Praticamente in contemporanea con le sofferte e tanto attese Olimpiadi di Tokyo, questo fine settimana scatterà anche la stagione 2021 del FIA World Rallycross Championship, il cui primo round si terrà sul circuito di Barcellona per il World RX of Spain del 23-24 luglio. Sarà l’ultimo anno per le vetture della classe regina, un tempo nota come Supercar e adesso invece RX1 (mentre la categoria S1600 diventa RX3), alimentate con motori termici, visto che dal 2022 il massimo livello delle vetture rallycross in gara nel WRX sarà elettrico (intanto quest’anno esordirà la categoria di supporto RX2e, a zero emissioni). E il 2021 sarà ricordato anche per essere l’anno uno della nuova gestione dei diritti commerciali da parte del WRC Promoter, che ha preso in carico il campionato da IMG, creando una struttura ad hoc (Rallycross Promoter, non si sono sforzati molto nella scelta del nome) per la promozione del Mondiale RX. Inoltre le gare non si potranno più seguire gratis con le dirette Youtube, ma con il nuovo servizio streaming RX + (ricorda qualcosa? Sì, WRC + All Live), e questa volta a pagamento.
Slitta a fine anno il Nurburgring
Ma intanto il Mondiale Rallycross deve fare i conti con un cambio di programma, purtroppo dai contorni luttuosi, per quanto riguarda il calendario 2021. Qualche giorno fa vi avevamo riportato la temporanea conferma della tappa del 31 luglio – 1 agosto in Germania, di scena sul circuito del Nürburgring. Pista che sorge però nella zona del Renania-Palatinato, che alla pari dell’altro stato federale del Nordreno-Vestfalia è stata interessata da violente alluvioni ed inondazioni che hanno causato purtroppo molte vittime. Il circuito si è trasformato in una specie di centro per la gestione dell’emergenza e per accogliere gli sfollati: una attività di soccorso umanitario che necessariamente impone un cambio di data all’evento rallycross in programma la prossima settimana.
La Svezia ospiterà il secondo round del World RX 2021
Di conseguenza, il World RX di Germania si terrà in coda alla stagione, ovvero il 27-28 novembre. Arnie Dicks, direttore esecutivo del Rallycross Promoter, ha dichiarato: «Tutti hanno visto le immagini delle recenti devastanti inondazioni in Germania, e mentre il Nürburgring è stato fortunatamente in gran parte risparmiato da questo disastro naturale, purtroppo non si può dire lo stesso per l’area circostante. È importante ricordare che qui sono in gioco questioni molto più importanti del rallycross e dobbiamo rendere un immenso omaggio agli organizzatori dell’evento, che hanno lavorato giorno e notte per aiutare gli sforzi umanitari. Allo stesso tempo, hanno collaborato a stretto contatto con noi come Promoter del Campionato del Mondo e la FIA per trovare una soluzione per riprogrammare l’evento. Non vediamo l’ora di trovarci in questo luogo leggendario più avanti nell’anno […], con il campione del mondo di rallycross che sarà incoronato in uno dei luoghi più iconici del motorsport».
Da notare che già lo scorso anno la Germania avrebbe dovuto ospitare la finale del WRX, per poi saltare a causa della pandemia. Con l’eventuale conferma del Nürburgring a chiusura della stagione, molto probabilmente questa tappa diventerebbe uno dei due double header della stagione, assieme al round di Riga in Lettonia. Intanto, di sicuro il secondo appuntamento del Mondiale Rallycross sarà il World RX in Svezia, ad Höljes, che si terrà ad agosto.
WRX 2021, calendario aggiornato
23-24 luglio: World RX of Spain
20-22 agosto: World RX of Sweden
3-5 settembre: World RX of France
18-19 settembre: World RX of Latvia
9-10 ottobre: World RX of Belgium
23-24 ottobre: World RX of Portugal
27-28 novembre: World RX of Germany