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WTCR | Prima coppia per Lynk & Co e Cyan Racing: ecco Muller e Ehrlacher

Dopo il recente annuncio dei quattro piloti Hyundai, Lynk & Co. e Cyan Racing hanno svelato la prima coppia per la stagione 2020 del FIA WTCR. Yvan Muller verrà affiancato dal giovane Yann Ehrlacher nel primo team che gestisce le 03 TCR ufficiali.

Muller carico: vuole il titolo 2020

Seppur con la stessa auto, Yann Ehrlacher ed Yvan Muller lo scorso anno erano in due squadre diverse (Cyan Performance e Cyan Racing); ora la coppia sarà sotto lo stesso tetto e l’obiettivo è ovviamente confermarsi al vertice dopo il titolo team conquistato da Muller e Thed Bjork nel 2019. «Alla fine lo scorso anno eravamo nella stessa squadra, abbiamo condiviso tutto, dalle riunioni ai viaggi. Sono felice ora di essere nella medesima line-up con Yann!», ha dichiarato l’esperto pilota francese. È migliorato tantissimo e ha solo 23 anni, quindi ancora tanto da imparare, ma ha esperienza e qualità molto più alte rispetto a tanti altri piloti. Ovviamente dovrà crescere e lavorare a modo suo, affinando la propria tecnica. È sempre stato il mio obiettivo da quando ha iniziato. Da quando sono rientrato mi sono reso conto che ho ancora il piacere di correre. Con Yann al mio fianco l’obiettivo diventa farlo crescere e dargli più motivazioni, trasmettendogli la stessa passione mia. Lui mi ha dato una mano ad essere competitivo, lo abbiamo visto l’anno scorso».

Un affare di famiglia

C’è da sottolineare il legame che lega i due: Ehrlacher è figlio di Cathy Muller, sorella maggiore di Yvan Muller ed ex-pilota. Ehrlacher ha centrato sei podi nel 2019 quando era portacolori della Cyan Performance Lynk & Co e quest’anno vuole di più. «Non vedo l’ora di iniziare e voglio raggiungere il vertice» ha detto Ehrlacher, vincitore di due gare lo scorso anno. «Il 2019 è servito per imparare, l’inizio è stato difficile e dopo abbiamo lavorato per i nostri compagni di squadra. Spero di cominciare meglio stavolta e di poter essere messo bene a metà stagione in modo da poter lottare per il titolo»­.

Luca Basso:
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