Dopo l’annuncio della rinnovata line-up di Cyan Racing e Lynk & Co per questa stagione, Yvan Muller è pronto a lottare di nuovo per il titolo del FIA WTCR. Dopo aver annunciato un primo ritiro nel 2016, il francese è ritornato nel 2018 e sembra più carico che mai.
Il rientro dopo un anno sabbatico nel 2017
Inizialmente, il quattro volte campione mondiale turismo aveva detto basta al termine della stagione 2016, dopo che era arrivato 2° e con l’uscita di Citroën dall’ex WTCC. Il transalpino non è riuscito a stare lontano dalle piste, rientrando per il finale di stagione del WTCC in Qatar nel 2017 proprio con la Volvo S60 di Cyan Racing. Nel 2018 si è rimesso al volante full-time a bordo di una Hyundai, lottando fino all’ultimo per il titolo che, purtroppo, gli è sfuggito a Macao. Lo scorso anno, con la Lynk & Co 03 TCR, è giunto 3° con quattro vittorie all’attivo. «Da quando sono rientrato mi sono reso conto che ho ancora il piacere di correre» ha detto Muller. «Con mio nipote Yann Ehrlacher al mio fianco l’obiettivo diventa farlo crescere e dargli più motivazioni, trasmettendogli la stessa passione mia. Lui mi ha dato una mano ad essere competitivo, lo abbiamo visto l’anno scorso».
A caccia del titolo 2020
Muller ha continuato: «La Lynk & Co Cyan Racing è la squadra migliore perché tutti sono uniti nello stesso progetto, tra Cina e Svezia. C’è grande motivazione e la voglia di lottare ancora per il Mondiale nel 2020. Il 2019 ha sottolineato l’impegno e la forza di questo team nel primo anno di gare, siamo riusciti ad arrivare al successo dopo pochi test e a combattere per il titolo in soli 12 mesi. Non c’è dubbio che spingeremo ancora di più quest’anno».