WRC | Rally Portogallo 2019, Toyota sempre leader dopo la PS6. Sprint di Neuville, sfortuna per Suninen
Il resoconto dalla PS4 alla PS6
La prima giornata del Rally Portogallo 2019 si avvia verso la sua conclusione (manca giusto la PS7, superspeciale da 3,36 km che si disputerà tra qualche ora), e il giro pomeridiano con la ripetizione delle tre prove della mattinata si conclude anch’esso con un podio tutto Toyota.
Rally Portogallo 2019, prima giornata: il pomeriggio in sintesi
Ott Tanak, Jari-Matti Latvala e Kris Meeke: nell’ordine primo, secondo e terzo assoluto dopo le prime sei speciali del programma, a dar prova di ottime prestazioni sulle Yaris WRC nonostante qualche difficoltà tra forature, motori stallati e strade polverose e difficili. Poco meno di ventidue secondi racchiudono i tre equipaggi Toyota in classifica, con l’estone ad optare per una tattica di risparmio per le gomme senza dover spingere troppo – ed accollarsi rischi inutili.
Hyundai risponde con Thierry Neuville, in volata verso il podio dopo le fatiche della mattinata, mentre Dani Sordo e Sébastien Loeb guadagnano qualche posizione dopo le tre PS ma sono comunque totalmente fuori dai giochi dopo la disfatta del mattino (con le vetture fermatesi improvvisamente). Sébastien Ogier insegue il rivale belga al quinto posto, mentre Teemu Suninen spreca l’occasione di un podio per un problema ai freni della sua Ford Fiesta WRC, replicando la sfortuna che lo colpì nella prima giornata in Svezia proprio mentre correva per una affermazione importante. Ma vediamo nel dettaglio la cronaca delle PS4-6 con tutti i dettagli relativi agli altri equipaggi.
Rally Portogallo 2019: la PS4
Dopo il disastro nella prova precedente, Dani Sordo risale la china (beh più o meno, è quarantesimo assoluto…) conquistando il miglior tempo nella PS4 del secondo giro della Lousã, da 12,35 km. Certo, ormai lo spagnolo corre per l’orgoglio personale, visto che la top ten la vedrà con il telescopio, quindi non gli resta che centrare quante più vittorie di speciale per il proprio morale, ma ormai la frittata è fatta.
Chi invece vive un momento di particolare baldanza è M-Sport, che con Teemu Suninen ottiene il secondo miglior tempo, mentre il quarto è di Elfyn Evans. Terzo nella PS Jari-Matti Latvala, a certificare il buon stato di forma di Toyota e del finlandese, alla pari di Ott Tanak sempre primo assoluto, seguito dai due compagni di squadra. Suninen invece avanza a 1,2 secondi dal podio, ed anche Thierry Neuville compie un piccolo progresso salendo in sesta posizione e lasciandosi alle spalle l’arcirivale Sébastien Ogier. Foratura per Kalle Rovanpera, che scivola al quindicesimo posto assoluto e secondo nel WRC2 Pro, dietro il rientrante Jan Kopecký.
Rally Portogallo 2019: la PS5
Nella PS5 della Góis 2 (18,78 km) Suninen centra l’obiettivo del podio conquistando alla fine il terzo posto assoluto, ai danni di Kris Meeke che pare abbia avuto un problema di foratura dopo circa dieci chilometri percorsi. Tanak è sempre in testa, seguito da Latvala a quasi nove secondi e poi il citato Suninen, con un ritardo che è la metà esatta di quello tra i due compagni di squadra Toyota (ovvero 4,4 secondi). L’estone sta comunque conducendo in testa con una tattica conservativa per le gomme, come è abitudine in caso di leadership in queste fasi della gara.
Risalgono i duellanti Ogier (ora quinto) e Neuville (sesto), con un gap di 2,1 secondi a dividerli. Gus Greensmith sale al settimo, seguito da Esapekka Lappi, mentre in top ten entrano Ole Christian Veiby e Kopecký, e al tempo stesso risale un po’ Rovanpera. Ma nei guai ci finisce Evans, crollato al ventesimo posto dopo aver riscontro un problema all’acceleratore della sua Ford Fiesta WRC che lo ha messo in croce durante la prova. Individuato l’impiccio (un collegamento allentato), è poi ripartito perdendo però sui quattro minuti. Tra l’altro, Evans lascia dietro di sé una coltre di polvere che rallenta la marcia di Lappi nella PS5. Piove sul bagnato per Dani Sordo: foratura nell’anteriore sinistra e ritorno nella quarantatreesima posizione assoluta. Anche Loeb è fuori – di quasi un minuto – dai migliori quaranta.
Rally Portogallo 2019: la PS6
La PS6 del secondo giro sulla Arganil chiude il trittico delle speciali da ripetere due volte, in attesa stasera dell’ultima prova, la superspeciale di Lousada da 3,36 km. Tanak mantiene la testa ma a sorpresa sprinta Neuville, che nonostante qualche problema di feeling con la i20 conquista il miglior tempo e sale al quarto posto assoluto, seguito da Ogier con soli 7 decimi di ritardo. Disfatta per Suninen, che accusa problemi ai freni (giudicati «inesistenti» dal pilota, forse per via di un impatto con la vettura) e scivola giù dal podio al sesto posto. Intanto i primi tre posti sono occupati nuovamente dai piloti Toyota, nell’ordine Tanak, Latvala e Meeke, mentre Rovanpera tenta un altro passo nella sua risalita verso la top ten, piazzandosi all’undicesimo posto. Grandi prestazioni nel WRC2 per Veiby, nono assoluto e primo di categoria davanti a Nikolay Gryazin e Takamoto Katsuta. Infine, avanzano di circa dieci posizioni i dispersi Sordo (che subisce pure una foratura, e domani partirà tra l’altro tra i primi) e Loeb, rispettivamente trentunesimo e trentesimo.
Rally Portogallo 2019: la top ten dopo la PS6
POS | # | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | |
1. | 8 | O. TÄNAK | 1:00:50.1 | ||
2. | 10 | J. LATVALA | 1:01:05.3 | +15.2 | |
3. | 5 | K. MEEKE | 1:01:11.8 | +21.7 | |
4. | 11 | T. NEUVILLE | 1:01:15.4 | +25.3 | |
5. | 1 | S. OGIER | 1:01:16.1 | +26.0 | |
6. | 3 | T. SUNINEN | 1:02:00.6 | +1:10.5 | |
7. | 44 | G. GREENSMITH | 1:02:09.6 | +1:19.5 | |
8. | 4 | E. LAPPI | 1:03:03.2 | +2:13.1 | |
9. | 43 | O. VEIBY | 1:04:28.7 | +3:38.6 | |
10. | 24 | J. KOPECKY | 1:04:32.9 | +3:42.8 |
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