galles finisce qui visti i danni molto seri alla vettura. L’incidente ha determinato lo stop della prova speciale e l’avvio in ritardo sulla tabella di marcia della seguente, con l’inevitabile conferimento dei tempi imposti agli equipaggi che sarebbero dovuti partire dopo Latvala.
Prima di questo imprevisto Ogier aveva ottenuto il miglior tempo bissando la vittoria dopo quella ottenuta nella PS6, e riuscendo così a scalzare Neuville dal secondo posto assoluto dietro Meeke, con il belga invece in difficoltà per il grip. Nuovo movimento in classifica dopo il ritiro di Latvala, con i piloti che scalano un altro posto: Tanak resta quarto a 1,3 secondi dal podio, ma si ritrova subito dopo Craig Breen, quinto, ed Andreas Mikkelsen, sesto: in pratica gli equipaggi Hyundai hanno preso le posizioni migliori per portare punti al loro team per la classifica costruttori.
Neuville non si perde d’animo e vince la PS8 di Slate Mountain, breve intermezzo da 1,60 km tra le ripetizioni delle prove speciali della mattinata. Il belga rosicchia qualche secondo ad Ogier nella assoluta ed è seguito da Mikkelsen e dal francese di Citroen (parimerito con un redivivo Elfyn Evans), mentre Tanak perde poco più di un secondo dal podio. In ogni caso Meeke è sempre primo, seguito dal sei volte campione del mondo ad un solo secondo e mezzo di ritardo e da Neuville a 2,7.
Rally Galles 2019: la PS9
Nella PS9 di Dyfnant 2 (19,36 km) il belga di Hyundai invece compie un passo falso e perde il podio, scivolando al quarto posto a quasi sei secondi di ritardo da Meeke, sempre in testa. Chi se ne approfitta è Ott Tanak, che conquista il miglior tempo nella speciale e vola al secondo posto a soli sei decimi di secondo dal compagno di squadra leader (ancora per quanto?) della gara. Neuville paga le tre gomme soft che ha utilizzato nel pomeriggio assieme alle due medium, oltre al calare dell’oscurità che ha reso più complicata la prova per gli equipaggi. Intanto Mikkelsen si scambia di posto con Breen, salendo al quinto e relegando il compagno di squadra al sesto, mentre sventola bandiera bianca Gus Greensmith, ritiratosi per un problema tecnico alla sua Ford Fiesta R5.
Rally Galles 2019: la PS10 e i risultati finali della giornata
La giornata si chiude definitivamente in notturna con la PS10 di Aberhirnant 2 da 10,26 km e l’annunciato cambio della guardia in vetta: Tanak infatti conquista il primo posto assoluto, mentre Meeke – che guarda caso ha optato in questa speciale per una guida prudente, ufficialmente per evitare rischi sul fango – scivola al terzo. Giova di questa situazione anche Ogier, ora secondo a 3,4 secondi da Tanak e a due decimi di vantaggio su Meeke, mentre Neuville staziona al quarto posto a quasi cinque secondi di gap dal podio.
Alla fine della prima tappa del Rally del Galles 2019 troviamo in zona top ten Mikkelsen (quinto) e Breen (sesto) a formare il trenino Hyundai, mentre al settimo, ottavo e nono posto si piazzano i tre M-Sport Teemu Suninen, Elfyn Evans e Pontus Tidemand. Decimo posto per Jan Kopecký, primo nel WRC2 Pro davanti a Kalle Rovanpera, che perde la vetta di categoria alla fine della tappa per colpa di una foratura.
Sempre nel WRC2 Pro abbiamo assistito nella giornata odierna ai ritiri di Greensmith, Ostberg ed anche Hayden Paddon, autore di un ritorno nel Mondiale Rally non certo memorabile sino ad ora. Raffica di ritiri eccellenti anche nel WRC2, come ad esempio quello di Ole Christian Veiby, Kajetan Kajetanowicz e il talentino Oliver Solberg: attuale leader Pierre-Louis Loubet davanti a Solberg padre. Sesto posto per Fabio Andolfi, stesso attuale piazzamento in terra gallese di Enrico Oldrati nello Junior WRC, categoria dove al momento comanda Jan Solans.
Il Rally del Galles 2019 rinnova il suo appuntamento domani con la seconda tappa: qui tutto il programma e gli orari.
Rally Galles 2019, prima tappa: la top 15
POS. | # | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | |
1. | 8 | O. TÄNAK | 1:14:30.8 | ||
2. | 1 | S. OGIER | 1:14:34.2 | +3.4 | |
3. | 5 | K. MEEKE | 1:14:34.4 | +3.6 | |
4. | 11 | T. NEUVILLE | 1:14:39.2 | +8.4 | |
5. | 89 | A. MIKKELSEN | 1:14:56.5 | +25.7 | |
6. | 42 | C. BREEN | 1:15:04.3 | +33.5 | |
7. | 3 | T. SUNINEN | 1:15:08.2 | +37.4 | |
8. | 33 | E. EVANS | 1:15:22.6 | +51.8 | |
9. | 7 | P. TIDEMAND | 1:17:27.4 | +2:56.6 | |
10. | 24 | J. KOPECKY | 1:18:31.9 | +4:01.1 | |
11. | 21 | K. ROVANPERÄ | 1:18:39.4 | +4:08.6 | |
12. | 43 | P. LOUBET | 1:18:42.7 | +4:11.9 | |
13. | 91 | N. GRYAZIN | 1:18:47.0 | +4:16.2 | |
14. | 55 | P. SOLBERG | 1:19:18.4 | +4:47.6 | |
15. | 94 | T. CAVE | 1:19:21.4 | +4:50.6 |
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui