Il futuro ormai prossimo delle World Rally Car Plus ufficiali sono le nuove Rally1 ibride, che debutteranno nel WRC dal prossimo anno. I lavori per lo sviluppo di queste auto procedono, con M-Sport che è diventato il primo team in gara nel Mondiale a svelare ufficialmente il proprio nuovo mezzo, la Ford Puma Rally1, in questi ultimi giorni, con le altre squadre rivali che seguiranno nelle prossime settimane. Eppure c’è chi, ed è il caso di Toyota Gazoo Racing, ha voluto puntualizzare il fatto che la nuova generazione di vetture rally non comporterà un immediato stop nello sviluppo dell’attuale, nel loro caso la Yaris WRC.
Toyota proseguirà il lavoro con la Yaris WRC, ecco perché
Il perché lo ha spiegato il team principal Jari-Matti Latvala ad AutoSport: «In passato ho vissuto una situazione in cui c’era una nuova vettura in arrivo e abbiamo smesso di sviluppare l’auto attuale, ed improvvisamente l’altro costruttore è diventato molto più competitivo. Abbiamo davvero iniziato a faticare». Dietro le parole dell’ex pilota c’è il fatto che Toyota Gazoo Racing dopo la prima metà della stagione è in testa nella classifica del WRC con ben 59 punti di vantaggio su Hyundai Motorsport, che rispetto a loro schiera un’auto più veloce ma meno affidabile rispetto alla Yaris WRC. Con altri sei appuntamenti del Mondiale da disputare, a partire dal velocissimo Rally Estonia di questa settimana dove lo scorso anno gli Hyundai ottennero un 1-2 sul podio finale (e che si presenterà questo fine settimana con un aggiornamento del motore della i20 Coupé WRC), accantonare di colpo l’attuale Yaris per concentrare tutti gli sforzi sulla GR Yaris Rally1 secondo Latvala potrebbe essere una mossa controproducente per la lotta al titolo 2021. Titolo che manca nella bacheca del costruttore giapponese da due anni.
I dettagli su cui ancora si può lavorare
«Il fatto è che a mio avviso non possiamo fermare completamente il lavoro di sviluppo con la vettura attuale», prosegue il team principal di Toyota. Sicuramente su un aspetto della Yaris WRC non ci sarà più da lavorare: «Dobbiamo andare avanti fino alla fine dell’anno, ma di sicuro non ci sono più cose importanti in arrivo, come l’aggiornamento del motore che abbiamo ricevuto per il Rally di Portogallo. Certamente quindi dal lato del motore non ci saranno cambiamenti. Sul lato trasmissione, abbiamo omologato tutte le parti, non possiamo più omologarne altre. E poi il resto delle cose che stiamo cercando di fare sul fronte delle sospensioni e il peso della vettura sono piccoli dettagli dove possiamo cercare di migliorare fino alla fine dell’anno».
La Toyota GR Yaris Rally completa alla fine di luglio?
Per quanto concerne invece la GR Yaris Rally1, di cui abbiamo intravisto negli ultimi mesi le prime immagini dai test, Latvala ha parlato di una vettura «impressionate», anche alla luce delle soluzioni aerodinamiche come le feritoie aggettanti ai lati per raffreddare le batterie e che rendono il look dell’auto «davvero aggressivo». Sulle tempistiche, il team principal conclude poi con un auspicio: «Speriamo di poter avere vettura del 2022 in versione completa per essere testata forse alla fine di luglio».
Crediti Immagine di Copertina: TheTeevoman