TCR Italy | Baldan vince Gara 1, la pioggia condiziona la seconda prova dove vince Larini
La cronaca e i risultati del secondo round stagionale al Paul Ricard
Quella al Paul Ricard è stata un trasferta piovosa per i piloti impegnati nel secondo appuntamento stagionale del TCR Italy: tra ieri ed oggi si sono svolte le gare del round dedicato alle vetture turismo due litri turbo a trazione anteriore, con la prova di oggi pesantemente condizionata dal maltempo. La Gara 1 ha sorriso al campione della serie 2017 Nicola Baldan, a bordo della Hyundai i30 N TCR per Pit Lane Competizioni, mentre la Gara 2, disputata in parte con andatura di sicurezza per i motivi che abbiamo accennato e che vedremo di seguito in maniera approfondita, è andata all’altro pilota della squadra, ovvero Andrea Larini su SEAT Cupra TCR.
Gara 1. Come abbiamo scritto è Nicola Baldan a trionfare e prendersi la rivincita dopo un deludente primo round a Imola, in una sfida che ripropone ancora una volta la battaglia con la sua nemesi giurata, Eric Scalvini: il pilota anch’esso su Hyundai ma per il team BRC Racing Team esordisce in gara guidandola nelle prime posizioni, tenendosi dietro l’avversario con cui ha duellato duramente l’anno scorso, nonostante quest’ultimo avesse conquistato un posto di pregio in griglia grazie a delle ottime qualifiche. Baldan però tiene il passo e a metà gara piazza il sorpasso ai danni di Scalvini, conquistando così la testa della corsa grazie anche ad un provvidenziale ingresso della safety car che contribuisce a fargli controllare la leadership. E così, se Scalvini si è distinto per lo spunto migliore in avvio, il rivale Baldan riesce a chiudere il discorso nel giro numero 6, concludendo primo e relegando il pilota di Gavardo al secondo posto. Il podio di Gara 1 in pratica ricalca il risultato finale del TCR Italy 2017, mentre sul terzo gradino del podio sale Salvatore Tavano, al volante della Cupra TCR di Seat Motorsport Italia che divide con Matteo Greco.
Primo giro contraddistinto da un contatto tra Enrico Bettera (Audi TCR di Pit Lane Competizioni, già sul podio ad Imola) e Max Mugelli, con il pilota d’Iseo uscito fuori pista e il toscano che perde il controllo della sua vettura finendo sulla ghiaia alcune curve dopo, per via di un testacoda dopo un contatto con Max Gagliano. Non va meglio a Lorenzo Nicoli (MM Motorsport) che viene preso in pieno al quinto giro da Alessandro Thellung su Seat Leon per BF Motorsport, che impatta contro la Civic FK2 dell’aversario mentre lottava per salire sul podio della categoria DSG e cercare di riscattare la prova di Imola: niente da fare per entrambi, costretti a sventolare bandiera bianca e ritirarsi.
Sotto al podio Marco Pellegrino di Target Competition: il milanese su Honda Civic TCR, partito dalla settima posizione, ha dovuto lottare non poco per conquistare la medaglia di legno contro i compagni di squadra Jürgen Schmarl e José Rodrigues. Passiamo così alla settima posizione occupata da Federico Paolini, che volante dell’altra i30 N per BRC doppia la SEAT Cupra TCR di Andrea Larini, alfiere di Pit Lane Competizioni.
Infine per quanto riguarda la categoria DSG la spunta Giovani Altoè su Audi RS3 Lms per Pit Lane, che bissa così il risultato di Imola sbaragliando la concorrenza di Max Gagliano su Cupra, anche grazie all’intervento della safety car che annulla il vantaggio del pilota Seat Motorsport Italia. Terzo nella categoria Ermanno Dioniso sull’altra Audi preparata da Pit Lane (undicesimo assoluto), mettendo dietro di sé gli austriaci Peter Gross e Gunter Benninger, entrambi al volante delle Leon di Wimmer Werk Motorsport.
Gara 2. E’ stato un weekend piovoso in Europa e sul motorsport (citofonare la F2 a Barcellona), e anche sul circuito di Le Castellet non c’è stata clemenza meteorologica: la pioggia ha allagato la pista e di conseguenza non si è potuto non partire da una safety car. Tuttavia la situazione non migliora e costringe lo stato maggiore composto da Direttore di Prova, Direttore di Gara, Direttore della Scuola Federale e management dell’autodromo a constatare l’impossibilità di riprendere la competizione dopo che le vetture hanno percorso in regime di sicurezza solo il 30% di gara. Tuttavia la prova è considerata valida secondo la direzione di gara, giacchè è stato disputato il 40% della durata totale prevista, mentre per quanto riguarda i punteggi finali sono da considerarsi attribuibili al 50% della scala regolamentare: in pratica le posizioni conclusive di gara 2 sono date dalla griglia di partenza corrispondente all’ordine di arrivo della prova precedente, con le prime otto posizioni invertite come prevedono i regolamenti.
In pratica vince Andrea Larini, ottavo in Gara 1, mentre il resto della classifica è desumibile invertendo il finale di sabato: secondo Federico Paolini, terzo Josè Rodrigues e via gli altri quali Jürgen Schmarl, Marco Pellegrini, Matteo Greco, Salvatore Tavano, Eric Scalvini e il vincitore di Gara 1 Nicola Baldan). Altoè si conferma primo nella categoria DSG (e nono assoluto), davanti al compagno di squadra Ermanno Dionisio ed agli austriaci Peter Gross e Günter Benninger.
Dopo la prova francese al Paul Ricard Luigi Ferrara comanda ancora la classifica del TCR Italy con 41 punti, ma Salvatore Tavano e Matteo Greco, secondo e terzo, accorciano le distanze avendo entrambi 37,5 punti. Al terzo posto spunta Larini, quarto Baldan seguito da Bettera e Rodrigues. Altoé sempre primo nella categoria DSG. Ora non resta che aspettare la prossima prova a Misano, nel weekend del 17 giugno prossimo.
Classifiche TCR Italy dopo Paul Ricard:
Campionato Italiano Conduttori. 1) Luigi Ferrara (Alfa Romeo Giulietta TCR V-Action Racing Team), 40,0; 2) Salvatore Tavano (Cupra TCR TCR Seat Motorsport Italia), 38,5; 3) Matteo Greco (Cupra TCR TCR Seat Motorsport Italia), 38,5; 4) Andrea Larini (Cupra TCR TCR Pit Lane Competizioni), 32,0; 5) Nicola Baldan (Hyundai i30 N TCR Pit Lane Competizioni), 29,5; 6) Enrico Bettera (Audi RS3 LMS TCR Pit Lane Competizioni), 27,0; 7) José Rodrigues (Honda Civic TCR Target Competition), 25,0; 8) Eric Scalvini (Hyundai i30 N TCR BRC Racing Team), 17,0; 9) Jürgen Schmarl (Honda Civic TCR Target Competition), 17,0; 10) Marco Pellegrini (Honda Civic TCR Target Competition), 14,5.
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