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FIA WTCR | Tutto ciò che bisogna sapere sul round dei Paesi Bassi

La pista di Zandvoort, nei Paesi Bassi, è pronta per ospitare il quarto round del WTCR 2018 ad una settimana di distanza dalla precedente prova sul circuito del Nurburgring Nordschleife. Si tratterà della competizione più a nord del calendario 2018 del Mondiale turismo con i regolamenti tecnici TCR, nonché il ritorno della categoria nel teatro olandese dopo l’ultima apparizione nel 2007 con il WTCC.

Situato sulla zona costiera ad est, il circuito inaugurato nel 1948 (di conseguenza quest’anno si festeggia il 70esimo anniversario: auguri) è lungo 4,307 km e caratterizzato dalla presenza del vento che spira dal prospiciente mare del Nord. Già casa di diverse edizioni di GP di Formula 1 sino agli anni Ottanta, Zandvoort è stato oggetto di alcune modifiche negli anni Settanta per rendere la pista più sicura, poi accorciata e di nuovo ripristinata tra gli anni Ottanta e Novanta sino alla conformazione attuale di circuito lento ed insidioso, come nella famigerata curva Tarzan resa immortale del sorpasso compiuto da Gilles Villeneuve ai danni Alan Jones nel GP di F1 del 1979. Già teatro del WTCC, il palcoscenico olandese delle prossima gara che si terrà questo weekend, dal 19 al 21 maggio, presenterà da disputare 12 giri nelle prime due gare (per un totale di 51,684 km a manche) e 15 invece in Gara 3 (64,605 km).
Nell’attesa di conoscere i primi record sulla pista olandese del WTCR, attualmente nella categoria turismo Maxime Potty su Volkswagen Golf detiene il miglior risultato nelle qualifiche con un tempo pari a 1’45.863 sul giro, ottenuto il 20 maggio dello scorso anno mentre in gara, sempre sulla stessa vettura, il tempo record è detenuto attualmente da Giacomo Altoè con 1’45.925 il 21 ottobre 2017, sempre nel TCR.
Il programma prevede due sessioni di libere sabato 19, con due turni di 30 minuti ciascuno dalle 11.50 e dalle 15.00; domenica 20 tocca alle qualifiche di 30 minuti dalle 08.30 alle 09.00, mentre il pomeriggio Gara 1 dalle 16.20. Lunedì 21 i consueti tre turni di qualificazioni dalle 08.30, a cui segue in tarda mattinata Gara 2 (con la griglia invertita) dalle 12.10. Infine alle 16.35 scatterà l’appuntamento conclusivo con Gara 3.

Al comando della classifica troviamo ben quattro Hyundai nelle prime quattro posizioni, con in testa il francese Yvan Muller di MRacing che detiene 137 punti, vincitore di Gara 1 nel precedente weekend. Al secondo posto, sempre sulla i30 N TCR il nostro Gabriele Tarquini, distaccato dalla vetta di 19 punti e reduce dal flop del Nurburgring ma capace di contribuire ai cinque podi stagionali del suo team, BRC Racing. Il suo compagno di squadra Norbert Michelisz, reduce da un quarto e quinto posto nel precedente round, resta in quarta posizione mentre il terzo posto è per lo svedese Thed Björk (M-Racing), vincitore dell’ultima Gara 3 disputatasi nel Nordschleife (primo successo del 2018). La prima vettura non Hyundai appare in quinta posizione, ovvero la Honda del team cliente guidata dal francese Yann Ehrlacher. Seguono l’inglese Rob Huff (Sébastien Loeb Racing), sul podio della precedente Gara 1 nel round tedesco, l’argentino di ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Esteban Guerrieri (che ha centrato il successo nell’ultima Gara 2 disputata), l’ottavo posto di Jean-Karl Vernay (Audi Sport Leopard Lukoil Team), a segno nella prima prova stagionale; infine al nono posto troviamo lo spagnolo Pepe Oriola di Campos Racing e al decimo il marocchino Mehdi Bennani (Sébastien Loeb Racing).
L’idolo di casa Tom Coronel (Boutsen Ginion Racing), che langue in fondo alla classifica con 8 punti, troverà altri due avversari connazionali, ovvero le wildcards Michael Verhagen e il 48enne Principe Bernhard van Oranje, entrambi su Audi RS 3 LMS di Bas Koeten Racing: il primo è attualmente impegnato su una BMW M4 nel campionato olandese Supercar Challenge, mentre il secondo, come è intuibile, è membro della famiglia reale, con un solido background nelle corse nonché – dettaglio non di poco conto – proprietario del circuito di Zandvoort.

Previsti 100 mila spettatori che potranno anche godere dello spettacolo di un pizzico di F1, con i giri dimostrativi dell’idolo di casa Max Verstappen a bordo della sua RB14. Inoltre il primo turno di qualifiche e Gara 1, per la prima volta, saranno visibili live sul sito OSCARO.com e sulle pagina Facebook ufficiale /WorldTouringCarCup/. Per chi ha la pay tv, potrà seguire la seconda qualifica e Gara 2 e 3 su Eurosport 1, dalle 12.00 e dalle 16.30. Streaming su Eurosport Player.

 

Luca Santoro:
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