WRC | Rally Portogallo, Hyundai conferma a sorpresa Loeb al posto di Mikkelsen
Mikkelsen ancora una volta fuori da una prova WRC 2019
Un fulmine a ciel sereno scuote i cieli di Hyundai Motorsport: contrariamente a quanto annunciato in precedenza, al prossimo Rally del Portogallo non sarà presente nella line-up Andreas Mikkelsen. Al suo posto è stato richiamato Sébastien Loeb.
Mikkelsen di nuovo escluso dalla line up Hyundai
È la seconda volta, in questa stagione, che il norvegese guidato alle note da Anders Jaeger viene lasciato a casa per un evento del WRC, nonostante parliamo di uno degli equipaggi fissi schierati nel campionato 2019 dalla scuderia di Alzenau, assieme a quello formato da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul (che, ripresisi dall’incidente in Cile, saranno regolarmente al via in Portogallo). La prima volta è avvenuta in occasione del Tour De Corse, in cui Mikkelsen non venne convocato da Hyundai che gli preferì Dani Sordo. In entrambi i casi il motivo fornito dal team si riallaccia alla lotta per il titolo costruttori, obiettivo dichiarato nonché principale per Alzenau nella stagione 2019. Se per la Corsica fu scelto Sordo e il suo navigatore Carlos Del Barrio per l’attitudine del pilota su asfalto, per quanto riguarda il Portogallo Mikkelsen se lo guarderà da casa perché la squadra è rimasta colpita dalle prestazioni di Loeb in Cile, in cui il francese ha conquistato un ottimo terzo posto dopo un’epica battaglia ingaggiata contro Sébastien Ogier.
Il pluricampione del WRC ha dimostrato un interessante progresso nel feeling con la Hyundai i20 Coupé WRC, riuscendo ad ottenere il suo primo podio stagionale e contribuendo così al vantaggio del team nella classifica costruttori, dove guida su Toyota con un vantaggio di 29 punti. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che Mikkelsen ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale proprio su un evento su sterrato, ovvero il Rally Argentina che ha preceduto il Cile. Lì il norvegese aveva siglato addirittura un secondo posto finale, alle spalle del compagno di squadra Neuville, a cui è seguito il settimo posto nella prova cilena. Perciò è alquanto curioso e spiazzante vedere estromesso Mikkelsen dal Portogallo (e non osiamo immaginare l’umore del pilota…).
La spiegazione di Andrea Adamo
Andrea Adamo, team principal di Hyundai Motorsport, ha messo sicuramente in conto il fatto che questa decisione avrebbe sollevato qualche dubbio, e lo stesso ingegnere mette subito le mani avanti. «Si è trattata di una scelta che non abbiamo preso a cuor leggero», spiega, chiarendo il punto di vista della squadra: dal fine si conosce l’opera, come si suol dire, e il fine di Hyundai è il già citato titolo iridato nei costruttori, costi anche qualche sacrificio ed incomprensione. «Dobbiamo andare avanti come una squadra ed utilizzare in maniera efficace la nostra formazione – prosegue Adamo – Sébastien e Daniel hanno corso una prova competitiva in Cile, e hanno trovato un buon feeling con l’auto sullo sterrato. Abbiamo ritenuto che il loro contributo ci avrebbe permesso di aumentare le possibilità di conquistare punti in Portogallo».
Ogni scelta comporta delle conseguenze, e se in Hyundai sperano che il gioco valga la candela, d’altra parte si riapre una ferita in seno al team, con il rischio di rinvigorire il malumore di Mikkelsen dopo i fatti della Corsica. Al momento il pilota non ha rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo, mentre ha parlato Loeb, che con Neuville e Sordo completerà la line-up in Portogallo. «Ho avuto un ottimo feeling con la Hyundai i20 Coupe WRC in Cile. Sono lieto di avere la possibilità di contribuire magari con qualche buon risultato, partecipando al Rally del Portogallo. Questa è stata una decisione inaspettata, ma sento di avere uno stato d’animo positivo e determinato a ottenere un altro risultato forte per il team».
Adamo ha dichiarato che la squadra sta facendo il «possibile» per «riavere la fiducia di Andreas», che ritroveremo al successivo Rally Italia Sardegna. «Siamo sicuri che si avvicinerà al suo prossimo evento, la Sardegna, nello stesso modo in cui è stato in grado di farlo in Argentina. Quando hai un line-up come la nostra e vedi i risultati ottenuti in Cile, allora devi cogliere subito l’opportunità», ribadisce il team principal.
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