FIA F2 | Ferrucci licenziato ufficialmente dalla Trident dopo i fatti di Silverstone
L'americano dirà addio alla serie cadetta della F.1
Era salito agli onori della cronaca nell’ultimo week-end di Silverstone per la manovra scorretta verso il compagno di squadra Arjun Maini, che gli era costata le prossime quattro gare nel FIA Formula 2 Championship e che aveva fatto uscire allo scoperto gli atti – vergognosi – di bullismo verso l’indiano; ora, Santino Ferrucci dovrà per sempre dire addio alla serie, dopo che la Trident aveva annunciato di prendere provvedimenti dopo questi fatti venuti a galla.
Trident licenzia Santino Ferrucci attraverso un comunicato stampa
La squadra italiana ha deciso di licenziare il pilota statunitense dopo gli spiacevoli fatti della Gran Bretagna e, anche, per inadempienze rispetto ai tempi di pagamento da parte dei propri sponsor. Di seguito potete leggere il comunicato rilasciato in data odierna:
«Trident Motorsport informa di aver dato comunicazione a Santino Ferrucci e alla Società economicamente garante, rappresentata dal Sig. Michael Ferrucci, della risoluzione del contratto intercorrente con il Team. Questa decisione è motivata sia dai fatti, oramai di dominio pubblico, accaduti a Silverstone sia dal fatto che il pilota era gravemente inadempiente da un punto di vista economico.
Il Pilota ha, fin dall’inizio del Campionato, giustificato le varie inadempienze rispetto ai tempi di pagamento, con asseriti inadempimenti dei suoi sponsor. Sembra però strano che, con questo tipo di problemi, Santino Ferrucci abbia avuto le risorse necessarie per partecipare alla gara INDY di Detroit dal 1 al 3 Giugno 2018 mentre, allo stesso tempo, non onorava il contratto con Trident Motorsport. Â
Trident ha dato mandato ai propri legali per attivare nei confronti del pilota tutte le procedure necessarie al recupero di tutti i crediti».
La fine del sogno Formula 1 per Ferrucci?
Con molta probabilità , Ferrucci non parteciperà più nessun altro evento del campionato per quest’anno ed è molto improbabile che lo vedremo al via nel 2019. Anche la Haas sta pensando di prenderne le distanze e per l’americano l’unica opzione sembrerebbe tornare in patria e puntare sulla IndyCar.
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