Citroen C3 R5, Francois Wales svela come è nata la nuova vettura da Rally

Obiettivo: ripartire da un foglio bianco e vincere

Citroen C3 R5 - In comune con modello di serie e versione WRC+ ha solo il nome, perché la nuova vettura clienti pensata per i rally deve essere affidabile e veloce, in una categoria sempre più affollata e competitiva.
Citroen C3 R5, Francois Wales svela come è nata la nuova vettura da Rally

François Wales è il Direttore Sviluppo Veicoli Competizione Clienti per il brand PSA, che racchiude i marchi francesi Peugeot e Citroën. Il suo compito durante l’inverno 2017 e l’inizio del 2018 non è stato semplice, perché insieme al Team di sviluppo ha dovuto preparare la nuova Citroën C3 R5. Per i non addetti ai lavori, il gruppo R5 è subito sotto al famoso WRC come categoria, con vetture leggermente meno prestazionali ma a costi più accessibili. E non è soltanto una rampa di lancio per giovani talenti ma un vero e proprio punto di passaggio. Questo perché si incontrano varie generazioni di piloti che lottano strenuamente, weekend dopo weekend, stage dopo stage, per giungere alla vittoria finale. Il compito di Wales & Co. è quindi creare una C3 R5 affidabile, veloce ed in grado di far lottare i clienti per le parti alte della classifica. Compito arduo, non c’è che dire.

Considerando che hanno voluto ripartire da zero, scartando quindi la C3 WRC+ (che soprattutto per carichi aerodinamici è incompatibile con le R5), la sfida si è fatta ancora più interessante. Ce la racconta direttamente Wales: «L’idea era quella di ripartire da un foglio bianco, con l’obiettivo di renderla affidabile e performante, in un contesto in cui il livello della categoria R5, già molto elevato un anno e mezzo fa quando abbiamo iniziato lo sviluppo, è sempre più competitivo grazie all’arrivo di nuovi concorrenti. Quindi è necessario partire subito con il piede giusto. […] Ci siamo dati l’ambizioso vincolo di ottimizzare sia la versione asfalto sia quella terra, optando per schemi diversi».

Parlando poi dello sviluppo finale: «Abbiamo iniziato a lavorare su una bozza del progetto alla fine del 2016, abbiamo cominciato seriamente lo studio sulla base della C3 a gennaio 2017, e siamo giunti alla prima fase di guida a inizio settembre 2017. Inoltre non abbiamo avuto il minimo problema sugli organi principali, i test di durata del motore si sono svolti senza difficoltà, e abbiamo raggiunto un chilometraggio che comincia a essere importante. Abbiamo provato praticamente su tutti i tipi di asfalto, e abbiamo definito un buon set-up di base».

La vettura è stata fatta provare ai migliori del gruppo PSA per capire se sia adatta ai clienti. Da Kris Meeke al nostro Paolo Andreucci hanno offerto il proprio feedback per migliorare lo sviluppo sotto ogni aspetto. Toccherà poi a Stéphane Lefebvre vincere il titolo WRC2 riservato alle R5, come conferma Pierre Budar (Direttore di Citroën Racing): «Chiediamo a Stéphane Lefebvre di vincere il campionato, per poter dimostrare il potenziale della vettura sia in termini di performance sia in termini di affidabilità su un’ampia gamma di terreni e in un contesto molto concorrenziale. La sfida commerciale è grande, e Stéphane, sotto ai riflettori, sarà la nostra vetrina: ha due vantaggi innegabili. Prima di tutto ha preso parte allo sviluppo, quindi conosce bene la vettura e arriverà preparato alle gare, e ogni volta potrà anche beneficiare di una sessione di test preparatori. Ha anche l’esperienza dei test, perché l’anno scorso ne ha effettuati molti al volante della WRC».

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