WRC | Rally Turchia 2019 nelle mani dei Citroen: Ogier chiude in testa seguito da Lappi
Il resoconto dalla PS11 alla PS13
Il Rally di Turchia 2019 è diventato a tutti gli effetti una questione interna agli equipaggi Citroen, che chiudono la seconda tappa in testa rimpallandosi il primo posto assoluto.
Sébastien Ogier alla fine riesce a prendersi la vetta, rilanciando le sue speranze per la corsa al settimo titolo mondiale, perché contestualmente i suoi diretti avversari Ott Tanak e Thierry Neuville sono vittime di sfortune ed errori, elidendosi sia dalla vittoria in Turchia che dall’ottenere punti importanti per la fuga nella classifica piloti (ricordiamo in particolare che l’estone si è dovuto ritirare dopo i problemi, forse dovuti al cablaggio, della sua Toyota Yaris WRC che non riusciva più ad accendersi). Certo, mancano ancora le ultime quattro prove speciali, Power Stage inclusa, che scatteranno domani: ma intanto il secondo pomeriggio sugli infernali sterrati turchi ha già delineato i rapporti di forza della gara e il possibile esito finale che vedremo domani (salvo colpi di scena, che il WRC ci regala sempre).
Rally Turchia 2019: la PS11
La giornata riparte dalla ripetizione dei 33 km della Yeşilbelde, valida come PS11. Il pomeriggio viene inaugurato da un’altra prestazione magistrale dei Citroen, con Ogier che ottiene il miglior tempo seguito da Lappi. In questo modo il francese insidia sempre di più il primato del compagno di squadra, portandosi a 2,2 secondi da lui (erano 10 alla fine della convulsa mattinata).
La classifica, rispetto alla prova speciale precedente, resta invariata con il terzo posto assoluto di Andreas Mikkelsen che cerca di tenere a distanza Teemu Suninen, quarto a 13,1 secondi dal norvegese. Da notare che Neuville resta al palo all’ottavo posto, a quasi cinque minuti dalla vetta e quasi due dal settimo piazzamento occupato da Kris Meeke: i margini di manovra per una rimonta del belga sono estremamente esigui, motivo per cui il pilota Hyundai ha dichiarato una cosa che non dovrebbe far molto piacere al team principal Andrea Adamo, che contava in un diverso modus operandi per il Rally Turchia: «Continuo a correre – afferma rassegnato – e vedremo se qualcuno avrà dei problemi e poter così magari conquistare qualche posizione». Adamo aveva appunto sentenziato, prima di questo appuntamento: «Non possiamo aspettarci che gli altri abbiamo problemi per ottenere risultati».
Movimenti nelle altre categorie: nel WRC2 Pro Jan Kopecký fora con la sua Skoda Fabia R5 e perde la leadership a vantaggio di Gus Greensmith, su Ford Fiesta R5; nel WRC2, invece, Fabio Andolfi è costretto a cambiare una gomma e vede raddoppiare il suo ritardo dalla vetta, arrivato ad otto minuti.
Rally Turchia 2019: la PS12
Penultima prova speciale di oggi, la PS12 della Datça 2 (8,75 km) vede il sorpasso di Ogier ai danni di Lappi, che stalla la sua Citroen C3 WRC in discesa: un errore che costa caro al finnico, che scivola al secondo posto con un ritardo di 4,7 secondi. Nel frattempo, Kris Meeke guadagna una posizione ai danni del compagno di squadra Jari-Matti Latvala, mentre Neuville ci prova a migliorare la sua classifica vincendo la prova speciale, seguito dal compagno di squadra Dani Sordo. Per il resto gli equipaggi cercano di non mettersi nei guai per via di un tracciato di gara con pietre e pietruzze disseminate per strada ed un fondo non proprio integro.
Rally Turchia 2019: la PS13
La seconda tappa va in archivio con la PS13 della Kızlan 2 (13,15 km), che fotografa la situazione venutasi a creare dopo due giorni al fulmicotone: Ogier è primo, ma il suo vantaggio nei confronti di Lappi si riduce drasticamente a soli due decimi di secondo, giacché il finlandese ottiene il miglior tempo. Tuttavia è illuminante sentire il commento di quest’ultimo una volta terminata la prova: «Anche se saremo in testa domani, i punti sono molto importanti per Sébastien perciò proverò a sostenerlo», svelando così l’inevitabile gioco di squadra in casa Citroen che, con il Mondiale agli sgoccioli, è sbilanciato ovviamente a favore di Ogier.
Mikkelsen salva per ora la spedizione Hyundai con il suo terzo posto a quasi un minuto e venti dalla coppia Citroen, che ormai dovrà stare attenta a controllare la posizione e mantenerla anche domani. A 9,8 secondi dal norvegese si posiziona Suninen, che sta difendendo il miglior risultato per M-Sport dal podio al Rally Italia Sardegna, anche grazie alla nuova soluzione aerodinamica della Ford Fiesta WRC. Quinto posto per Sordo e sesto, in risalita, di Latvala, che approfitta dell’uscita di strada di Meeke che scivola così al settimo. Per Toyota Gazoo Racing un Rally di Turchia sino ad ora da dimenticare, in pratica.
Neuville chiude per ora ottavo, ed ancora una volta finirà fuori dal podio in un evento WRC; e per l’ennesima volta non gli resterà altro da fare che puntare tutto sulla Power Stage di domani e i punti extra in palio, sperando di arginare il furore di Ogier. Chiudono la top ten Pontus Tidemand, altro M-Sport, e Kajetan Kajetanowicz, ottimo decimo assoluto nonché primo nelle R5 e nel WRC2. Greensmith invece è undicesimo e leader nel WRC2 Pro, a coronare una spedizione in Turchia che per M-Sport, sino a qui, è stata tutto sommato positiva (se confrontata agli ultimi sofferti appuntamenti iridati vissuti dal team). Pur con un ritardo che lievita oltre i nove minuti, Fabio Andolfi ed Emanuele Inglesi conservano il terzo posto nel WRC2.
Domani si chiude (con somma gioia di molti piloti) questa avventura al Rally Turchia: qui le ultime prove speciali previste e gli orari.
Rally Turchia 2019: la top 15 dopo la seconda tappa
POS. | # | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | |
1. | 1 | S. OGIER | 3:20:12.0 | ||
2. | 4 | E. LAPPI | 3:20:12.2 | +0.2 | |
3. | 89 | A. MIKKELSEN | 3:21:29.1 | +1:17.1 | |
4. | 3 | T. SUNINEN | 3:21:38.9 | +1:26.9 | |
5. | 6 | D. SORDO | 3:22:36.7 | +2:24.7 | |
6. | 10 | J. LATVALA | 3:23:26.4 | +3:14.4 | |
7. | 5 | K. MEEKE | 3:23:41.5 | +3:29.5 | |
8. | 11 | T. NEUVILLE | 3:24:50.2 | +4:38.2 | |
9. | 7 | P. TIDEMAND | 3:27:07.8 | +6:55.8 | |
10. | 41 | K. KAJETANOWICZ | 3:33:04.5 | +12:52.5 | |
11. | 22 | G. GREENSMITH | 3:34:02.1 | +13:50.1 | |
12. | 23 | J. KOPECKY | 3:35:02.8 | +14:50.8 | |
13. | 44 | M. BULACIA | 3:36:11.2 | +15:59.2 | |
14. | 42 | F. ANDOLFI | 3:42:29.9 | +22:17.9 | |
15. | 43 | H. SOLBERG | 3:49:51.7 | +29:39.7 |
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