CIR | San Marino Rally sfibrante per Peugeot, Andreucci: “Sono molto contrariato”
Ritiro per Andreucci, mentre De Tommaso sale sul podio Junior
Primo intoppo nella scalata trionfale verso l’undicesimo titolo nazionale per Paolo Andreucci, che al San Marino Rally viene messo all’angolo dagli sterrati della quinta prova del CIR 2018, abbinata non a caso al terzo round del Tricolore Terra. Il campionissimo toscano guidato da Anna Andreussi sulla Puegeot 208 T16 infatti ha dovuto ritirarsi per la rottura di un braccio della sospensione durante la speciale numero sei, che ha reso impossibile continuare a gareggiare: per quanto una vettura possa essere affidabile, un danno del genere non ha ammesso repliche e condanna l’equipaggio a sventolare bandiera bianca.
La durezza delle strade bianche del San Marino Rally ha graziato invece il binomio su Peugeot 208 R2 in gara per il titolo nazionale Junior, ovvero Damiano De Tommaso e Michele Ferrara. L’equipaggio ha provato a vincere nella categoria ma alla fine si accontenta del podio, con un terzo posto nella classe in questo round e nonostante una foratura nella PS 8 che sembrava potesse avere conseguenze ben peggiori. La prontezza del cambio gomma ha evitato una disfatta.
Dopo il San Marino Rally: le dichiarazioni di Paolo Andreucci e Damiano De Tommaso
Paolo Andreucci ovviamente non ha preso benissimo l’esito di questa trasferta sammarinese, come commenta lui stesso: «Sono molto contrariato per il risultato portato a casa oggi perché stavo recuperando secondi preziosi. Ieri ho iniziato maluccio con la forte toccata sulla rotoballa durante la prova spettacolo e stamattina stavo risalendo la china fino ad arrivare al quarto posto del rally». Per quanto riguardo il problema meccanico che gli è costato il ritiro, spiega perché non è stato possibile proseguire: «Purtroppo, durante la PS6 mi si è rotto un braccio della sospensione posteriore che mi ha reso impossibile proseguire il rally. Il parco assistenza, poi, era questo pomeriggio e quindi troppo distante per pensare di sistemare l’auto. Ho dovuto mollare. Non mi era mai capitato di rompere così, ma può succedere. Finora l’affidabilità della nostra 208 T16 è stata proverbiale ma oggi è capitato un problema non risolvibile da noi sul campo. Amen».
Anche De Tommaso ha avuto a che fare con un problema che avrebbe potuto non costargli il ritiro ma almeno un buon piazzamento, come abbiamo accennato: «Temevo il peggio quando ho bucato nell’ottava prova. Bucare era una eventualità che poteva capitare ed è capitata. Finora ero rimasto indenne da forature in questa stagione e mi è capitato in un contesto in cui ero in testa alla classifica Junior. Questa micro foratura lentamente mi ha afflosciato la gomma anteriore destra e ci siamo messi a cambiare il pneumatico in appena un minuto e 20 secondi. Ci siamo rimessi al volante col coltello fra i denti e siamo riusciti ad arrivare in terza posizione nello Junior», riuscendo a spuntarla con un avversario ostico quale è stato Tommaso Ciuffi, in una lotta che – ammette De Tommaso – lo ha pure divertito. E chiosa: «In alcuni frangenti, poi, ho fatto dei tempi ottimi che mi hanno quasi sorpreso. Un peccato, perché puntavo decisamente più in alto».
L’altro pilota su Peugeot 208 T16, selezionato da Pirelli e in gara per far ottenere alla squadra punti preziosi, ha regalato invece un’ottima prova nel CIR nonostante fosse al suo debutto in Italia: parliamo di Eerik Pietrarinen che, coadiuvato dal prezioso aiuto alle note di Juhana Raitanen, termina in quarta posizione al San Marino Rally 2018.
E come conclude Andreucci, restano altre tre prove per cercare di allungare il passo in classifica: inevitabile ora rivolgere lo sguardo ai prossimi appuntamenti. «Ora voltiamo pagina e ci concentriamo su Roma, tra tre settimane. Abbiamo ancora diversi punti di vantaggio e devo fare di tutto per arrivare a Verona con un buon margine per affrontare l’ultima gara con un ragionevole e rassicurante vantaggio».
San Marino Rally 2018, le classifiche
Classifica Finale:
Piloti assoluto: 1. Ceccoli-Campolongo (Skoda Fabia R5) in 1h30’03,9”; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 12,0”; 3. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 42,0”
Piloti Junior:1. Trevisani-Grimaldi (Peugeot 208 R2B) in 1h39’00,6”; 2. Coppe-Simioni (Peugeot 208 R2B) a 8”; 3. De Tommaso-Ferrara (Peugeot 208 R2B) a 18,6”
Classifiche di Campionato
Piloti assoluto: Andreucci 57 punti, Scandola 35, Campedelli 34, Crugnola 27, Panzani 20
Piloti Junior:De Tommaso 35 punti, Mazzocchi 30, Ciuffi 27, Trevisani 23
Costruttori:Ford 69 punti, Peugeot 67, Skoda 61
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