ERC | Gryazin vince in Polonia, ma nonostante il ritiro Lukyanuk è Campione Europeo 2018
Lukyanuk si laurea campione continentale con una gara di anticipo
Nikolay Gryazin vince il Rally Poland o Rally di Polonia che dir si voglia, penultima tappa del Campionato Europeo Rally targato FIA. Il già leader nella categoria Under 28 (dove si è confermato ulteriormente) è al primo successo in questa stagione, conquistato assieme al navigatore Yaroslav Fedorov su Skoda Fabia R5 dopo una battaglia all’ultimo sangue contro Jari Huttunen su Hyundai i20 R5.
Il leader dell’ERC Alexey Lukyanuk finisce dritto dritto con la sua Ford Fiesta R5 contro un albero nel corso della PS3, forzando lui e il navigatore Alexey Arnautov al ritiro. Tuttavia i due, fortunatamente illesi, ottengono la soddisfazione più grande giacché si laureano campioni europei rally 2018 con una tappa di anticipo: il divario in classifica con Bruno Magalhães è ormai incolmabile per il portoghese (assente in Polonia), e la matematica consegna la vittoria continentale all’equipaggio di Russian Performance Motorsport, già trionfatori in tre tappe in questo 2018 e un secondo posto nel precedente Barum Czech Rally in Repubblica Ceca. Per Lukyanuk e Arnautov si tratta delle prima vittoria europea che corona un palmares che per il pilota in particolare è già abbastanza ricco di suo.
La lotta tra Gryazin ed Huttunen
Gryazin ha dovuto penare non poco nella lotta con Huttunen, visto che nell’ultima giornata ha condotto la sua Fabia con dei pneumatici usurati che gli hanno reso non facile la vittoria finale dopo le ultime tre PS del pomeriggio. Il finlandese non riesce però ad avere la meglio e si deve accontentare del secondo posto, con un ritardo di 8,3 secondi nonostante i tentativi al limite dello spericolato: non è un caso che la sua i20 R5 sembra alla fine tornata da un conflitto a fuoco, tra forature, il danneggiamento del paraurti posteriore e dello spoiler dopo essere rovinata dentro un affossamento.
Al terzo posto si posiziona l’equipaggio su Fabia R5 formato da Chris Ingram e Ross Whittock con un ritardo molto più ampio rispetto a quello che intercorre tra Gryazin e Huttunen, ovvero 02:25.9: segno di un Rally Poland che è diventato lungo le 15 PS e i 215,92 km cronometrati un affare tra il russo e il finlandese. Ingram segue il vincitore della tappa anche nel format dell’Under 28, davanti all’altra Skoda Fabia di Fabian Kreim e Christian Frank, quarti assoluti. Quinti Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk, sempre su Fabia, ed a loro volta quarti nell’U28.
Il resto della top ten al Rally Poland e l’altro verdetto definitivo
Il ritorno dopo cinque anni di assenza di uno delle più vecchie prove del calendario ERC ha visto una bella lotta anche nelle posizioni successive alla quinta, come il derby polacco tra Łukasz Habaj con Daniel Dymurski da una parte e Grzegorz Grzyb con Jakub Wróbel dall’altra, vinto dai primi che si posizionano al sesto posto seguiti dall’altro binomio al settimo (tutti su Fabia). Il debutto di Filip Mares su una vettura R5 sul fondo terra si conclude all’ottavo posto, mentre al nono troviamo Tomasz Kasperczyk e al decimo Norbert Herczig.
Infine arriva un altro verdetto in anticipo sui tempi, ovvero il titolo europeo rally tra gli Under 27, che si aggiudica Mārtiņš Sesks, anche lui a scapito di un ritiro e nonostante disputasse la sua prima stagione completa. Nulla ha potuto l’iberico Efrén Llarena, secondo di categoria in classifica generale e al Rally Poland, in questo caso dietro al vincitore Tom Kristensson.
Gran finale quindi dell’ERC il prossimo weekend del 12-14 ottobre, in occasione del Rally Liepāja in Lettonia.
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