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WRC2 | La Citroen C3 R5 si avvicina alla vetta ma paga la sfortuna al Rally di Germania

Il Rally di Germania dà, il Rally di Germania toglie: se ne è accorta Citroen in particolar modo nel WRC2, dove sembrava che le cose per gli equipaggi sulla C3 R5 potessero volgersi al meglio, ed invece le vetture schierate nella categoria cadetta dalla casa del double chevron per i team clienti tornano alla base con dei risultati non proprio esaltanti.

Il Rally di Germania di Lefebvre e Bonato

Stéphane Lefebvre, con alle note il fidato Gabin Moreau, sembrava aver confermato nella giornata di ieri la fama della Citroen C3 R5 sugli asfalti, visto che nel suo debutto nella precedente prova su questo tipo di fondo al Tour de Corse la vettura aveva conquistato un doppio podio nella Power Stage. Ma anche in Germania, come fu in Corsica, la sfortuna ha avuto l’ultima parola.
La C3 R5 in precedenza ha conquistato vittorie nelle speciali di quasi ogni round a cui ha partecipato, e gli inizi sono stati confortanti anche sugli asfalti tedeschi: terzo miglior tempo nella prima PS vera e propria del programma, la Stein und Wein 1 di 19,44 km, grazie alla prestazione di Lefebvre e Moreau che salgono così al secondo posto del WRC2. Come inizio niente male, giusto per confermare le dignitose prestazioni della vettura e il potenziale competitivo del francese. Però abbiamo detto dello sfortuna, ed ecco che il pilota deve fare i conti con una foratura proprio nella speciale successiva.
A prendere il testimone in vetta al WRC2 con la C3 R5 ci pensa allora Yoann Bonato con Benjamin Boulloud, di ritorno nel Mondiale Rally dopo aver gareggiato l’ultima volta in Corsica. I transalpini mettono a segno il secondo miglior scratch nella Mittelmosel, tra i vigneti della valle della Mosella, salendo ora loro nella seconda posizione di categoria: la perderanno nel corso della giornata ma la riprenderanno alla fine della prima tappa. A sua volta Lefebvre riparte dalle retrovie per tentare la rimonta dal quindicesimo posto, e sempre nello stesso giorno riesce ad aggiudicarsi il terzo miglior tempo nella ripetizione della Stein und Wein che ha aperto il pomeriggio, e persino il secondo nella prova successiva, migliorandosi ulteriormente. Ma è il giorno dopo che il giovane francese completa la sua rivincita, conquistando la vittoria di categoria nel primo giro della Panzerplatte, la più lunga del programma (38,57 km), lungo le strade cementate dove si effettuano le esercitazioni militari riservate ai tank della base di Baumholder, delimitate dagli hinkelsteins.

Ma in un bizzarro gioco delle parti, in una specie di grottesca staffetta delle beffe, tocca a Bonato perdere terreno per colpa di una foratura, lasciando per strada così le posizioni conquistate sino al ritiro definitivo per dei problemi tecnici in occasione della speciale numero 13, guarda caso la ripetizione della lunghissima Panzerplatte, dove Lefebvre invece si prende il secondo posto a 25 secondi dalla vetta. Ma la rottura di un cerchione nella PS14 costringe quest’ultimo alla resa, con la sfortuna che pareggia i suoi conti con gli equipaggi sulla C3 R5.
Il giorno dopo la regola del Rally 2 riporta in gara Bonato, ma sia lui che Lefebvre ormai sono fuori dai giochi per la posizioni di pregio (qui per i risultati finali nel WRC2): Lefebvre terminerà ottavo, Bonato undicesimo.
Anche per Simone Tempestini, navigato da Sergiu Itu, le cose al Rally di Germania sono state abbastanza impervie, con ben tre forature subite tra la PS13 e la PS16: alla fine il suo debutto con la C3 R5 sull’asfalto si conclude al decimo posto di categoria.

Le dichiarazioni post Rally di Germania

Lefebvre analizza la sua gara: «Ancora una volta abbiamo messo a referto degli ottimi tempi, oltre ad essere tornati su strada dopo la nostra prima foratura e rimontare dalla quindicesima piazza alla seconda. Sicuramente è abbastanza frustrante non finire con un ottimo risultato, ma sono persuaso che quando riusciamo a venire a capo di tutto possiamo combattere per ottenere la vittoria nel WRC2 con la C3 R5».
Il Team Principal di Citroen Racing, Pierre Budar, si rammarica per il Rally di Germania di Lefebvre e di Bonato, «poco fortunati in questo weekend», e spiega come sia necessario fare ancora un po’ di esperienza con la vettura «ed ogni chilometro completato in un Campionato Mondiale Rally ci aiuta a migliorare». Reduce da un fine settimana difficile anche per la vettura WRC, Budar a proposito della prova dei suoi ragazzi con la C3 R5 conclude: «Nonostante tutto mi sembra doveroso sottolineare il fatto che Stéphane abbia vinto nuovamente una speciale, tra l’altro la più difficile del weekend, ed entrambi i piloti hanno lottato per la vetta di categoria in diversi momenti del Rally di Germania».

Luca Santoro:
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