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WRC2 – Rally di Svezia in salita per Scandola

Non è stato un fine settimana positivo per Umberto Scandola; il pilota veronese ha affrontato il Rally di Svezia, secondo appuntamento stagionale del Mondiale Rally, con la Skoda Fabia R5 gestita da S.A. Motorsport Italia, il team privato del fratello Riccardo.

Navigato da Andrea Gaspari, nella giornata di ieri 17 febbraio ha chiuso la PS9 Torntorp 1 (19,88 km) con oltre 13 minuti di ritardo rispetto al gruppo di testa. Il motivo di questo svantaggio è attribuito alla foratura del radiatore, danneggiato a causa di un chiodo staccatosi dalla vettura che lo precedeva. L’equipaggio italiano, che si è fermato nei pressi di Busjon, tratto poco distante dalla PS10 Hgfors 1, ha tentato in qualche modo di riparare il danno subito al radiatore della Fabia R5, ma è stato costretto a ritirarsi.

“Peccato per quel piccolo errore”, afferma Scandola. “Ci siamo innevati in una curva ma siamo riusciti a ripartire subito perdendo pochi secondi. Alla fine della prova ci siamo però accorti che nell’impatto avevamo perso un faro e la neve ghiacciata che è passata verso il motore aveva danneggiato la cinghia dell’alternatore e ci siamo dovuti trasformare in meccanici. Con pochi attrezzi di bordo e il freddo alle mani abbiamo cercato di fare del nostro meglio ma abbiamo perso un po’ di minuti. La cosa positiva è che con questo intervento volante siamo riusciti a ripartire e a concludere la tappa. Nelle ultime prove, nonostante il buio, abbiamo ridotto anche il distacco con gli specialisti del Nord Europa”.

Matteo Milani:
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