WRC | Test invernali anche per M-Sport. Fourmaux e Loeb, tutto ancora tace: che succede?
I due piloti non ancora confermati
Dopo Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport anche la terza forza del WRC, e che spera dal 2022 di diventare la prima, ovvero M-Sport partirà con le proprie sessioni di test invernali per finalizzare l’auto prima dell’omologazione da parte della FIA.
Test in Finlandia per la Ford Puma Rally1
Sessioni che metteranno fieno in cascina anche per il secondo round del Mondiale, vale a dire il Rally di Svezia di febbraio (sempre che si faccia visti gli ultimi chiari di luna), dal momento che avranno luogo non in Francia come avvenuto in queste settimane per le due squadre rivali, bensì in Finlandia, con condizioni assai più rigide in programma. C’è da dire che la Ford Puma Rally1, presentata in netto anticipo rispetto alle vetture della concorrenza, ha avuto più tempo per fare dei test sia su asfalto che su terra, quindi mancava giusto la neve: e quale miglior luogo se non l’estremo nord per trovare delle vere e proprie condizioni invernali (si parla infatti di Rovaniemi, già sede dell’Arctic Rally Finland di quest’anno, come sede deputata dei test)?
“Abbiamo ottenuto ottimi riscontri sino ad ora con la Ford Puma Rally1”
A confermare il tutto il team principal Richard Millener su DirtFish: «Correre nella zona del Circolo Polare Artico ci darà un riscontro ottimale riguardo il comportamento dell’auto in condizioni più estreme. Conosciamo i parametri, ad esempio, del kit ibrido, ma è una buona opportunità per portare l’auto sul campo e vedere come funziona tutto quanto in un clima davvero freddo. Ci stiamo avvicinando sempre più all’omologazione definitiva della vettura e correre in un clima freddo è sempre l’ultima cosa prevista nel piano dei test. Ora sta diventando tutto molto concreto e molto esaltante. C’è molto altro da fare, come si può immaginare, ma abbiamo fatto un sacco di lavoro con questa auto. Tutti i feedback che abbiamo avuto da tutti i piloti sono stati davvero positivi e costruttivi in ​​termini di affidabilità e prestazioni. Abbiamo fatto un’enorme quantità di progressi in un brevissimo lasso di tempo. È per questo motivo che penso che possiamo andare in Finlandia con uno stato d’animo positivo e fiduciosi e rilassati con quello che abbiamo fatto», sono le parole di Millener, motivando la scelta dell’Artico come luogo per i test ultimativi della Puma.
Sempre DirtFish riporta l’indiscrezione secondo cui M-Sport chiamerà sulla vettura in Finlandia il neoacquisto Craig Breen ed anche Adrien Fourmaux. A proposito di quest’ultimo, mentre il team ha annunciato l’ingresso del citato Breen e la conferma di Gus Greensmith, del francese ancora non si sa nulla riguardo il 2022. E sì che parliamo di un ragazzo che per tutta la stagione era dato per rimanere quasi certamente in M-Sport, godendo anche di una promozione sul campo di cui alla fine ha fatto le spese Teemu Suninen.
Fourmaux e Loeb, ancora niente conferme: solo due Ford Puma al Monte Carlo?
Eppure il giovane talento ancora non ha ricevuto la conferma per le prossime stagioni da Dovenby Hall, almeno ufficialmente. Certo, il team non ha fretta, però manca circa un mese alla partenza del WRC 2022, e molto meno – solo tre giorni! – alla chiusura della start list per il Rallye di Monte Carlo del 20-23 gennaio. Gara in cui tra l’altro M-Sport potrebbe schierare ben quattro Puma, con a bordo anche Sébastien Loeb, presente nei recenti test della squadra. Ma pure per il campionissimo francese non si hanno ancora notizie definitive.
Ancora una volta, è DirtFish che lancia una indiscrezione, o meglio una bomba: nel primo appuntamento della stagione il team britannico ha iscritto solo due vetture, a dispetto delle voci dell’ultimo periodo. A bordo sicuramente Breen, che gode di un programma completo, e Greensmith. M-Sport pare non preoccuparsi troppo della situazione che coinvolge la conferma dei due francesi sostenuti da Red Bull, munifico sponsor con cui bisogna fare altrettanto i conti. DirtFish riporta che le discussioni sono ancora in corso e che la firma di un eventuale accordo ancora non si intravede.
Le indiscrezioni che coinvolgono Tanak: fantascienza o realtà ?
Qui sorge un retropensiero: recentemente le strade tra Hyundai Motorsport e il suo carismatico team principal Andrea Adamo si sono sorprendentemente separate. Che c’entra tutto ciò? L’ingegnere piemontese non ha portato in dote al marchio coreano soltanto due titoli costruttori nel WRC, ma anche un campione del mondo rally come Ott Tanak, mettendo a segno alla fine del 2019 un bel colpo di mercato. L’estone era, è molto legato ad Adamo, e un po’ meno ad una i20 Coupé WRC che non gli ha mai regalato grosse soddisfazioni, soprattutto quest’anno (arrivando persino ad un passo dalla polemica con la squadra). Vero è che questa auto andrà in pensione nel 2022 sostituita dalla i20 N Rally1 ibrida, però una voce impertinente che circola in giro sostiene che Tanak potrebbe approdare in M-Sport dopo l’uscita di Adamo.
Fantarally, oseremmo dire, visto che l’estone ha firmato un rinnovo di non si sa bene quanti anni con Hyundai. Ma non possiamo dare per scontato nulla nel mutevole mondo del WRC.
Crediti Immagine di Copertina: M-Sport
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui