Con uno sguardo al presente ed uno all’immediato futuro, Toyota Gazoo Racing si prepara al decimo appuntamento del WRC 2021 di scena all’Acropolis Rally il prossimo 9-12 settembre, e procede con i test della vettura ibrida che debutterà nel Mondiale il prossimo anno, facendola provare per la prima volta anche ai propri piloti in squadra.
Anzitutto, la gara su sterrato in Grecia, che torna dopo anni nel calendario del WRC e che in passato fu vinta anche dall’attuale team principal Jari-Matti Latvala, nell’edizione del 2013, mentre due anni prima toccò a Sébastien Ogier conquistare il Rally degli Dei.
Il ritorno di Ogier in Grecia dopo la vittoria del 2011
Quest’ultimo arriva all’Acropolis sempre da leader del campionato, con 38 punti di vantaggio sui diretti inseguitori: l’obiettivo sarà quindi di restare in vetta e fare in modo che i rivali – tra cui spicca un compagno di squadra, come vedremo – non si avvicinino troppo. «È bello che il WRC torni in Grecia», ha commentato il francese. «L’Acropoli è uno degli eventi che hanno fatto la storia del WRC, e che ci siamo persi per strada per un po’ di anni. È sicuramente un Paese che amo e non vedo l’ora di tornarci. Certo, possiamo avere qualche idea di cosa aspettarci grazie alla nostra esperienza passata, ma quest’anno sarà come un nuovo evento nella misura in cui credo che un po’ tutti dovranno redigere delle note da zero, ed è sempre bello quando tutti iniziano dallo stesso livello in quel modo». Ogier dovrà aprire le strade il primo giorno, pulendole e lasciando le tracce agli avversari, ma la cosa non lo scompone forte della propria leadership e del fatto che in altre gare su sterrato di quest’anno, come ad esempio al Rally Italia Sardegna o al Safari Rally, l’essere partito per primo non ha pregiudicato la vittoria finale.
Evans all’Acropolis per ottenere “il miglior risultato possibile”
Anche Elfyn Evans ha qualche esperienza regressa all’Acropolis, con un’unica partecipazione datata 2012, vincendo con la Ford Fiesta Rally2 in quello che allora si chiamava WRC Academy, poi diventato Junior WRC. Il gallese attualmente è il citato inseguitore in classifica di Ogier, a 38 punti di distanza, stessa lunghezza di Thierry Neuville per Hyundai Motorsport.
Evans di recente ha assicurato di voler dare il massimo nelle gare che restano da qui alla fine del Mondiale, ma di essere ugualmente conscio del fatto che i giochi per il titolo sono praticamente fatti. Sull’Acropolis, ha riconosciuto che rispetto alla sua precedente partecipazione questa volta sarà «ovviamente un’esperienza molto diversa con una World Rally Car, e ci saranno molte nuove note da scrivere». Poi ha aggiunto: «Sarà più o meno come andare a un rally nuovo di zecca per me, anche se Scott [Martin, il copilota, ndr] ha un po’ di esperienza precedente rispetto a me. Il percorso presenta molte prove speciali che verranno affrontate una sola volta, il che è insolito, e questo significa che ci sarà molta strada senza tracce da pulire e da affrontare, come in qualsiasi rally su sterrato asciutto. Non sappiamo esattamente cosa ci aspetta, ma andiamo lì per ottenere il miglior risultato possibile, come sempre».
Il debutto all’Acropolis di Rovanpera e Katsuta
Chi invece debutta per la prima volta all’Acropolis è Kalle Rovanpera. Il finlandese, alla pari del quarto pilota schierato sulla Toyota Yaris WRC ma per il Challenge Program del team, ovvero Takamoto Katsuta, non ha mai corso sugli sterrati greci, così diversi da quelli veloci del Rally Estonia da lui vinto a luglio. «È bello partecipare a un altro evento classico del WRC. So che in passato l’Acropolis è sempre stato un appuntamento davvero difficile. Quest’anno, dai video che abbiamo visto, le strade sembrano essere in condizioni migliori rispetto al passato, e penso che sarà un evento piuttosto interessante. Con molte prove da disputare una sola volta, sarà davvero importante avere un buon assetto per quelle condizioni al primo passaggio, quando la strada è un po’ più scivolosa, quindi questo è stato l’obiettivo principale del nostro test pre-evento. Speriamo di avere il ritmo per poter salire sul il podio di nuovo. Dobbiamo solo provare a disputare un rally pulito e vedere cosa potremo ottenere», ha spiegato Rovanpera.
Evans e Rovanpera provano la Toyota GR Yaris Rally1
Quest’ultimo assieme ad Evans ha potuto in questi giorni provare per la prima volta la GR Yaris Rally1, la vettura ibrida che Toyota farà debuttare nel nuovo corso del WRC che comincerà dal 2022. Come abbiamo accennato all’inizio, i due piloti hanno partecipato ad una sessione di test, che per la precisione è avvenuta sugli asfalti del dipartimento della Drôme, sulle strade del Rallye di Monte Carlo. Dopo la consueta prova del collaudatore ufficiale Juho Hänninen, fino a poco tempo fa l’unico ad essere salito a bordo della nuova Rally1 Toyota, è toccato quindi ad Evans, seguito poi da Rovanpera.
Ciò potrebbe significare due cose, al di là del livello pratico di un test su asfalto: la vettura è prossima ad essere finalizzata nella sua configurazione ufficiale (a quanto pare il team ha preferito aspettare che l’auto fosse abbastanza sviluppata, al punto di essere quasi pronta, prima di far salire i piloti ufficiali), ed inoltre questo test rappresenta un indizio importante, se non la prova regina, sul fatto che Rovanpera ed Evans (soprattutto quest’ultimo, mentre il primo era praticamente certo del rinnovo) correranno con Toyota Gazoo Racing anche nel 2022. Per quanto riguarda invece il test di Ogier con la GR Yaris Rally1, ci sarà tempo anche per lui, visto che nella prossima stagione disputerà un programma solo part-time.
Tutte informazioni che ricaviamo da soffiate, come quelle arrivate al sito DirtFish, e a livello deduttivo, visto che dalla squadra i dettagli sul nuovo corso Rally1 ibrido e sulla prossima line-up sono alquanto centellinati. Il team principal Latvala si è invece soffermato sul loro prossimo impegno, vale a dire l’Acropolis.
Latvala commenta l’Acropolis Rally
«E’ fantastico rivedere il WRC in Grecia. L’ultima volta che l’ Acropolis Rally era in calendario lo vinsi, ed è un evento che piace molto anche a me. Devi concentrarti davvero sulla tua guida perché può essere difficile in alcuni punti e l’usura delle gomme è piuttosto elevata. Alcune delle prove vicino a Lamia non sono state utilizzate per 16 anni, quindi saranno completamente nuove per tutti i piloti attuali. Sappiamo che gli organizzatori hanno lavorato parecchio sulle strade e le condizioni stradali sembrano essere molto migliori rispetto al passato. C’è molta ghiaia sulla superficie però, quindi aprire la strada potrebbe essere piuttosto impegnativo. Anche se questo è un altro nuovo rally sul calendario, abbiamo una buona esperienza di Acropolis all’interno del team, e spero che questo ci aiuti ad ottenere il successo in questa gara», ha commentato Latvala.