Yamaha R Series Cup: motori ruggenti nel weekend di Misano
Sole, mare e il fascino della “Notte Rosa”: sarà un week end da ricordare per i protagonisti della Yamaha R Series Cup 2010 di scena questo fine settimana al Misano World Circuit.
LOTTA DURA – Il campionato monomarca più competitivo del mondo entra nella fase calda con le due classifiche apertissime. Nella R6 Metzeler Cup ci sono stati tre diversi vincitori in altrettante sfide: Riccardo Russo (Viscardo Motors) nell’apertura di Vallelunga, Andrea Paoloni (Imperiale Moto) a Monza e Mitja Emili (Veneta Motor Cars) nel precedente round disputato al Mugello. La situazione in campionato è molto fluida: i primi sei piloti sono racchiusi in 200 punti, il bottino che sarà in palio nei tre atti finali.
PRATIKIRA INSIDIATO – Nella R1 Leovince Cup Maurizio Prattichizzo (Fratelli Maggi) si era imposto nelle prime due corse (Vallelunga e Monza) ma il Mugello ha rimesso tutto in discussione perché l’inseguitore Ugo Laudati (Celestini) si è classificato secondo tornando ad appena cinque punti dal battistrada. Neanche un pilota di grande livello ed esperienza come Pratikira, che fino allo scorso anno è stato tra i protagonisti del CIV Superbike, nella Yamaha R Series Cup può dormire sonni tranquilli!
RICCARDO RUSSO NELL’EUROPEO – Lo scorso weekend Riccardo Russo, appena 17 anni, ha debuttato nell’Europeo Stock 600 prendendo parte, come wild card, al round di Misano. Il ragazzino di Maddaloni, in Campania, è partito fortissimo agganciandosi ai più sperimentati francesi Marino e Guarnoni. Il sogno di Russo si è interrotto bruscamente per una scivolata al secondo passaggio, però la buona impressione resta.
LINEA VERDE – La Yamaha R Series Cup, ormai da parecchi anni, è la formula d’accesso più conveniente e competitiva per tanti ragazzini che aspirano a diventare i nuovi Valentino Rossi. Alcuni dei migliori talenti nazionali delle ultime stagioni (Roccoli, Bussolotti, Petrucci e tanti altri) sono usciti da qui. Nella classifica under 18 svetta proprio Riccardo Russo che è terzo nella R6 Metzeler Cup a soli 95 punti da battistrada Paoloni, dunque in piena corsa per il successo finale.
FARI PUNTATI SU MICHELE CLOROFORMIO – Ha solo 15 anni (è nato il 7 dicembre 1994) Michele Cloroformio, giovane promessa che arriva da Castel Lagopesole (Potenza) e corre sotto le insegne della concessionaria Celestini e la gestione tecnica del team Trasimeno, struttura dalla quale sono già usciti diversi campioncini. Al Mugello è riuscito ad entrare in gara A (riservata ai migliori 36 tempi delle qualifiche) cogliendo un promettentissimo 15° posto. “Nelle prime due gare ho dovuto adattarmi alla Yamaha YZF-R6, una moto molto più veloce e potente delle mini cui ero abituato, ma pian piano sto venendo fuori” spiega il baby Michele. “La R6 Metzeler Cup è un campionato molto competitivo, mi trovo a combattere contro piloti molto più esperti di me. L’ho scelta proprio per questo: se vieni fuori qua dentro, significa che sei forte!”
ALTRI BABY IN GAMBA – Cloroformio non è un caso isolato. Sempre al Mugello Manuel D’Andrea è arrivato 21° nella gara principale, suo miglior piazzamento dall’inizio della stagione: il 15enne di Aprilia, nel Lazio, nel 2009 ha vinto la prima edizione della Yamaha R125, campionato d’accesso (monocilindrica 4T) fortemente voluto e promosso da Yamaha Motor Italia. Si è messo in evidenza anche Roberto Mercandelli, 25° classificato nella stessa gara: ha sedici anni e arriva da Sovico, in Lombardia.
FORZA MARCO!- Nel round del Mugello Marco Pincella, 27enne modenese, è scivolato venendo poi colpito dalla moto di un altro concorrente che sopraggiungeva. Purtroppo ha riportato gravi traumi al torace all’addome oltre alla frattura di un femore. Subito soccorso dall’efficientissimo servizio medico del circuito toscano, Pincella è attualmente ricoverato in ospedale. Le condizioni sono al momento ancora serie ma stabili.
Piloti, organizzatori e staff della Yamaha R Series Cup sono vicini a Marco in questo difficile momento e gli augurano di rimettersi presto in forma.
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