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WRC | Test Toyota, arriva il turno di Ogier: eccolo in azione con la Yaris [VIDEO]

La settimana dei test sulle Alpi Francesi di Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing arriva alle fasi finali: tra i più attesi alla prova con una vettura per lui nuova c’era sicuramente Sébastien Ogier, che proprio oggi ha svolto i suoi primi chilometri su asfalto con la Yaris WRC.

I test di Ogier sugli asfalti francesi

In vista del Rallye di Monte Carlo che il prossimo mese aprirà il Mondiale 2020, il francese si è messo alla prova assieme al copilota Julien Ingrassia nella zona del versante nord della montagna di Lura, Prealpi provenzali, e per la precisione lungo le curve e i tornanti della Côté de Valbelle. Le strade che l’equipaggio ha trovato in parte ricordano quelle di Monte Carlo, sporcate dalla neve e con un grip particolare, cosa che ha consentito ad Ogier di mettersi subito alla prova con condizioni simili a quelle del primo appuntamento del WRC.

Il francese segue così i suoi nuovi compagni di team Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans nel cronoprogramma dei test, il cui lavoro sarà fondamentale per lo sviluppo della Yaris WRC: come ha dichiarato recentemente al sito dello sponsor Red Bull il perfezionista Ogier, «dal primo feedback [che ho avuto dagli ingegneri] sembra che tutti siano abbastanza contenti della vettura, ma fanno fatica a trovare un modo per migliorarla ulteriormente, quindi forse avere dei nuovi piloti aiuterà il team a spingersi oltre».

Ogier: “Sono un combattente ed un vincente”

Sempre il sei volte campione del mondo ha commentato così il Monte Carlo: «Iniziare con il Rallye di Monte Carlo potrebbe sembrare una sfida più difficile, ma tutto sommato le caratteristiche di questo evento sono così particolari, così difficili e così diverse dalle altre gare che la cosa più importante è avere un’auto dove ti senti a tuo agio. Se non conosci la vettura diventa tutto più difficile, quando conosci a malapena il limite della stessa. È anche un evento in cui non è necessario tirare fuori il 100% delle prestazioni dell’auto. È qualcosa di più che essere intelligente con le gomme e gestire le condizioni. In qualche modo è forse meglio iniziare con una nuova squadra e una nuova auto in questo tipo di evento anziché in altri dove combatti per l’ultimo secondo e l’ultimo decimo di secondo come la Finlandia [nota per essere tra gli appuntamenti più veloci del WRC, ndr]».

«Sono un combattente e un vincente – ha aggiunto con un filino di sincerità Ogier – e quando partecipo a una competizione è per vincere, però non penso: “Questa è la mia ultima occasione”, o cose del genere. Ho già avuto una carriera straordinaria, e tutto quello che potrò aggiungere di più sarà grandioso».

Crediti video: Rallye Luminy13


Luca Santoro:
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