Siamo entrati nella settimana del secondo appuntamento del WRC 2022, vale a dire il Rally di Svezia che rappresenta la prima ed unica gara in un contesto invernale della stagione. Sul fronte Toyota Gazoo Racing non ci sarà Sébastien Ogier, che rivedremo non si sa bene quando (dipende anche dallo spazio lasciato dall’approdo nel WEC) e che lascerà la GR Yaris Rally1 al compagno di squadra Esapekka Lappi.
Evans cercherà di sfruttare la posizione di partenza al Rally Svezia
Quest’ultimo farà sia il suo debutto 2022 che il ritorno nel team con cui corse dal 2017 al 2018, ma il ruolo dei capitani sarà ovviamente riservato ad Elfyn Evans e Kalle Rovanpera. Reduci dal podio al Rallye di Monte Carlo con Ogier, in questa gara c’è stata però la disfatta del gallese finito fuori dai primi venti a causa di una uscita di strada. Tuttavia, Evans è stato il vincitore dell’ultima edizione del Svezia disputatasi nel 2020: ma bisogna puntualizzare il fatto che quest’anno la gara si è spostata centinaia di chilometri più a nord-est, nella zona di Umeå, in modo da poter assicurare piene condizioni invernali. Ergo, prove speciali tutte nuove.
«Non abbiamo iniziato l’anno come volevamo nel primo rally della stagione, ma l’unico piccolo vantaggio è che la nostra posizione di partenza dovrebbe essere vantaggiosa per la Svezia», ha dichiarato Evans, che infatti non scatterà tra i primi nella giornata iniziale: quando si parla di gare su terra o su neve, la cosa ha il suo perché. «Vogliamo sfruttare questa opportunità e, come sempre, fare il meglio possibile. Essendo tutto nuovo, ci sono state molte cose diverse da provare durante i nostri test su neve e ghiaccio, ma nel complesso mi sento a mio agio, anche se è sempre difficile dire esattamente quanto sei veloce su questa superficie perché cose come la trazione variano a seconda delle condizioni. Abbiamo anche guardato i video delle prove forniti dall’organizzatore, e sembrano molto veloci in alcuni punti, ma anche con alcune sezioni molto strette e tecniche».
Rovanpera: “Abbiamo fatto dei buoni passi nella giusta direzione nei test”. E suo padre Harri torna ai rally
Sarà inoltre la prima volta delle Rally1 ibride su neve: una incognita in più anche per Rovanpera, che partirà invece nelle prime posizioni dopo il quarto posto di Monte Carlo e la vittoria della Power Stage che lo hanno proiettato praticamente in testa alla classifica (subito dietro Sébastien Loeb ed Ogier, ma essendo questi due part-time è come se il giovane finlandese fosse leader). «Nel complesso sono stato davvero contento del nostro weekend a Monte Carlo. Siamo partiti con difficoltà ma abbiamo lavorato molto insieme al team per migliorare il mio feeling con la GR Yaris. Ovviamente, prendere i punti extra nella Power Stage significa che inizieremo per primi sulla strada in Svezia e puliremo quindi le strade nel primo giorno. Ma faremo del nostro meglio per prendere più punti possibile alla fine della gara e speriamo di poter ancora andare al meglio. Nei test partivamo da zero con il set-up da neve per la nuova vettura ed è stato un po’ complicato guidare all’inizio, ma insieme ai nostri compagni di squadra penso che abbiamo fatto dei buoni passi nella giusta direzione durante le due sessioni», ha spiegato Rovanpera, il cui padre Harri tornerà alle gare disputando il Nations Rally Guanajuato dell’1-3 aprile, evento che sfrutta le stesse PS e parco assistenza del Rally del Messico che punta così a tornare nel WRC, da dove è assente dal 2020. Ancora da stabilire la vettura che guiderà Rovanpera senior.
Latvala: “Siamo incoraggiati dall’affidabilità della Toyota GR Yaris Rally1”
Il team principal di Toyota Jari-Matti Latvala ha commentato così il prossimo impegno scandinavo della squadra, dove non mancherà ovviamente anche Takamoto Katsuta sulla quarta GR Yaris Rally1 per il programma TGR WRT Next Generation: «Anche se la fortuna non è stata dalla nostra parte al Rally di Monte Carlo, abbiamo potuto vedere l’affidabilità e la velocità del GR Yaris Rally1 e questo ci incoraggia molto per la Svezia. Ho dei bei ricordi di questo rally come pilota, inclusa la prima vittoria per il nostro team nel 2017. È stato un evento di successo per noi in passato, ma tutti stanno affrontando lo stesso livello in termini di esperienza con le nuove auto in queste condizioni. La gara svolgerà anche in un’area totalmente nuova intorno a Umeå, dove dovrebbe essere garantita una buona quantità di neve, e il profilo delle PS sarà diverso da quello a cui eravamo abituati prima. È fantastico poter dare il benvenuto di nuovo a Esapekka nella nostra formazione per il suo primo evento con noi in questa stagione: come Elfyn e Kalle, è andato forte in queste condizioni in passato e credo che tutti e quattro i piloti di Toyota Gazoo Racing abbiano il potenziale per un buon fine settimana, se tutto andrà per il meglio».