Dopo le due gare di ieri – che hanno visto il trionfo di Pepe Oriola e del nostro Gabriele Tarquini – è il turno di Norbert Michelisz, che ha conquistato il successo in Gara 3 dopo essere stato a secco nelle corse precedenti. Tante le sorprese nei 13 giri nel circuito dello Slovakia Ring, che ha ospitato in questo fine settimana il WTCR.
WTCR 2018, Race of Slovakia: Gara 3
È stato quasi tutto facile per l’ungherese della BRC Racing Team, che era scattato dalla pole position conquistata in precedenza nelle qualifiche e involatosi in solitaria verso la bandiera a scacchi. Dietro di lui, nelle prime curve, l’inferno: infatti, Gabriele Tarquini è finito a contatto con Benjamin Lessennes e coinvolgendo altre quattro vetture. Per il Cinghio non c’è stato più nulla da fare, dovendosi così ritirare dalla corsa. A questo punto è intervenuta la safety car, neutralizzando la gara e permettendo così ai commissari di pulire la pista. Proprio nella neutralità, Yvan Muller è stato colpito dalla sfortuna, con la ruota anteriore sinistra che si è staccata e costringendo il francese ad abbandonare la corsa mentre si trovava in seconda posizione, alle spalle di Michelisz. Per il podio la lotta è stata reclusa fra Auerlien Comte, Frederic Vervisch e Thed Bjork, che hanno terminato in quest’ordine l’ultima manche di questo week-end. Bene Kevin Ceccon, classificatosi 6° precedendo Fabrizio Giovanardi.
In classifica Tarquini rimane comunque nelle posizioni di vertice grazie anche ai ritiri altrui, permettendo così al pilota italiano di prepararsi al meglio per il lungo finale asiatico che partirà fra ben due mesi.