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WTCR | Azcona due volte a podio (e due incidenti) con Cupra all’Hungaroring

Per la prima volta in questa stagione, Mikel Azcona sale sul podio di entrambe le gare del weekend del WTCR. Il pilota spagnolo è secondo in Gara 1 e terzo in Gara 2 all’Hungaroring con la Cupra di Zengő Motorsport, ma è stato protagonista di due incidenti.

Il punto di vista di Azcona sugli incidenti

All’Hungaroring lo scorso fine settimana, lo spagnolo è arrivato secondo in Gara 1 dopo un contatto con Yvan Muller alla curva 1 e poi si è avvicinato a Frédéric Vervisch verso la fine, toccandosi pure con lui. Dopo la gara, lo spagnolo ha spiegato il suo punto di vista della collisione: «Fin dall’inizio non sapevo cosa avesse fatto Muller. È andato a sinistra mentre stavo andando dritto in una curva a destra, quindi sono stato molto sorpreso da questa mossa. Per me è chiaro. Ero più veloce sul rettilineo e ho detto, ‘OK, vado a sinistra, siamo in tre larghi’. Ma, naturalmente, non volevo andare all’esterno alla prima curva perché si sa che quando si è in tre e si è l’ultima macchina a sinistra non si ha alcuna possibilità. Sono andato a sinistra, per frenare e avere una prestazione migliore di lui. Ma in frenata, l’ho visto andare a sinistra ed è per questo che abbiamo avuto un contatto, perché è andato a sinistra in una curva a destra, quindi non l’ho capito».

Le risposte di Muller e Vervisch

Il pilota Cyan Racing Lynk & Co, Muller, ha detto: «Purtroppo ho finito 15° nella prima gara perché qualcuno mi ha toccato alla curva 1». Del suo contatto con Vervisch, Azcona ha spiegato: «Dopo la safety car a tre giri dalla fine mi sono detto che dovevo superarlo. Nei primi giri non era facile perché stava spingendo molto e chiudendo le porte. Ho provato alcune volte ma non ci sono riuscito, così sono tornato dietro Vervisch e all’ultimo giro ho visto che ha fatto un errore alla chicane ed era più veloce in uscita, così ho deciso di provarci in quella curva. Sono stato all’interno e purtroppo quando ha chiuso la porta ero lì. Quindi mi dispiace molto per lui, ma sono state battaglie molto dure. Sono felice di essere secondo sulla pista di casa della mia squadra e continuerò ad andare avanti così».

Copyright foto: Grégory Lenormand / DPPI

Luca Basso:
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