È sempre più Mikel Azcona show nel FIA WTCR 2022. Alla Race of Bahrain, penultimo appuntamento stagionale ospitato sul circuito di Sakhir, lo spagnolo di Hyundai ha ottenuto la quarta vittoria dell’anno in Gara 1 e si avvicina sempre più al titolo. Il compagno di squadra Norbert Michelisz ha siglato invece il primo posto in Gara 2.
Il resoconto di Gara 1
Azcona ha fatto una partenza perfetta dalla pole position, mentre Michelisz è passato dalla quarta posizione alla seconda. I due si sono staccati dal gruppo per controllare la gara con stile.
Al contrario, Berthon è partito male dalla prima fila ed è scivolato in mezzo al gruppo. Ma il francese era determinato a recuperare le posizioni perse e alla fine del primo giro è risalito al quarto posto, passando la Honda del Liqui Moly Team Engstler di Attila Tassi sul rettilineo dei box.
Più indietro, c’è stata molta azione nelle prime curve. Alla 8, Nicky Catsburg ha visto la sua Hyundai finire in testacoda a causa di un colpo subito da Franco Girolami. Anche Gilles Magnus, partito dalle retrovie dopo un cambio di motore, è stato vittima di una collisione, con la sua Audi che ha riportato gravi danni alla ruota anteriore destra.
Berthon si è presto avvicinato a Néstor Girolami, che faticava a tenere il passo con 40 kg di peso di compensazione. Al quarto giro, il francese ha superato la Honda e si è assicurato il podio finale.
Girolami ha perso un’altra posizione a favore di Tom Coronel, ma è stato comunque classificato quarto per via di una penalità di cinque secondi data all’olandese che aveva spinto Attila Tassi fuori in frenata alla curva 10. Una volta applicata la penalità, Coronel si è classificato sesto, dietro a Catsburg, autore di un’ottima rimonta dopo il testacoda del primo giro.
L’olandese si è reso protagonista di una serie di ottime mosse, risalendo la classifica. Ha inseguito la Honda di Esteban Guerrieri e ha passato l’argentino al nono giro, poi ha superato Mehdi Bennani all’esterno del tornante della curva 10. Il marocchino ha concluso settimo dietro a Coronel, mentre Guerreri si è classificato ottavo.
Franco Girolami ha lottato duramente per concludere al nono posto, ma è stato penalizzato di 10 secondi per il contatto con Catsburg che lo ha fatto precipitare in fondo allo schieramento. Questo ha permesso a Tassi di risalire dopo un primo giro discreto. La wildcard Viktor Davidovski è stato classificato 10° al suo debutto nel WTCR, davanti a Dániel Nagy (Zengő Motorsport – Cupra), Tiago Monteiro (Team Engstler-Honda) e Bence Boldisz (Cupra). Zengő ha scelto di far partire i suoi piloti dalla pit-lane.
Il resoconto di Gara 2
Michelisz scattava dal settimo posto della griglia invertita in Gara 2 e dopo un primo giro caotico è riuscito a sopravanzare la Honda Civic TCR del rivale di ALL-INKL.COM Münnich Motorsport conquistando il successo.
La wildcard Nicky Catsburg ha ottenuto un ottimo terzo posto nel suo primo weekend di ritorno nel WTCR dal 2020, mentre il Goodyear #Followtheleader Mikel Azcona è risalito dal 10° sulla griglia al 4°. Questo gli permette di avere un vantaggio di 60 punti sul rivale per il titolo Néstor Girolami, con soli 65 ancora disponibili nell’ultima prova, la WTCR Race of Saudi Arabia.
Guerrieri ha fatto un’ottima partenza dalla seconda fila per prendere il comando alla curva 1 nei confronti di Mehdi Bennani, scattato in pole position, le cui speranze di podio sono state rovinate alla curva 4 dal suo compagno di squadra Comtoyou, Gilles Magnus. Il belga ha frenato tardi e le due Audi si sono scontrate, mentre la Honda del LIQUI MOLY Team Engstler di Attila Tassi ha toccato l’altro pilota che era in prima fila, Franco Girolami, andato in testacoda. Tassi ha poi avuto un ulteriore contatto con la malconcia Audi di Bennani.
Alla fine del primo giro Guerrieri era in testa davanti a Michelisz. Catsburg era risalito dalla sesta posizione in griglia e si trovava terzo, seguito da Nathanaël Berthon e Néstor Girolami, con Azcona già sesto.
Michelisz ha tallonato Guerrieri e sembrava più veloce. Al quinto giro ha passato facilmente la Honda alla curva 1 per quella che si è rivelata la mossa decisiva.
Catsburg è soddisfatto del suo terzo posto. “Fa caldo con queste auto! Ogni volta che torno su una vettura WTCR mi rendo conto che lì dentro è come una sauna, ma sono felicissimo di aver ottenuto un podio nel mio evento da wildcard, quindi speriamo di fare ancora meglio a Jeddah”.
Dietro i primi tre, Berthon ha affrontato Azcona, ma il pilota del Comtoyou DHL Team Audi Sport ha preso una penalità di cinque secondi che ha lasciato il leader del Mondiale con la consapevolezza di non dover rischiare per essere classificato quarto. Il francese è quindi sceso al quinto posto davanti al compagno di squadra Tom Coronel.
Franco Girolami e Bennani si sono ripresi dai problemi del primo giro per concludere settimo e ottavo. Il marocchino ha prevalso in un divertente duello finale con Néstor Girolami. Il pilota della Honda si è difeso brillantemente, ma dopo essere scivolato indietro dalla quinta posizione al primo giro non aveva il passo per contrastare l’Audi, con Bennani a passarlo in uscita dalla curva 10 all’ultimo giro. Girolami ha scosso la testa nell’abitacolo dopo il nono posto, consapevole che le sue speranze di titolo WTCR sono ormai appese a un filo.
Dániel Nagy ha completato la top 10, mentre le Cupra Leon Competición di Zengő Motorsport sono partite ancora una volta dalla pitlane per evitare danni al primo giro. Il suo compagno di squadra Bence Boldisz termina 11° davanti a Tiago Monteir (Honda), alla wildcard Viktor Davidovski e a Tassi.
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