In questa settimana si sono svolti quattro giorni di test nell’oristanese, in Sardegna, per Toyota Gazoo Racing e la GR Yaris Rally1, in vista degli appuntamenti su sterrato del WRC 2022 che scatteranno da maggio con il Rally del Portogallo (un mese prima ci saranno gli asfalti del Rally di Croazia).
Cambiano le prese d’aria laterali della Toyota GR Yaris Rally1
Le sessioni, inaugurate da Kalle Rovanpera che ha poi passato il testimone al resto dei compagni di squadra, sono state l’occasione non solo per rifinire la vettura sul fondo terra, tra assetto rialzato, lavoro sulle sospensioni e via dicendo, ma per mettere inoltre alla prova nuove soluzioni tecniche. Dai video e dalle foto non ufficiali che circolano in internet la novità più eclatante e che balza all’occhio è la rivisitazione delle particolari prese d’aria aggettanti sulle fiancate laterali, la cui funzione è raffreddare la batteria dell’ibrido: rispetto a quanto abbiamo visto alla presentazione della vettura e in maniera un po’ meno marcata nei primi due appuntamenti del 2022, il Rallye di Monte Carlo ed il Rally di Svezia, queste prese non sono più sporgenti ma praticamente “livellate” sulla carrozzeria.
Cambiano anche gli specchietti?
Una soluzione, spuntata negli ultimi giorni di test, per ottimizzare anche il carico aerodinamico della GR Yaris, in particolare con i flussi d’aria verso lo spoiler posteriore. Sarà interessante vedere gli effetti in termini di affidabilità dell’unità ibrida, in particolare con il raffreddamento della batteria, nei rally che ci porteranno verso l’estate come il Portogallo ma soprattutto il Rally Italia Sardegna, le cui condizioni climatiche sono molto impegnative in termini di temperatura esterna. Inoltre si possono notare anche dei nuovi specchietti retrovisori, in precedenza al centro di una querelle con quelli realizzati in maniera molto simile da M-Sport con la Ford Puma Rally1.